| Il fine settimana scorsa ero, per una breve vacanza, in cilento, nei pressi del fiume Alento. Vista la ghiotta occasione avevo portato con me (per la felicità dei miei familiari) la bolo 6 mt ed un po’ di minuteria per tentare una sortita sulle sponde del fiume. Le notizie parlavano di una foce con una profondità di circa 2÷2,5 m, così ero partito con l’idea che la bolo avrebbe fatto al caso mio e che avrei potuto usare un galleggiate fisso. L’obiettivo erano le spigole, quindi il venerdì sera mi reco presso un negozio di pesca presente in loco per prendere un po’ di biga ed un pacco di coreani, così da avere le eventuali alternative. Approfitto per scambiare due chiacchiere con il gestore del negozio che mi conferma le prime notizie. Faccio il mio dovere di buon padre e porto la famigliola fuori per la serata (con in testa la sveglia per la mattina), si fa tardi ma non demordo e metto la sveglia alle 4.30 del mattino (mi restavano scarse 3 ore di sonno). Alle 4.20, prima che suoni la sveglia, balzo dal letto ed inizio a prepararmi; prendo le mie cose, un caffè ed una brioche e via. Arrivo in foce (a 20/30 m dal mare) ma li il fiume è veramente piccolo, allora decido di risalire il fiume in cerca di un posto migliore. Faccio 500/600 m e trovo una rupe con un sentiero creato da qualche altro pazzo, salgo e vedo un “buco” nel canneto, mi ci infilo e dopo qualche decina di metri trovo tre comodissimi massi a ridosso del fiume. Decido di stabilirmi ed inizio a montare. Guardo un po’ l’acqua e vedo che è quasi ferma. Visto che non conosco la profondità del posto (ne so se devo uscire un po’) decido di montare uno scorrevole (un 5+1 per la precisione). Faccio una montatura piuttosto semplice composta da un bulk di 4 pallini sotto il galleggiante e poi 4 pallini distribuiti in circa 2 m di lenza, poi la girella ed un terminale di circa 1 m. Misuro la profondità ed ho la prima sorpresa, il fiume ha un fondo di circa 6 m per cui sostituisco i pallini ferma-galleggiante con un nodo di stop (vista la lunghezza della mia canna). Inizio a pescare a ridosso della sponda cercando di lanciare il mio coreano in prossimità delle canne che si trovano ai lati della mia postazione ma non si muove niente. Alterno biga e coreani ma niente, lancio verso il centro del fiume (dove c’è un po’ di corrente) ed ancora niente. In sintesi un gran bel cappotto!!! Però nel fiume il pesca c’è, lo vedo saltare sull’acqua e soprattutto sento delle carpone che si rigirano nel canneto della sponda opposta muovendo le canne di netto. La magra consolazione deriva dal fatto che un gruppo di pescatori locali che pescavano un po’ più a valle finivano anche loro la giornata senza percepire neanche una tocca. Il posto è quello che vedete in foto.
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Visto che sono un novizio dell’acqua corrente, vorrei avere qualche vostro consiglio sul modo migliore di affrontare questo spot, visto che ho intenzione di tornarci. Secondo voi è meglio spostarsi a valle dove l’acqua dovrebbe essere più bassa? A quella profondità il grammo il lenza era poco? Tenete presente che il galleggiante si metteva in pesca dopo pochi secondi dal lancio e rimaneva praticamente immobile, quindi presumo che l’esca lavorasse in prossimità del fondo. Secondo voi sarebbe più proficuo impostare una pesca all’inglese puntando alla sponda opposta (vicino al canneto)? Attendo i vostri consigli con trepidazione!
Saluti
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