Dove andremo a finire?

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view post Posted on 13/6/2012, 17:35
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ho una bassa tolleranza......

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Certi laghetti o carpodromi come vogliamo chiamarli sono degli autentici luoghi di tortura per le carpe....ho frequentato un capodromo dove facevamo le gare aziendali...anche 90 kg. in tre ore(e tutti pezzi da 4-5kg in sù)carpe slamate sulla ghiaia tenute ferme con i piedi perchè(ovvio)saltavano,nasse piccole con pesci pressati e pesati a fine gara,labbra e altre parti del corpo distrutte da rotture e infezioni a causa delle ferite per ami da fuori,ho visto persino delle carpe con la coda tagliata a forbice,si disse che qualche "carpista"aveva voluto marcare il record(??!!) ogni anno erano decine e decine le carpe morte che galleggiavano al mattino.....ogni tanto arrivava qualche furgone e scaricavano qualche nuova vittima...non abbiamo mai visto ho sentito di qualche controllo,da parte mia ho smesso,se vado ancora in qualche laghetto prima mi accerto che abbia almeno una parvenza di ambiente naturale.
Come sempre (o quasi) non è che manchino le leggi...manca chi le fà applicare,o più semplicemente c'è qualcuno che non fa il lavoro per cui viene pagato
 
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Alex Patrizio
view post Posted on 14/6/2012, 11:02




CITAZIONE (John_OA @ 13/6/2012, 16:39) 
Il problema c'e' e da parecchio ("flying carp"), solo che, dopo anni di martellamento e sensibilizzazione, solo ora viene almeno un po' recepito. NON ESISTONO carpe sopra i 5-6 kg di allevamento. Semplicemente perche' oltre quella soglia non e' piu' vantaggioso economicamente crescerle. Così gli allevamenti (non tutti) vanno da pescatori di professione, prendono i pezzi migliori che hanno catturato, li mettono temporaneamente in vasca e taaac.... bolla, fattura e pesce cresciuto in allevamento e certificato. Bello eh? Senza contare l'alta mortalità a causa delle condizioni di pesca e trasporto. In Po, in questo periodo di frega mettono le reti all'entrata delle golene, chiudendole completamente... Regolare. Ah, ci sono poi i "carpisti" che catturano e vendono il pezzo, visto che te lo pagano anche 10€/kg.... Tutto poi per frequentatori di pozzepago a cf, che trovano le scuse piu' assurde per pulirsi la coscienza, farsi qualche foto, fare i fenomeni e aspirare "di diritto" (sentita personalmente) ad un posto come tester di ditte di materiale... Gente che gira con l'album fotografico (preferisco le modelle, chissà perche' :wub: :B): ) e prima ancora di presentarsi te lo mette davanti. Bello schifo.... E' piu' facile andare alla baitona o all'eurofish (tanto per dirne un paio con annesse "piste di atterraggio") che aprirsi una posta in Po, cavoli, poi non c'e' nemmeno la doccia, figurarsi la corrente elettrica, i servizi o il satellite!!!! WOW. Non tirate fuori il discorso sicurezza, che e' un'emerita cagata. Grazie. Certa gente lo fa SOLO per le over. Senno' va nei laghetti (e ce ne sono) dove forse ci sono 3 o 4 pesci che con gli anni sono diventati così grossi, ma non decine.
J.

P.S: Corrado, certamente saprai che alcuni di questi gestori, o almeno m'e' stato detto così, si rivolgono ai prof anche per lucci, bass e predatori... Si sta allargando il fenomeno.


Ah, dimenticavo, vista la sofferenza di questi pesci in alcune acque con pressione altissima e trattamento del pescato tutto fuorche' etico, piu' che per una lenta agonia con funghi e parassiti dovuti ad un trattamento errato dei (presunti) pescatori, forse meglio la pallina al filo spinato....

