| Da quando sono sposato ed ho un bellissimo bambino le pescate si sono ridotte al lumicino. Dopo estenuanti trattative sono riuscito a chiudere un accordo che prevede regolari uscite il giovedì sera (così da non intaccare il fine settimana) e sporadiche uscite la domenica mattina. Ai più potrebbe sembrare un accordo capestro ma vi posso assicurare che il tempo passato con il mio bimbo non mi fa rimpiangere affatto quello perso sul molo o sugli scogli, quel nanetto mi fa impazzire!!! Tornando a noi…giovedì scorso ero al lavoro (almeno fisicamente) ed attendevo la fine della giornata per correre sul solito molo a tentare la sorte. In macchina avevo già tutto il necessario, dovevo solo prendere la ciccia per sfamare gli amici pesci. Alle 17.00 mi arriva una inaspettata quanto gradita telefonata, era il mio compagno di avventura che mi diceva che si era liberato un posto su una barchetta diretta in foce per la pesca alle spigole…già assaporavo la battuta di pesca quando mi fa: “la partenza, però, è per le 18.00!!! tu ce la fai?”. Il mio lavoro non ha orari ma alle 18.00 proprio non potevo farcela, quindi a malincuore gli dico: “ci provo, ma se non dovessi fare in tempo partite senza di me!”. Alle 18.15 ero ancora in fabbrica e mi tormentavo sperando di non ricevere msg con foto di big spigole, quando mi arriva un sms che diceva: “partenza posticipata alle 18.45, ce la fai? Posso aspettare fino alle 19.00, cerca di venire!”. Mi sbrigo ad inviare le ultime mail, mi catapulto negli spogliatoi, marco l’uscita alle 18.40 e via verso l’appuntamento. Ok, riesco ad arrivare in tempo e si parte per il fiume. Per me è la prima volta in foce ed ho con me quello che avevo previsto per una pescata in mare: - Daiwa Super 6 - Avenger 3.90 - TDZ3012 (caricato con Chameleon dello 0,17) Ero partito leggero visto che per raggiungere il posto di pesca c’erano un po’ di muri da scavalcare. Comunque, ho pensato di potermi arrangiare alla grande. Arriviamo sul posto e si prepara la barchetta, le tre sedie ci stanno comode, quindi si parte. I colleghi hanno già tutto pronto, li vedo sfoderare una Rocky ed una Rock (almeno così mi sembra di aver letto) maver da 5 mt montate con galli fissi e torpilla a tarare. La barca si posizionava a circa 20 m dalla sponda ed i due bracconieri iniziano la pesca mentre io mio adopero per montare il prima possibile, nel mentre viene a trovarci una spigoletta di circa 600gr. Visto che la profondità dovrebbe essere sotto i 4 mt, per una questione di comodità, decido di montare la vecchia Normark (anche se non nasce per questo tipo di pesca). Passo prima il filo attraverso le tre sezioni, quindi monto il 3° pezzo sul 2° e quindi l’insieme sul 1°. Vedo che la corrente corre e decido di montare un galleggiante da 3 gr con torpilla da 2,5, quindi girella del 22, terminale di 60/70 cm falcon del 0,135, amo 6314B del 14; sondo e metto l’amo a pelare, coreano a penzoloni e via. Facciamo qualche passata ma poi i due bracconieri decidono di spostarsi più a valle, verso la foce. Ci ancoriamo di nuovo nei pressi un piccolo bacino e ricominciamo a pescare. Dietro di noi una barca con dei tizi va vanti e dietro nel buio completo, bah… Li inquadriamo con le nostre lampade e vediamo che posano una rete propria alle nostre spalle…CHE BAST…non se ne può più di queste reti e di questi soggetti!!! Ci spostiamo ancore e ci fermiamo a ridosso di due piloni di un ponte. I soci pescano nell’”area libera” (con le spalle ai piloni) ma vista la corrente io pesco al contrario infilando la canna tra due enormi piloni (ed in questo mi viene in aiuto la ridotta lunghezza della canna, visto che tra i due piloni ci passano appena 3 mt). Misuro il fondo, mi metto a pelare e via…la corrente c’è ed il tappo corre…allora decido di fare qualche trattenuta con rapidi rilasci. Trattengo la lenza e lo starlight scompare sotto l’acqua, attendo qualche interminabile secondo e poi ferro. OK, è andata…la canna si piega ed inizia il recupero. Il gallo viene fuori dall’acqua abbastanza agevolmente, come se il pesce non opponesse resistenza poi TACK…la lenza si ferma per poi portarmi la canna fin sul bordo della barca. Subito penso: “questo è grosso!!!” ma non lo dico per evitare i commenti dei coinquilini. Ma la canna si piega ed attira la loro attenzione e subito partono i soliti insopportabili “Suggerimenti”: “Che terminale hai? Hai messo il 18 come noi? Attento agli ostacoli!!! Non mollarlo…”. Fino a quel momento gestivo il pesce con l’azione della canna, che però non conosco bene visto che non ho avuto modo di testarla con big fish. E qui combino il guaio, sotto lo stress delle parole dei colleghi metto in dubbio il finale del 13,5 e l’azione della canna e giro la ghiera del mulinello!!! Il come se lo sapesse il pesce parte a razzo facendo cantare la frizione, cerco di bloccare la bobina con il dito ma è tardi!!! Non sento più il peso del pesce…tiro su e trovo la lenza madre taglia di netto 50 cm sotto il galleggiante. Morale della favola questa volta ha vinto lui ma sono contento lo stesso. Certo se l’avessi tirata in barca sarei stato più felice ma comunque ho avuto modo di confrontarmi con lei per diversi minuti e sono contento che sia ancora (almeno lo spero) li fuori a nuotare libera. Questa volta lei ha mostrato i suoi muscoli e la sua intelligenza ed io ho peccato in sicurezza lasciandomi influenzare dalle parole degli amici ma va bene così…sembrerà strano ma quando tiro su la nassa a fine pescata mi sento in colpa a far morire quei pochi pesci che decido di portare a casa. Ed a dirla tutta ultimamente ho rilasciato esemplari degni della brace perché “pezzi singoli”, così gli ho ridato il mare. Infondo, la pesca è un hobby che (grazie agli amici pinnuti) da emozioni, per fortuna non pesco per mangiare.
Ecco, questo è il racconto della mia sconfitta ma vista che ho voglia di riprovarci (barcaiolo permettendo) vorrei avere i vostri commenti all’approccio perdente utilizzato. Con il senno di poi penso che la Super avrebbe assolto bene il suo compito non tanto per le sue doti tecniche ma perché la uso da 2 anni e so fino a quanto posso spingerla, la prossima volta devo portarmi delle cuffie per non sentire i "rumori". Per completezza di info vi dico che la serata è andata avanti con tante catture di spigolette puntualmente rilasciate. Mi spiace non avere foto a supporto di questo è il mio primo report, per il futuro spero di avere una degna documentazione fotografica e magari qualche bel pesce da mostrare.
Grazie e saluti a tutti.
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