Marco Volpi x Tubertini - Legatura su amo a paletta

La saliva lubrifica meglio dell'acqua

Maronna cosa ho scritto

Con un lega ami manuale fai quella legatura su qualsiasi amo (grandezza) in pochi secondi in ogni situazione. Io lo uso da vent'anni.


Edited by silvano47 - 1/12/2016, 19:12

Io lo eseguo anche sul serie K numero 27 ed eseguo da qualche anno a questa parte solo quel nodo.

L'unica variante è la posizione delle dita.

E' un nodo che insieme a Sergio Farina abbiamo spiegato diversi anni fa.

Il nome tecnico del nodo è Snelling (snelling a hook) oppure snell knot.

Concordo con Volpi quando dice che è il miglior nodo per ami a paletta.

Non vi sono altri nodi che possono dare quella linearità e quell'assenza di strozzamento.

Molto più' facile a fare che spiegarlo.Cmq, una volta fermato l'amo in modo che resti fuori solo gambo con la paletta/occhiello, tenendo il lega ami orizzontale passi sopra i ferretti fuoriuscenti, in senso antiorario, il capo del terminale tornando verso la paletta e superandola di 4/5 cm. A quel punto inizi a girare il lega ami per fare le spire, 5/6, poi passi il capo del terminale nella U del ferretto più' vicino all'amo, lo spingi in avanti, allenti la ruotina che serra l'amo e tiri il lega ami liberando l'amo.Prendi l'amo per la curvatura con la punta in basso e con pollice ed indice dell'altra mano tiri, verso il basso, assieme, il terminale e il piccolo avanzo della legatura per evitare danni che potrebbe causare la paletta.Tutto questo casino si fa in meno di 10 secondi.Spero ti serva d'aiuto.

Non stare a guardare dove vanno le spire, fai 5/6 giri e poi liberi l'amo tirando il finale.Con queste legature ho portato a guadino spigole di 4,1 kg con lo 0,10 e bachino e.3,8kg con asso 0,13 (gambero vivo)