J.

fossero solo 10 euro al kg magari non cederebbero il fatto è che per pesci sopra i 15 kg c'è chi da pescatore di fa 200-250 euro (ho detto pescatore solo per fare capire la categoria ma a tale categoria certo non appartiene simile soggetto)

poi altra cosa,si pensa che siano solo i pesci destinati al carpfishing,ma anche pesciame da carpodromo (vedi carassi,scardole piccole cape ecc.) che verrebbero pagate pochi centesimi di euro al kg per farne farina,vengono maggiormente valutati appunto da questi posti... (ovvio non sarà per tutti così) io per non saper ne leggere ne scrivere mi ci tengo alla larga,non voglio certo contribuire ad un mercato di questo genere ;) )

CITAZIONE (rikkiB @ 13/6/2012, 18:35) 
Certi laghetti o carpodromi come vogliamo chiamarli sono degli autentici luoghi di tortura per le carpe....ho frequentato un capodromo dove facevamo le gare aziendali...anche 90 kg. in tre ore(e tutti pezzi da 4-5kg in sù)carpe slamate sulla ghiaia tenute ferme con i piedi perchè(ovvio)saltavano,nasse piccole con pesci pressati e pesati a fine gara,labbra e altre parti del corpo distrutte da rotture e infezioni a causa delle ferite per ami da fuori,ho visto persino delle carpe con la coda tagliata a forbice,si disse che qualche "carpista"aveva voluto marcare il record(??!!) ogni anno erano decine e decine le carpe morte che galleggiavano al mattino.....ogni tanto arrivava qualche furgone e scaricavano qualche nuova vittima...non abbiamo mai visto ho sentito di qualche controllo,da parte mia ho smesso,se vado ancora in qualche laghetto prima mi accerto che abbia almeno una parvenza di ambiente naturale.
Come sempre (o quasi) non è che manchino le leggi...manca chi le fà applicare,o più semplicemente c'è qualcuno che non fa il lavoro per cui viene pagato

ma sai non sono cosi convinto che sia sempre una cosa fatta in sordina,nel senso se io ho la licenza di pescatore professionista e il pesce il lago me lo fattura regolarmente non ho infranto alcuna legge,(certo moralmente ce ne sarebbe da dire) la cosa poi ovviamente vomitevole sono le situazioni da te spora descritte che solitamente regnano padrone in vari carpodromi, anche perche ammesso e non concesso che il pesce venga trattato con la massima cura,ma un posto sovraffollato all'invero simile di pesce (che è del resto legge di mercato di quei posti) è soggetto a morie,il pesce come tutti gli animali si crea un equilibrio,si scava una nicchia nell'ecosistema e di conseguenza prolifica,sovraffollandolo sarà ovvio che,il cibo non basterà per tutti,la frenesia alimentare li farà correre su inneschi cosi da provocarne continue catture,quindi stress,maneggiamento ferite infezione e morte...

ma saremmo noi pescatori a non doverci rivolgere a tali posti, prediligendo le nostre ben più povere ma molto più soddisfacenti acque, se si riuscisse a spezzare questa catena,indubbiamente le nostre acque acnhe grazie a questo godrebbero di miglior vitalità ;)
 
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Corrado Forlani
view post Posted on 14/6/2012, 11:27




CITAZIONE (Alex Patrizio @ 14/6/2012, 12:02) 
ma saremmo noi pescatori a non doverci rivolgere a tali posti, prediligendo le nostre ben più povere ma molto più soddisfacenti acque, se si riuscisse a spezzare questa catena,indubbiamente le nostre acque acnhe grazie a questo godrebbero di miglior vitalità ;)

Si alex però vedi queste cose ce le diciamo in una cerchia ristretta, ma il pescatore mediamente informato è sensibile alla cultura dominante,

bisogna sforzarsi di tornare a una cultura originaria, quella che premia anche la cattura di media taglia e il contatto con la natura.

