per i bolognesi e i visitatori.....
Spinning Club Italia
Cavenago, febbraio 2010
Lo Spinning Club Italia (SCI), fondato nel 1980, è l’unica associazione nazionale italiana dedicata alla diffusione dello spinning (termine anglosassone per definire la pesca con esche artificiali rivolta a pesci predatori) e alla difesa dell’ambiente naturale. Suddiviso in sezioni provinciali, attualmente il Club vanta una trentina di sedi distribuite sull’intero territorio nazionale.
L’aspetto più specifico del nostro sodalizio è pertanto rappresentato dalla volontà di diffondere la conoscenza delle problematiche ambientali quotidianamente incontrate da chi pesca a un pubblico più ampio (pescatore sentinella ambientale) e in particolare collaborare con gli Enti deputati alla gestione del patrimonio acquatico, offrendo nel caso volontariato motivato per lo sviluppo di progetti di tutela e la possibilità di svolgerne sul campo la verifica di efficacia.
In quest’ottica si collocano ad esempio le collaborazioni instaurate da undici anni con le Province di Lodi e Cremona per la realizzazione di un Piano di Tutela della Trota Marmorata del fiume Adda e analoghi Piani di Tutela del Luccio approntati in Regione Veneto e alcune Province di Lombardia ed Emilia Romagna.
Con l’obiettivo di contribuire alla diffusione di una corretta conoscenza delle problematiche delle popolazioni ittiche nazionali e del loro habitat, con particolare riferimento ad esocidi e salmonidi, sabato 13 febbraio p.v. nell’ambito del “Fishing show 2010” (Salone internazionale della pesca sportiva), che si terrà alla Fiera di Bologna, abbiamo organizzato due conferenze di cui comunichiamo più oltre il dettaglio del programma.
Certi dell’interesse che l’iniziativa può rivestire nei Vostri confronti, volentieri estendiamo l’invito a parteciparvi o in subordine esprimiamo disponibilità a fornire una sintesi dei principali contenuti emersi.
Distinti saluti
Il Presidente Nazionale Il Responsabile Sezione
Mario Narducci Mauro Maccagnani
Le Conferenze organizzate dallo Spinning Club Italia si terranno al palco realizzato nel padiglione 20, sabato 13 febbraio p.v.
ore 14.00 – 15.00
La tutela del luccio con particolare riferimento all’Emilia Romagna:
proteggere il luccio, specie se autoctono, negli ambiti in cui è ancora diffuso, uniformarne la normativa di pesca, limitare il prelievo ittico e determinare le migliori strategie per il ripopolamento degli ambiti deteriorati
Relatori
Dott. Lorenzo Pareschi, Docente Università di Ferrara, Presidente Club Esox 2000 e membro SCI Ferrara: esperienze di tutela in Veneto e proposte per la Provincia di Ferrara
Dott. Pier Paolo Gibertoni, Ittiologo Acquacultura “Giardini dell’Acqua”: il ripopolamento del lago Pranda a Reggio Emilia
Dott. Paolo Zambelli, Responsabile SCI Ravenna: il no kill al luccio sul fiume Lamone
Dott. Andrea Gatta, Responsabile SCI Forlì: progetto no kill al luccio in Provincia Forlì
Ing. Mauro Maccagnani, Responsabile SCI Bologna: proposte per la gestione dei laghi dell’Appennino bolognese in rispetto del piano ittico provinciale
Presiede Mario Narducci, Presidente Nazionale Spinning Club Italia
ore 16.00 – 17.00
Le trote mediterranee e la loro valorizzazione verso il turismo anche nell’ambito di ambienti di parco:
possibili sinergie tra pesca, turismo, ripopolamenti e protezione della aree con popolazioni mediterranee
Relatori
Ing. Mauro Maccagnani, Responsabile SCI Bologna per sopravvenuti impegni dott. Querci sull’esperienza del torrente Fusola in provincia di Siena sul progetto macrostigma
Dott. Pier Paolo Gibertoni, Ittiologo Acquacultura “Giardini dell’Acqua”: gestione della pesca anche con guide in aree dell'Appennino reggiano
Dott. Davide Gorreri, Veterinario e Guida del Parco 100 laghi: il case history dell’indotto generato dalla pesca al parco e delle sinergie possibili
Andrea Donnoli, Delegato SCI Bologna: proposte per la gestione dell'Appennino bolognese e le sue trote
Presiede Mario Narducci, Presidente Nazionale Spinning Club Italia
come vedete io ci sono, se passate a trovarmi
alle conferenze ne sarò felice
male che vada sono il resto del tempo nello stande dello SCI dove sarà pure presente il club di autocopstruzione black bass e co in forza