PH, interazione esca-acqua

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newfish
view post Posted on 25/5/2010, 21:43




Ho dato un'occhiata in giro per il forum e, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa (facile), non credo sia stato ancora aperto un post specifico sull'argomento.
Siccome da un pò di tempo a questa parte mi sto interessando alla differenza di valori del PH tra esca ed acqua ed alla capacità di un'esca stessa di essere attrattiva o meno in funzione di questa interazione, vi volevo chiedere se mi sapete dire qualcosa di più in merito.
Premesso che la carpa quando vuole mangiare mangia a prescindere da certe disquisizioni e che probabilmente vi sono altri fattori/variabili che rivestono un'importanza primaria nell'alimentazione della nostra amica, ho spesso sentito dire che in determinate situazioni un'esca che possiede una differenza sensibile di PH rispetto all'ambiente in cui il ciprinide vive, risulta più facilmente riconoscibile.
La mia è semplice curiosità, volevo solo sapere se qualcuno di voi ha sperimentato sul campo...
 
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view post Posted on 25/5/2010, 22:19
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HARRY LA CAROGNA

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CITAZIONE (newfish @ 25/5/2010, 22:43)
Ho dato un'occhiata in giro per il forum e, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa (facile), non credo sia stato ancora aperto un post specifico sull'argomento.
Siccome da un pò di tempo a questa parte mi sto interessando alla differenza di valori del PH tra esca ed acqua ed alla capacità di un'esca stessa di essere attrattiva o meno in funzione di questa interazione, vi volevo chiedere se mi sapete dire qualcosa di più in merito.
Premesso che la carpa quando vuole mangiare mangia a prescindere da certe disquisizioni e che probabilmente vi sono altri fattori/variabili che rivestono un'importanza primaria nell'alimentazione della nostra amica, ho spesso sentito dire che in determinate situazioni un'esca che possiede una differenza sensibile di PH rispetto all'ambiente in cui il ciprinide vive, risulta più facilmente riconoscibile.
La mia è semplice curiosità, volevo solo sapere se qualcuno di voi ha sperimentato sul campo...

Credo che sarà assai difficile che tu trovi nel pescatore medio un interlocutore a questa bella domanda.....

Onestamente cado dalle nuvole dell'ignoranza ad un osservazione di questo tipo.

Non credo d'essermela mai nemmeno fatta una domanda così bella.

Sarei proprio curioso di sentire un parere autorevole in materia....

Mi pare che dalle nostra parti bazzichi qualche ittiologo o no?
 
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view post Posted on 26/5/2010, 08:57
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CITAZIONE (Massimo Zelli @ 25/5/2010, 23:19)
Credo che sarà assai difficile che tu trovi nel pescatore medio un interlocutore a questa bella domanda.....

max...uomo di poca fede...dovresti ormai sapere che in giro per PIR (e in qualche altra comnunità vistuale "seria") ci sono pescatori ben al di sopra della media...


assolutamente di primo piano le ricerche e le riflessioni effettuate in materia di PH da parte di sergio tommasella...trovi un bel po' di materiale sul forum di Big Fish...
in breve...si dimostra come la differneza di PH, quindi di potenziale, quindi di acidità e basicità, tra acque e boiles siano determinanti ai fini di determinare o meno la rapidità di scambio (ovvero ad entrare in pesca) tra esca ed elemento liquido...
un discorso complesso, un po' lungo, ma che ci permette di capire come, sovente:
- la nostra esca inizi da subito ad "agire" come richiamo chimico
- in determinate acque occorra badare alla composizione dell'esca nn soltanto da un punto di vista gustativo-olfattivo...anche l'acidità o la basicità possono essere rilevanti al fine di determinare il successo o meno di una sessione di CF


se vi va di leggere parecchio ecco qualcosa di interessante...
www.big-fish.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=2034
 
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newfish
view post Posted on 26/5/2010, 09:42




Ho dato un'occhiata veloce al sito e l'argomento sembra trattato in maniera professionale, sicuramente lo rileggerò con calma.
E' interessante il dato: acque tendenzialmente basiche-aroma dell'esca acido ma senza sovradosare, anzi stando anche al di sotto dei limiti consigliati, per non insospettire il pesce e acque tendenzialmente acide-aroma basico anche leggermente sovradosato (se ho letto bene, comunque di fretta...).
A quanto pare le migliori esche da carpfishing sono costituite quasi tutte da componenti acidi (molte farine lo sono), quindi la differenza la fa unicamenteil Ph dell'aroma che andremo ad aggiungere.
Interessante anche l'esempio classico del lago di Endine, con acqua tendenzialmente basica ma col fondo che in estate, per via delle alghe, diviene più acido, quindi stratifica.
Il problema potrebbe essere quello di prelevare ed analizzare il Ph del fondo...
 