Vogio dire che finchè sulle riviste, sulle trasmissioni di sky, sui forum etc. si continua sempre a pubblicare articoli e foto su carpe da trenta kili, lucci da un metro e mezzo presi con continuità, che sembra che chi prende una carpa di 5 kg sia uno sfigato, la gente andrà sempre al lago dove di questi pesci ce n'è una concentrazione.

Pesci che un tempo erano la cattura della vita di un pescatore adesso si pretende che escano a ogni uscita, le acque libere, anche se fossero quelle di trent'anni fa non sostengono popolazioni simili di grandi esemplari. bisogna che la gente torni a godere anche di catture normali.

E a ridimensionare le attrezzature, guarda lo vedo nella pesca al luccio, pescatori che tornano da una giornata di pesca e ti dicono che han preso solo un settantino come se avessero preso cappotto. Ma vacca boia , ma un luccio da settanta cm era una bella cattura anche trent'anni fa quando di lucci ce n'erano tanti, adesso ci sputan sopra. e lo fanno anche perchè han comprato tutti attrezzi da muskillonge e pescano con trecce da 65 lb, con cui in effetti un luccio così lo possono anche lanciare.

C'è tutto da rifare, in questo panorama sfasato devo dire che PIR è una felice eccezione, dove si da soddisfazione al racconto di una bella giornata di pesca, anche se ha fruttato solo qualche scardola o qualche pesciolino. secondo me questa è la filosofia da cui ripartire.
 
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Alex Patrizio
view post Posted on 14/6/2012, 11:45




CITAZIONE (Corrado Forlani @ 14/6/2012, 12:27) 
CITAZIONE (Alex Patrizio @ 14/6/2012, 12:02) 
ma saremmo noi pescatori a non doverci rivolgere a tali posti, prediligendo le nostre ben più povere ma molto più soddisfacenti acque, se si riuscisse a spezzare questa catena,indubbiamente le nostre acque acnhe grazie a questo godrebbero di miglior vitalità ;)

Si alex però vedi queste cose ce le diciamo in una cerchia ristretta, ma il pescatore mediamente informato è sensibile alla cultura dominante,

bisogna sforzarsi di tornare a una cultura originaria, quella che premia anche la cattura di media taglia e il contatto con la natura.

Vogio dire che finchè sulle riviste, sulle trasmissioni di sky, sui forum etc. si continua sempre a pubblicare articoli e foto su carpe da trenta kili, lucci da un metro e mezzo presi con continuità, che sembra che chi prende una carpa di 5 kg sia uno sfigato, la gente andrà sempre al lago dove di questi pesci ce n'è una concentrazione.

Pesci che un tempo erano la cattura della vita di un pescatore adesso si pretende che escano a ogni uscita, le acque libere, anche se fossero quelle di trent'anni fa non sostengono popolazioni simili di grandi esemplari. bisogna che la gente torni a godere anche di catture normali.

E a ridimensionare le attrezzature, guarda lo vedo nella pesca al luccio, pescatori che tornano da una giornata di pesca e ti dicono che han preso solo un settantino come se avessero preso cappotto. Ma vacca boia , ma un luccio da settanta cm era una bella cattura anche trent'anni fa quando di lucci ce n'erano tanti, adesso ci sputan sopra. e lo fanno anche perchè han comprato tutti attrezzi da muskillonge e pescano con trecce da 65 lb, con cui in effetti un luccio così lo possono anche lanciare.

C'è tutto da rifare, in questo panorama sfasato devo dire che PIR è una felice eccezione, dove si da soddisfazione al racconto di una bella giornata di pesca, anche se ha fruttato solo qualche scardola o qualche pesciolino. secondo me questa è la filosofia da cui ripartire.

quoto in pieno ,anche se sono convinto siano molti quelli a cui "piace vincere facile" e quindi a quei posti si rivolgerebbero comunque anche se all'ingresso gli venisse fatta firmare una carta che attesta che il pesce è stato rapito e torturato a dovere...

le stesse gare sarebbero fenomeni da rivedere completamente,addirittura ne ho viste fare durante il periodo di frega,con pesce trattenuto nelle nasse per ore,lo stesso per le gare a bass,anche in quelle ho sentito manifestazioni in piena frega,pesci presi sui nidi e trattenuti per ore...
 
