boiles primaverili

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danielino
view post Posted on 27/3/2009, 21:30




ciao..
volevo sapere il vostro parere su che boiles usare in questo periodo.
x favore rispondete ^_^ ..grazie anticipatamente
 
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view post Posted on 28/3/2009, 14:49
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Swimming in a Vanilla Sky

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Prima di tutto sarebbe opportuno che tu ci dicessi qualcosa in più a riguardo.

Che utilizzo devi farne?
(pasturazione piuttosto che pescata lampo)
In che acque dovrai utilizzarla?
(canale,fiume,cava,grande lago)
 
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danielino
view post Posted on 29/3/2009, 09:27




si la pasturazione l'ho fatta,ma solo cn granaglie e pellet.
riguardo al posto pesco in fiume e in un lago medio piccolo!! :)
 
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view post Posted on 29/3/2009, 17:38
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Swimming in a Vanilla Sky

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Due ecosistemi parecchio disuguali con differenti risposte alle variazione climatiche.
Questo periodo,che definirei pessimo per la nostra disciplina, è caratterizzato da profondi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte e da altre cause imputabili alle cicliche perturbazioni che inesorabiolmente spazzano il nostro territorio portando neve in montagna e temperature invernali in pianura.

Queste condizioni sono le peggiori per improntare una pasturazione a lungo termine poichè i pesci sono apatici e tendono a spostarsi il minimo indispensabile e se non si conoscono perfettamente le zone di alimentazione si rischia di sovradosare l'immissione di esche nello specchio d'acqua con il relativo blocco della dieta delle pinnute.

Fai bene a incominciare in punta di piedi con pellet e granaglie(soprattutto nelle cave medio piccole che sono le prime a scaldarsi insieme ai canali e aspettare con il fiume,più sensibile all'acqua da neve).

Per la boiles io mi concentrerei sulla solubilità e la velocità d'azione della stessa.

Appena le temperature inizieranno a stabilizzarsi e il pesce tornerà a muoversi con decisione allora potrai inizare lentamente ad aumentare la quantità della pastura magari completando il profilo nutritivo dell'esca.
 
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danielino
view post Posted on 29/3/2009, 19:18




ok, grazie diego ;)
 
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Tarapiatapioco
view post Posted on 30/3/2009, 10:12




CITAZIONE (*Diamond* @ 29/3/2009, 18:38)
Due ecosistemi parecchio disuguali con differenti risposte alle variazione climatiche.
Questo periodo,che definirei pessimo per la nostra disciplina, è caratterizzato da profondi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte e da altre cause imputabili alle cicliche perturbazioni che inesorabiolmente spazzano il nostro territorio portando neve in montagna e temperature invernali in pianura.

Queste condizioni sono le peggiori per improntare una pasturazione a lungo termine poichè i pesci sono apatici e tendono a spostarsi il minimo indispensabile e se non si conoscono perfettamente le zone di alimentazione si rischia di sovradosare l'immissione di esche nello specchio d'acqua con il relativo blocco della dieta delle pinnute.

Fai bene a incominciare in punta di piedi con pellet e granaglie(soprattutto nelle cave medio piccole che sono le prime a scaldarsi insieme ai canali e aspettare con il fiume,più sensibile all'acqua da neve).

Per la boiles io mi concentrerei sulla solubilità e la velocità d'azione della stessa.

Appena le temperature inizieranno a stabilizzarsi e il pesce tornerà a muoversi con decisione allora potrai inizare lentamente ad aumentare la quantità della pastura magari completando il profilo nutritivo dell'esca.

Hai un futuro nella carta stampata
 
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view post Posted on 30/3/2009, 10:46
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CITAZIONE (Tarapiatapioco @ 30/3/2009, 11:12)
CITAZIONE (*Diamond* @ 29/3/2009, 18:38)
Due ecosistemi parecchio disuguali con differenti risposte alle variazione climatiche.
Questo periodo,che definirei pessimo per la nostra disciplina, è caratterizzato da profondi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte e da altre cause imputabili alle cicliche perturbazioni che inesorabiolmente spazzano il nostro territorio portando neve in montagna e temperature invernali in pianura.

Queste condizioni sono le peggiori per improntare una pasturazione a lungo termine poichè i pesci sono apatici e tendono a spostarsi il minimo indispensabile e se non si conoscono perfettamente le zone di alimentazione si rischia di sovradosare l'immissione di esche nello specchio d'acqua con il relativo blocco della dieta delle pinnute.

Fai bene a incominciare in punta di piedi con pellet e granaglie(soprattutto nelle cave medio piccole che sono le prime a scaldarsi insieme ai canali e aspettare con il fiume,più sensibile all'acqua da neve).

Per la boiles io mi concentrerei sulla solubilità e la velocità d'azione della stessa.

Appena le temperature inizieranno a stabilizzarsi e il pesce tornerà a muoversi con decisione allora potrai inizare lentamente ad aumentare la quantità della pastura magari completando il profilo nutritivo dell'esca.

Hai un futuro nella carta stampata

E' colpa della ripetitività dei temi negl'articoli della carta stampata che mi fa imparare frasi mnemonicamente! :P
 
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view post Posted on 30/3/2009, 18:49
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A.S.D. Azzurra

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Il siffatto riferimento di Fulvio era all'erudita citazione da te proferita nello sviluppare l'argomento... :lol: :lol: :lol:
J.
 
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7 replies since 27/3/2009, 21:30   1155 views
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