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Tarapiatapioco
view post Posted on 26/5/2010, 10:20




CITAZIONE
Interessante anche l'esempio classico del lago di Endine, con acqua tendenzialmente basica ma col fondo che in estate, per via delle alghe, diviene più acido, quindi stratifica.

E le zone fonde diventano anossiche e il pesce non ci sta, quindi si continua a pescare nel basico... secondo me e' un bell'argomento teorico che pero' non trova quasi mai applicazioni nel pratico.
 
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newfish
view post Posted on 26/5/2010, 21:01




E' ovvio che riportare solo il concetto dei casi in cui il valore del PH è troppo acido, così come troppo basico, significa chiudere subito il discorso perchè il pesce muore...
Volevo invece focalizzare l'attenzione sulle acque tendenzialmente basiche che probabilmente rappresentano la maggioranza dei casi, non saprei, e le acque che tendono all'acido ma dove la vita della carpa ed anche di altri pesci va alla grande, come avviene ad esempio in alcuni canali di bonifica.
Mi chiedevo se in un caso come quello appena citato, quindi con fondo tendente all'acido, una pallina che possiede un aroma con dominante basica possa essere più facilmente e quindi più velocemente accettata dalla carpa rispetto ad un'esca che ha più o meno lo stesso PH dell'ambiente che la circonda.
 
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pisu
view post Posted on 28/5/2010, 20:12




CARISSIMO AMICO QUELLO CHE NON MI CONVINCE E'L'AROMA CON DOMINANTE ACIDA O BASICA
IL PH E' LA MISURA CHE DETERMINA LA "QUANTITA'" DI H+ O H- DOVE H CHIARAMENTE E' LO IONE IDROGENO IL QUALE DA RICERCHE FATTE (PER LAVORO) NON HA ASSOLUTAMENTE AROMA.
E' RISAPUTO CHE TRA DUE MISCELE UNA H+ E L'ALTRA H- C'E UN BILANCIAMENTO VERSO LA STABILITA' (NEUTRALITA) E NELLO SVOLGERE DI QUESTO PROCESSO SI CREA UN FLUSSO ELETTRICO FRA LE DUE SOSTANZE
MI SPIEGO MEGLIO......... SE CONSIDERIAMO IL PH DELL'ACQUA A 7 (NEUTRO) ED UN ESCA ACIDA A PH 3 COME
AD ESEMPIO UNA BOILE AL LIMONE,GLI H- CONTENUTI NELLA BOILE VANNO A BILANCIARSI CON GLI H+ PRESENTI NELL'ACQUA ,ATTORNO ALL'ESCA SI CREA UN PICCOLO CAMPO MAGNETICO CHE POTREBBE ATTIRARE IL PESCE ,E' A QUEL PUNTO CHE L'ESCA DEVE AVERE UN BUON AROMA .
 
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view post Posted on 29/5/2010, 11:03
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CITAZIONE (pisu @ 28/5/2010, 21:12)
CARISSIMO AMICO QUELLO CHE NON MI CONVINCE E'L'AROMA CON DOMINANTE ACIDA O BASICA
IL PH E' LA MISURA CHE DETERMINA LA "QUANTITA'" DI H+ O H- DOVE H CHIARAMENTE E' LO IONE IDROGENO IL QUALE DA RICERCHE FATTE (PER LAVORO) NON HA ASSOLUTAMENTE AROMA.
E' RISAPUTO CHE TRA DUE MISCELE UNA H+ E L'ALTRA H- C'E UN BILANCIAMENTO VERSO LA STABILITA' (NEUTRALITA) E NELLO SVOLGERE DI QUESTO PROCESSO SI CREA UN FLUSSO ELETTRICO FRA LE DUE SOSTANZE
MI SPIEGO MEGLIO......... SE CONSIDERIAMO IL PH DELL'ACQUA A 7 (NEUTRO) ED UN ESCA ACIDA A PH 3 COME
AD ESEMPIO UNA BOILE AL LIMONE,GLI H- CONTENUTI NELLA BOILE VANNO A BILANCIARSI CON GLI H+ PRESENTI NELL'ACQUA ,ATTORNO ALL'ESCA SI CREA UN PICCOLO CAMPO MAGNETICO CHE POTREBBE ATTIRARE IL PESCE ,E' A QUEL PUNTO CHE L'ESCA DEVE AVERE UN BUON AROMA .

l'aroma nn centra un bel niente (o cmq in minima parte)...l'acidità o basicità che conta è qualla dell'esca...il campo magnetico di cui parli (ovvero la differenza di potenziale elettrico tra esca e acqua) è responsabile dello scambio di "particelle" e quindi rende attrattiva l'esca più o meno velocemente in base alla sua intensità...si evince molto bene immergendo un esca colorata in due acque dal PH molto diffenrente...il liquido del contenitore in cui la differenza di potenziale tra esca ed acqua è maggiore assume molto velocemente il colore della boile stessa...ciò rende tangible ed evidente la velocità o meno ad entrare in pesca di un esca...