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Corrado Forlani
view post Posted on 14/6/2012, 11:53




CITAZIONE (Alex Patrizio @ 14/6/2012, 12:45) 
CITAZIONE (Corrado Forlani @ 14/6/2012, 12:27) 
Si alex però vedi queste cose ce le diciamo in una cerchia ristretta, ma il pescatore mediamente informato è sensibile alla cultura dominante,

bisogna sforzarsi di tornare a una cultura originaria, quella che premia anche la cattura di media taglia e il contatto con la natura.

Vogio dire che finchè sulle riviste, sulle trasmissioni di sky, sui forum etc. si continua sempre a pubblicare articoli e foto su carpe da trenta kili, lucci da un metro e mezzo presi con continuità, che sembra che chi prende una carpa di 5 kg sia uno sfigato, la gente andrà sempre al lago dove di questi pesci ce n'è una concentrazione.

Pesci che un tempo erano la cattura della vita di un pescatore adesso si pretende che escano a ogni uscita, le acque libere, anche se fossero quelle di trent'anni fa non sostengono popolazioni simili di grandi esemplari. bisogna che la gente torni a godere anche di catture normali.

E a ridimensionare le attrezzature, guarda lo vedo nella pesca al luccio, pescatori che tornano da una giornata di pesca e ti dicono che han preso solo un settantino come se avessero preso cappotto. Ma vacca boia , ma un luccio da settanta cm era una bella cattura anche trent'anni fa quando di lucci ce n'erano tanti, adesso ci sputan sopra. e lo fanno anche perchè han comprato tutti attrezzi da muskillonge e pescano con trecce da 65 lb, con cui in effetti un luccio così lo possono anche lanciare.

C'è tutto da rifare, in questo panorama sfasato devo dire che PIR è una felice eccezione, dove si da soddisfazione al racconto di una bella giornata di pesca, anche se ha fruttato solo qualche scardola o qualche pesciolino. secondo me questa è la filosofia da cui ripartire.

quoto in pieno ,anche se sono convinto siano molti quelli a cui "piace vincere facile" e quindi a quei posti si rivolgerebbero comunque anche se all'ingresso gli venisse fatta firmare una carta che attesta che il pesce è stato rapito e torturato a dovere...

le stesse gare sarebbero fenomeni da rivedere completamente,addirittura ne ho viste fare durante il periodo di frega,con pesce trattenuto nelle nasse per ore,lo stesso per le gare a bass,anche in quelle ho sentito manifestazioni in piena frega,pesci presi sui nidi e trattenuti per ore...

Quello del mancato rispetto dei periodi di frega è un problema generale, più evidente nelle gare ma comune alla pesca in generale. é un danno collaterale della cultura del catch & realese. Pesco dove e quando voglio, tanto lo libero e ho la coscienza pulita. Il pesce in perdiodo di frega è più vulnerabile e facile da catturare, i cavedani si radunano sui raschi, le carpe si portano sottoriva, i lucci si fan vedere etc. e amolti non sembra vero di poter pescare in condizioni facilitate con l'alibi per la coscienza di praticare il C&R, e impuniti dalla legge visto che posson sempre dire che la pesca è rivolta ad altro.
bisogna arrivare nei perdiodi di frega a proibire le esche, ovvero durante quello della carpa vietato l'uso e la detenzione di boiles, mais, pellets , polente varie, durante quello del luccio si vietano gli artificiali (in determinate acque) e durante la frega dei nostri ciprinidi si vietano pane bigatti e il resto della fnatsiosa dotazione.

