CITAZIONE (RaiS® @ 15/1/2017, 22:24)
Ho inoltre pensato ad un supporto migliore per eseguire il nail, il nodo esce più facilmente ma in pesca non so fino a che punto ne vale la pena rispetto ad un nodo classico.
Mi autocito perchè a forza di provare ho trovato una soluzione molto più semplice e se vogliamo banale, ma funzionale allo scopo.
In pratica la funzione di far passare il filo nelle spire viene assolta da un'asola di filo di diametro leggermente superiore a quello del terminale ( io ho provato con uno 0.12-14 mm su terminali dello 0.08 -0.10 mm).
L'esecuzione prevede di accoppiare l'asola al gambo ( l'asola è dal lato della paletta), quindi si procede a legare l'amo normalmente con le spire che avvolgono sia il gambo dell'amo che l'asola e gli avvolgimenti vanno verso la paletta.
Prima di chiudere il nodo ( questa è la differenza) il capo del filo si passa nell'asola accoppiata, si procede quindi a tirare i capi liberi dell'asola da sinistra verso destra senza lasciare l'amo fra pollice ed indice ( i mancini faranno al contrario).
Si procede quindi con le normali operazioni di lubrificazione ed assuccamento.
Io credo che sia una valida alternativa allo snelling ( se non proprio lo stesso nodo alla fine), non rovina il filo e non è da impazzimento.
Aiuta non fare gli avvolgimenti troppo stretti e bagnare il capo del terminale da infilare nell'asola prima di tirarla.
Appena posso lo provolo
sul campo.