Ho chiuso il 2018 con un sonoro cappotto,acqua gelida,spot (forse)non adatto alla situazione invernale,come d'abitudine prima di mollare le ho provate tutte(pastura,bigattini,pellet dippati ecc.),ma quando non ce n'è bisogna prenderne atto e abbozzare rimandando alla prossima.
Poi ho saputo che un paio di km a valle in due hanno fatto una nassa di barbi che rasentava il quintale...una soddisfazione
Il freddo da qualche anno a questa parte mi accentua acciacchi che con l'età sono diventati più pesanti,a questi aggiungiamo che l'ultima piena ha lasciato le golene impraticabili anche alle 4x4,io che ho problemi a camminare devo arrivare il più vicino possibile allo spot,se è ripida la discesa aggancio una bella corda alla ruota della xtrail e piano mi calo insieme al minimo indispensabile di attrezzatura.
Domenica scorsa mentre passavo"casualmente" sull'argine del PO ho adocchiato uno spot nuovo che poteva essere interessante provare,fondo e corrente sembravano essere dalla parte giusta,discesa ripida da freeclimber ma comoda piazzola vicino all'acqua.
Lunedi mattina ore 8 si parte da casa,prendo un po' di bigattini a scopo anticappotto,pastura ed esche dure sono sempre pronti in auto,che tengo sempre carica, ad eccezione della sacca canne che varia in funzione dello spot o della pesca che voglio fare.
Vi risparmio la descrizione della fatica che ho fatto a calarmi nella posta,mi viene caldo solo a pensarci...
Apro una canna ,feeder open end da 150 caricato a pastura rossa+garlic + bigattini ,terminale 0.25 Fc amo expert 12 con maggot clip,neanche il tempo di aprire il guadino che arriva il primo barbo,un paio kg. ,per cominciare va bene.
Metto in pesca anche la seconda canna,questa con esche dure,un pellet spicy da 14 sovrastato da un bel gancio korda kurv shank del 6 (da un paio di anni questi ami mi sono diventati indispensabili,grazie a loro ho ridotto drasticamente le slamature).
A seguire una serie di channel e breme,mi convincono in fretta che i bigattini è meglio portarli a casa,o utilizzarli al meglio sfamando un paio di pettirossi che mi giravano attorno
Cambiata la lenza si pesca a due canne con esche dure,variando inneschi per dimensione e gusto,riduco la pastura e comincio a scaricare pellet da 15-20 e boilies da 20.
Qualche barbo discreto mi viene a fare visita, e ogni tanto arrivavano enormi breme anche over 2 che riuscivano senza difficoltà ad ingollarsi un doppio 15
,avevo scappottato ed ero già contento così,la pesca era tutto sommato giusta per spot e giornata.
Mentre cercavo di mangiare qualcosa,vista la relativa calma, la giornata e la canna di sinistra a valle hanno preso decisamente una bella piega...dopo qualche colpetto che pareva del tutto simile a quelli delle breme precedenti,la canna piega decisa verso l'acqua e il baitrunner ha iniziato a cantare sotto la trazione di un bel pesce,una cinquantina di mt. di fuga in mezzo al fiume,poi finalmente sono riuscito a fermarlo.
Non so quanto tempo ho impiegato a portarlo a guadino,a me è sembrata una eternità,non sentivo più freddo,non sentivo più niente,lo sguardo fisso sul sul punto di incontro del filo con l'acqua,recuperavo pompando con la frizione regolata giusta per cedere su un eventuale ripartenza,che c'è stata e più di una...avevo una carpa in canna e la preston piegata fino al porta mulinello mi indicava chiaramente che la taglia era grossa,di quelle non abituali per uno che cerca barbi a feeder,ma esperienza e pazienza non mi mancano,ho assecondato con mestiere le sue testate e le fughe fin che esausta sono riuscito a farla entrare nel guadino,un korum da 26",che al momento mi è sembrato pure sottodimensionato.
Poggiata sul materassino bagnato,la slamo,la peso con la digitale,per tre volte segna un peso oltre i 12 kg.,non era esausta solo la carpa,a me tremavano mani e gambe e anche la pressione di sicuro era salita..in qualche maniera riesco a fare qualche foto,poi la faccio scivolare dal materassino all'acqua,e la guardo sparire lentamente nel fiume.
Mi bastava scappottare e avevo preso anche una signora carpa,cosa potevo volere di più?
Rimetto in pesca le canne,inneschi da 20 mm. visto i precedenti...dopo un oretta di nulla,stavo già pensando di smontare,quando la canna di destra ripete lo stesso copione eseguito dalla sorella poco prima,fuga rabbiosa a centro fiume e altro combattimento da cardiopalma,pesce cattivo e potente pure questo,e anche questo entra nel guadino di stretta misura.
visto che era poco inferiore alla prima non nemmeno perso tempo a pesarla,materassino,foto..e anche lei ritorna lentamente da dove era venuta...io ringrazio il mio fiume che stavolta si è fatto perdonare e pure con gli interessi e smonto l'attrezzatura,ho avuto sicuramente più di quello che mi aspettavo,l'arrampicata di risalita alla macchina mi è sembrata perfino più leggera,sorriso stampato in faccia e ac/dc a tutto volume fino a casa,alla prossima amico mio
Edited by rikkiB - 23/1/2019, 19:38