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Pesca per passione, non per fissazione
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| Salve, anche se la mia risposta è tardiva vorrei confrontarmi anche io: La mia roubaisienne non è leggerissima (Maver 371 Plus), mi vanno bene le sue caratteristiche di affidabilità, in quanto spesso, nei luoghi che frequento in gara, c'è la possibilità di trovare vento discreto o di incocciare carpe oltre il Kg. La canna è già corta di suo (senza vettino supera appena i 12 m.), per cui, se non voglio usare spesso le prolunghe, che appesantiscono di molto l'oggetto, tendo ad usare i vettini più lunghi possibile, ovviamente facendo delle opportune considerazioni. 1) Pesca a bianco di taglia medio-piccola: vettino che permetta il passaggio di elastici inferiori allo 0.9, quindi molto lungo. in questo caso uso elastici nuovi o comunque ben lubrificati, per ridurre al massimo l'attrito all'interno del vettino, che inevitabilmente si piega un po'. 2) Pesca a bianco con possibilità di incocciare pesci di taglia intorno al Kg (non carpe): taglio il vettino in modo da permettere il passaggio e lo scorrimento di elastici fino all1.00. 3) Pesca in cui si incocciano carpe superiori al Kg: vettino inevitabilmente molto corto (meno di 30 cm.) per elastici di 1.2-1.4 e per ridurre al minimo il rischio di rotture del sottovetta.
Tenere comunque presente che ci sono vettini di conicità poco accentuata e di discreta rigidità, che permettono lunghezze di una certa importanza, anche oltre i 50 cm., senza esasperare il problema dell'attrito all'interno.
Se avete letto fin qui, grazie per la pazienza e un grosso CIAO.
Vinicio F.
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