In fondo le acque da salmonidi non godono quasi ovunque di 5 mesi di chiusura totale della pesca' ma perchè i pesci del piano devono sempre essere i più sfigati?
 
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BRANZO60
view post Posted on 14/6/2012, 12:59





Quello del mancato rispetto dei periodi di frega è un problema generale, più evidente nelle gare ma comune alla pesca in generale. é un danno collaterale della cultura del catch & realese. Pesco dove e quando voglio, tanto lo libero e ho la coscienza pulita. Il pesce in perdiodo di frega è più vulnerabile e facile da catturare, i cavedani si radunano sui raschi, le carpe si portano sottoriva, i lucci si fan vedere etc. e amolti non sembra vero di poter pescare in condizioni facilitate con l'alibi per la coscienza di praticare il C&R, e impuniti dalla legge visto che posson sempre dire che la pesca è rivolta ad altro.
bisogna arrivare nei perdiodi di frega a proibire le esche, ovvero durante quello della carpa vietato l'uso e la detenzione di boiles, mais, pellets , polente varie, durante quello del luccio si vietano gli artificiali (in determinate acque) e durante la frega dei nostri ciprinidi si vietano pane bigatti e il resto della fnatsiosa dotazione.

In fondo le acque da salmonidi non godono quasi ovunque di 5 mesi di chiusura totale della pesca' ma perchè i pesci del piano devono sempre essere i più sfigati?
[/QUOTE]

Quindi tu Corrado biasimi anche tutti noi pescatori di bigattino che nel periodo di frega andiamo per fiumi con la bolo,finali sottili ed amini,e magari facciamo un report sulla pescata... :hmm:

E di conseguenza anche PIR che da voce a simili "bravate"diventa politicamente non corretto...o no? :dunno:
 
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Corrado Forlani
view post Posted on 14/6/2012, 13:15




CITAZIONE (BRANZO60 @ 14/6/2012, 13:59) 
Quello del mancato rispetto dei periodi di frega è un problema generale, più evidente nelle gare ma comune alla pesca in generale. é un danno collaterale della cultura del catch & realese. Pesco dove e quando voglio, tanto lo libero e ho la coscienza pulita. Il pesce in perdiodo di frega è più vulnerabile e facile da catturare, i cavedani si radunano sui raschi, le carpe si portano sottoriva, i lucci si fan vedere etc. e amolti non sembra vero di poter pescare in condizioni facilitate con l'alibi per la coscienza di praticare il C&R, e impuniti dalla legge visto che posson sempre dire che la pesca è rivolta ad altro.
bisogna arrivare nei perdiodi di frega a proibire le esche, ovvero durante quello della carpa vietato l'uso e la detenzione di boiles, mais, pellets , polente varie, durante quello del luccio si vietano gli artificiali (in determinate acque) e durante la frega dei nostri ciprinidi si vietano pane bigatti e il resto della fnatsiosa dotazione.

In fondo le acque da salmonidi non godono quasi ovunque di 5 mesi di chiusura totale della pesca' ma perchè i pesci del piano devono sempre essere i più sfigati?

Quindi tu Corrado biasimi anche tutti noi pescatori di bigattino che nel periodo di frega andiamo per fiumi con la bolo,finali sottili ed amini,e magari facciamo un report sulla pescata... :hmm:

