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| CITAZIONE (John_OA @ 3/1/2013, 12:44) C'e' modo e modo Massimo. E' vero, a chi non piacerebbe avere la propria "acqua privata" dove avere l'esclusiva di pesca? Pero' un conto e' averla, curarla e stop. Un conto e' RUBARE dei pesci di acque pubbliche vicine e lontane, usarlo a mo' di discarica per le confezioni di mangimi/esche finite da stoccare per ingrassare i pesci e far sembrare il tutto "naturale"... E proprio per le diversità di ambiente e pesca che bisognerebbe contestualizzare. Ma in una foto con didascalia, nome, peso e attrezzatura di piu' non appare. Ben venga chi, come una nota marca italiana di prodotti/importatore nel proprio forum VIETI espressamente i pesi e i rep di sola "conta". Una mosca bianca nel panorama del cf dove per prima cosa ti sbattono davanti il peso, spesso gonfiato, e poi i ringraziamenti a questo/quello sponsor (e qui si potrebbe far notte descrivendo l'immane boiata, visto che spesso l'esca o il materiale utilizzati non sono gli stessi...). Fino ad arrivare a noti personaggi che mandano persone a pesca nelle proprie finte acque per poi, in caso di cattura di uno dei pescioni presenti, farsi chiamare e farsi fotografare ad uso riviste... Divertente, dai! Non ho nulla da eccepire sulla parte commerciale della faccenda. Riflettevo soltanto sul fatto che conosco un paio di posti dove un gruppo di persone foraggia il proprio pesce nel proprio lago portandogli le massime cure per poi divertirsi a pescarlo. Non ci trovo nulla di male, avessi i soldi per farlo lo farei anch'io. Rispondevo a chi diceva "che gusto c'è": il gusto c'è eccome tutti andiamo a pesca per appendere alla canna un pesce, come poi lo si faccia è un affare che ognuno cura a suo modo. Io pesco un 80% delle volte in fiume e canale e quindi sarei quello che fa meno testo in un discorso del genere, tuttavia mi piacerebbe alzarmi domenica mattina e farmi due ore di inglese nel MIO lago prima di dedicare il giorno ad altre cose. Sul furto da acque pubbliche: è una faccenda che trovo vergognosa.
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