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L’albright con 5/6 spire perde moltissimo in tenuta…azzarderei a dire che non è affidabile. L’albright non mi è mai piaciuto come nodo perché se fatto perfettamente è ottimo[anzi tra i 2/3 migliori], ma la minima imperfezione lo rende delicato e ce ne si accorge quando salta, cioè troppo tardi. Oltretutto non è così sottile come nodo. Se si vuole IL NODO bisogna imparare l’fg: sottilissimo, fluidissimo nel lancio ma piuttosto complesso da padroneggiare. Se si vuole un buon nodo di affidabilità accettabile e soddisfacentemente sottile c’è l’opzione nodo di sangue…che farà storcere il naso a molti, ma in lancio non da fastidio ed a feeder basta ed avanza. Non penso però vada bene con la treccia. Altra opzione altrettanto valida è il toni pegna…ottimo, sottile, scorrevole e di ottima tenuta. Ultimamente è la mia scelta.
Collegare lo shock con un’isola ed un clinch sinceramente e con tutto il rispetto per i garisti inglesi la trovo una soluzione un po’ retrograda: non è ottimale in nessun senso ed i nodi diventano due anziché uno: l’unica reale cosa positiva è la velocità e semplicità di esecuzione, ma considerando che lo shock non lo si rifà in pesca è cosa veramente da poco…[e tra l’altro per me inficia pure sull’imbobinamento…]
Edited by SuperAle19 - 2/3/2023, 13:29
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