Orario del giorno in cui lo strike è avvenuto: le 16.00 circa
Condi meteo: Mare increspato da leggero maestralino
Marea:
alta : 13.50; bassa: 19.30
Luogo: provincia di Palermo ( pennello roccioso)
Esca: mister bigattino
Attrezzatura: bolognese 5 mt ( Technium BX TE 3- 500 GT Shimano)- mulo Daiwa GS 750 RD
Paratura: gall. fisso da 1.5 gr, madre 0,16, finale 0,13 asso di cuori con amo gamakatsu 6315 H n.18
Uscitina a bolo per riprendere confidenza con l'acqua.
Poche pretese...non lontano...da solo...dalle 15.30 alle 18.30 circa.
Diversi rilasci di pesciolini vari.
Un' orata d'incoraggiamento: 7 etti di splendore con relativa suspence per tirarla fuori
Spero di continuare!
AppendiceRicordo ancora la mia prima orata.
Uno strattone improvviso e la ferrata istintiva: all'estremità della mia lenza a mano, immersa nel blu di Mongerbino,
si dibatteva qualcosa: era lei!
Ho splendidi ricordi delle vibrazioni trasmesse dal nylon.
Reminiscenze di una pesca antica e affascinante, patrimonio indissolubile della mia adolescenza.
Ad ogni frequenza, dello stesso tipo, avvertita dalle mie dita, corrispondeva una determinata specie
di pesce.
Questo era diverso: mai sentito fino a quel momento.
Anche il modo di combattere era diverso.
Veniva su allentando la trazione, come le tanute, ma, diversamente da queste , picchiava di botto con una
"capata" secca che "si portava" l'avambraccio.
Giunta in superficie fui affascinato dalla sua bellezza e la sua immagine rimase indelebilmente scolpita nella mia
mente.
Da allora, ogni volta che la incontro, rinnovo quella emozione e ritorno imberbe