|
|
| Alla faccia del concetto di mantenere la biodiversitá! Ma questo grande ingegnere perché non si occupa di questioni relative alla sua preparazione piuttosto che sfregarsi energicamente le tempie e diffondere il suo verbo, che è diametralmente opposto a quanto espresso dal mondo scientifico di riferimento (ittiologi è biologi) e a quanto disposto dalla legge. E che dire della rocambolesca diffusione della specie: attaccati alle zampe di volatici, trombe d'aria e migrazioni via speleologia. Però una cosa mi sento di aggiungerla, forse fa meno danni un predatore che entra in competizione con le specie autoctone, piuttosto che un pesce che si ibridizza con gli autoctoni. Penso al fatto che un giorno non ci sarà più il nostro Barbo non per colpa del siluro.
|
| |