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| Alessandro hai perfettamente ragione...basta vedere quanto successo in Sardegna nei "locali notturni"...non gli interessa nemmeno ammalarsi per i soldi,figurati fare ammalare gli altri.A me personalmente a qualcuno cui ho detto di questo "avvelenamento"continuo ho visto fare il ghigno tipo"ecco lo scemo del villaggio..."o "sentito battute stupide,magari riferite al sesso"...e confermo anche dove lavoro...ed ho detto tutto....Ti posso dire di una famosa cantina sulla bocca di tutti in Toscana che ha avvelenato l'Orcia (così capisci anche a chi mi riferisco) scaricando continuamente le puliture delle vasche e di un lago con immissario e chiaramente emissario con acque a salmonidi nel cuore del Chianti Classico,lago pubblico dove quest'anno hanno preso una persona che andava a pescare nel lockdown(primo caso sul giornale,la Nazione- Siena)dove "purtroppo" nel 1997,mi ricordo anche il giorno che era il 27 di aprile(il giorno prima del Santo Patrono a Poggibonsi) convinsi mio cognato a venire pescare con me,mi ci ero divertito in bolognese,ma troppo leggero di filo,una volta,l'unica che ci ero andato in quel periodo, a settembre 1996 prima di un temporale,e trovammo i pesci morti e putridi in acqua ed a riva...Carpe bellissime,ibridi,cavedani,trote e chi ne ha ne metta...Poi hanno immesso i black bass e poi un lago vicino privato di una fattoria ha svuotato il suo lago immettendo delle splendide carpe...ma io non ci sono più stato perché mi dicono pieno di persone che fanno pasturazioni massicce(ed è un loro diritto,nessuno glielo vieta)e sul fondo c'è una quantità industriale di pastura che credo non faccia bene,vedi Ostellato...ma qui non voglio aprire una guerra con chi fa questa pesca...c'è libertà..Scusa le specifiche ma è fastidioso perché la gente,come si dice da noi,"legge al suo libro".Credo comprenderai il proverbio.
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