Edited by Carlo B. - 31/5/2010, 14:20
 
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view post Posted on 31/5/2010, 08:11
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HARRY LA CAROGNA

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QUOTE (pisu @ 28/5/2010, 21:12)
CARISSIMO AMICO QUELLO CHE NON MI CONVINCE E'L'AROMA CON DOMINANTE ACIDA O BASICA
IL PH E' LA MISURA CHE DETERMINA LA "QUANTITA'" DI H+ O H- DOVE H CHIARAMENTE E' LO IONE IDROGENO IL QUALE DA RICERCHE FATTE (PER LAVORO) NON HA ASSOLUTAMENTE AROMA.
E' RISAPUTO CHE TRA DUE MISCELE UNA H+ E L'ALTRA H- C'E UN BILANCIAMENTO VERSO LA STABILITA' (NEUTRALITA) E NELLO SVOLGERE DI QUESTO PROCESSO SI CREA UN FLUSSO ELETTRICO FRA LE DUE SOSTANZE
MI SPIEGO MEGLIO.........

Mi permetto di intervenire:

Quando vi addentrate in discussioni di tale specificità accertatevi che le informazioni date siano corrette: non siamo in 4 a leggere e mi darebbe molto fastidio che su questo forum si scrivessero delle cazzate che sembrano anche serie.

Il Ph intanto è con esattezza matematica "il logaritmo in base 10 negativo della concentrazione idrogenionica".


H- non esiste è una tua invenzione.

Esiste H+ ed OH - rispettivamente idrogenione ed ossidrilione o anche detti ione idrogeno e ione ossidrile etc.... (i nomi dipendono dalla convenzione che si intende utilizzare).

PEr l'esattezza H+ è una forma libera usata per comodità di scrittura, lo ione in questione è in realtà H3O+ ossia un molecolad'acqua legata.


E risaputo che c'è un bilanciamento verso la stabilità?
E' risaputo da chi ? Ed in che condizioni?

Vuoi per caso riferirti al caso in cui sei in eccesso stechiometrico di entrambe le sostanze: base ed acido?

Una sostanza acida in acqua tende semplicemente a dissociarsi e l'equilibrio di dissociazione è funzione del Ph: se parliamo di acidi forti la dissociazione sarà elevatissima (H2 SO4 è un acido forte : solforico) seinvece parlaimo di acidi deboli la tendenza a dissociarsi sarà bassa (CH3 CH2 OH acido acetico: acido debole).

Si tende alla neutralità quando c'è un equilibrio stechiometrico tra acido e base...


I campi magnetici per il momento li lascerei perdere... è già complicato parlare di chimica con cognizione di causa e sono pochi poterlo fare, se dobbiamo parlare anche di fisica.

La ricerca del pelo nell'uovo o l'affilatura della punta del chiodo non sono attività contemplate qui.....



QUOTE
SE CONSIDERIAMO IL PH DELL'ACQUA A 7 (NEUTRO) ED UN ESCA ACIDA A PH 3 COME
AD ESEMPIO UNA BOILE AL LIMONE,GLI H- CONTENUTI NELLA BOILE VANNO A BILANCIARSI CON GLI H+ PRESENTI NELL'ACQUA ,ATTORNO ALL'ESCA SI CREA UN PICCOLO CAMPO MAGNETICO CHE POTREBBE ATTIRARE IL PESCE ,E' A QUEL PUNTO CHE L'ESCA DEVE AVERE UN BUON AROMA .

Qui poi ti sei superato: come fà una boiles al limone quindi acida a contenere il fantomatico ione negativo H- (che non esiste).

Conterrà casomai H+

Come fà a bilanciarsi con ioni positivi H+ contenuti in acqua se hai parlato di PH neutro?

E meglio tu faccia un po' di chiarezza nella tua testa prima di fare interventi a gamba tesa su chi cerca di dare informazioni precise.


 
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gunnyzet
view post Posted on 31/5/2010, 11:45




cazzo devo aver sbagliato forum!!!!
 
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newfish
view post Posted on 31/5/2010, 20:02




Grazie Massimo della precisazione, nell'intervento di Pisu c'era qualcosa che non mi quadrava e stavo per scrivere qualcosa ma non avrei potuto farlo con la tua precisione e competenza ;) ; tralasciando poi la frase urlata, ma potrebbe anche essere capitato per "caso"... :hypocrite1:

...Tornando al nostro discorso, nel link citato in precedenza, sembra che Tomasella faccia proprio riferimento all'aroma liquido che influenza il Ph e non alla composizione globale degli ingredienti, o mi sbaglio? I dubbi crescono...
 
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10 replies since 25/5/2010, 21:43   453 views
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