E di conseguenza anche PIR che da voce a simili "bravate"diventa politicamente non corretto...o no? :dunno:
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No branzo io sono pragmatico, se pescarli in frega non è una minaccia per le poploazioni di quei pesci che magari non hanno neanche il periodo di chiusura, io non giudico scorretto andarci. Se ne son son rimasti pochi sarebbe forse il caso di lascirli stare edi istituire un peridodo di riposo biologico. Nell'esempio ci ho messo dentro anche i ciprinidi, ma è ovvio che se per il luccio, che è un pesce territoriale e relativamente raro anche in natura, pescarlo in periodo di frega è un colpo durissimo alla specie, per la carpa lo è meno, e se sei su un fondale pieno di lasche luccicanti le puoi pescare in frega e per me ne puoi anche far qualcuna fritta. ma se di lasche ne son rimaste dieci forse è il caso di lasciarle riprodurre senza stressarle, maneggiarle e necessariamente ammazzarne qualcuna. Siccome in generale, ma ripeto in generale, i nostri pesci son rari un po' dappertutto, io credo che un perido di riposo biologico, corrispondente col perdiodo di frega farebbe bene a tutti. Ma è ovvio che vedo la differenza tra il rumeno che va alucci col vivo durante la frega e il bolognese che va a fare una passata a cavedani.
Su PIR ho espresso la mia opinione anche due post più sopra, e l'ho già fatto in passato, secondo me è il forum di pesca dove si respira l'atmosfera migliore e che promuove la cultura della pesca nella migliore tradizione.


 
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BRANZO60
view post Posted on 14/6/2012, 13:23




Molto chiaro Corrado.

Grazie per la precisazione :ok:
 
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Alex Patrizio
view post Posted on 14/6/2012, 18:13




CITAZIONE (Corrado Forlani @ 14/6/2012, 12:53) 

Quello del mancato rispetto dei periodi di frega è un problema generale, più evidente nelle gare ma comune alla pesca in generale. é un danno collaterale della cultura del catch & realese. Pesco dove e quando voglio, tanto lo libero e ho la coscienza pulita. Il pesce in perdiodo di frega è più vulnerabile e facile da catturare, i cavedani si radunano sui raschi, le carpe si portano sottoriva, i lucci si fan vedere etc. e amolti non sembra vero di poter pescare in condizioni facilitate con l'alibi per la coscienza di praticare il C&R, e impuniti dalla legge visto che posson sempre dire che la pesca è rivolta ad altro.
bisogna arrivare nei perdiodi di frega a proibire le esche, ovvero durante quello della carpa vietato l'uso e la detenzione di boiles, mais, pellets , polente varie, durante quello del luccio si vietano gli artificiali (in determinate acque) e durante la frega dei nostri ciprinidi si vietano pane bigatti e il resto della fnatsiosa dotazione.

In fondo le acque da salmonidi non godono quasi ovunque di 5 mesi di chiusura totale della pesca' ma perchè i pesci del piano devono sempre essere i più sfigati?
[/QUOTE]


quotone :)

posso solo aggiungere che il paradosso è che spesso le trote sono di rilascio quindi non autoctone a differenza di pesci autoctoni (leggi cavedano,scardola,pigo tinca ecc) che godono di molte meno restrizioni (anzi alle volte nulle),e spesso molto meno rispetto ;)
 
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view post Posted on 14/6/2012, 19:48
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Puro Animale Bolognese allergico ai ciocapiatti e scopritore di puffaroli

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Questa notizia è talmente un abominio alla vita ed alla natura che io mi rifiuto di credere finche non appare un luogo reale ed un nome e cognome.

Facile mettere in giro notizie scoop per poi andare a toccare temi globali nei salotti di Pomeriggio5.

Nomi e denunce oppure panzana galattica.

Chiaramente tifo per la panzana.
 
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Corrado Forlani
view post Posted on 14/6/2012, 20:50




Grande jader, che li sgami subito.

In effetti un blog anonimo dove gli autori si vergognano a farsi riconoscere, e si firmano con l'anagramma di lazlo murman, il bracconiere ungherese del Po, non e' mica affidabile.
Blog che oltre alla bufala delle boiles al filo spinato e alle robe gia' citate, pubblica anche filmetti autoreferenziali come questo, che son ben oltre la border line di una personalita' disturbata.

http://maidirepescare.blogspot.it/2012/06/...tro-spalle.html
 
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