Long Range

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view post Posted on 11/12/2008, 10:59
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Swimming in a Vanilla Sky

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Long Range ovvero pesca a lunghisssima distanza in settori dove risulta inimmaginabile la posa dell'esca e ancora di più la pasturazione con i metodi tradizionali.
Dovremo necessariamente utilizzare una barca e attrezzarci con strumenti che con il Carpfishing "normale" hanno ben poco a che fare.


Obbiettivo del post è stilare e discutere di cosa necessitiamo per praticare questa disciplina,portando esempi e soprattutto facendo nomi di prodotti specifici.

Inizierei a parlare introducendo lo strumento essenziale per questa tecnica: l'imbarcazione.
Essa infatti dovrà accompagnarci fedelmente,in qualsiasi situazione metereologica, prima per scandagliare il fondale,poi per la calata delle esche e la pasturazione e infine la cattura del pesce.

Esistono centinaia di tipologie per tutte le tasche, ciascuna con i suoi pregi e i suoi difetti.
Possiamo suddividerle in 3 tipologie:

_ BARCHE PIEGHEVOLI: le più confacenti alla nostra disciplina poichè sono facilmente trasportabili,veloci sia nel montaggio che nello smontaggio e non necessitano di manutenzione straordinaria.

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_ TENDER i fuori bordo,gommoni da mare. Da chiusi stanno all'interno di una borsa poco più grande di una tenda.Alcuni sono forniti di paiolato rigido che migliora le qualità in pesca.Garantiscono un estrema stabilità in acqua,ma sia come manutenzione che come sicurezza nei confronti di ostacoli taglienti/appuntiti presetano alcune problematiche.

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- Barche Rigide esistono di diversi materiali, sono molto stabili e non necessitano di alcuna manutenzione ma il loro difetto più grande risiede nella trasportabilità.

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Tarapiatapioco
view post Posted on 11/12/2008, 11:32




Nella scelta della barca la deve far da padrone la scelta delle acqua che vogliamo frequentare, le calme acque dei canali di bonifica come Ostellato e canaletti vari (studiarli con la barca lungo tutto il corso e' mooolto meglio che darci un'occhiata da riva) o la tranquillita delle piccole cave o di alcuni grandi laghi vedono senzaltro le barche pieghevoli al primissimo posto per tutti i vantaggi di trasporto, manutenzione e montaggio che ha spiegato Diego, se invece vogliamo affrontare bacini molto grandi e soggetti a vento come puo' essere Bolsena dobbiamo OBBLIGATORIAMENTE avere una barca PER QUEL POSTO a meno di non essere consci dei propri limiti ed essere disposti a pescare una settimana a lancio in caso di vento o onde alte. In certe condizioni non si tratta di pesca ma di vita quindi massima attenzione. Insieme alla barca e' d'obbligo un giubboto di salvataggio.
 
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Damio.8
view post Posted on 14/12/2008, 23:13




Io passo, la mia conoscenza si ferma alla pesca a lancio, il long range è ancora taboo per me... ma ancora per poco ihih (speriamo) :badm:
 
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Drugsy_
view post Posted on 18/12/2008, 16:12




Il pesce a cf si autoferra giusto? così non si han problemi da quel punto di vista anche pescando da lontanissimo..
ma come si fa a mettere tutto quel filo nei mulinelli da cf? in quel caso non è meglio un mulinello a bobina rotante?
 
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view post Posted on 18/12/2008, 20:14
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Swimming in a Vanilla Sky

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CITAZIONE (Drugsy_ @ 18/12/2008, 16:12)
Il pesce a cf si autoferra giusto? così non si han problemi da quel punto di vista anche pescando da lontanissimo..
ma come si fa a mettere tutto quel filo nei mulinelli da cf? in quel caso non è meglio un mulinello a bobina rotante?

Semplicemente si utilizzano mulinelli con elevatissime capacità di filo.
Dei 14000 Shimano e dei 6000 Daiwa. Macchine in grado di contenere 550 metri di monofilo dello 0,35.

L'emblema di questa tipologie di mulinelli è senza ombra di dubbio il big bait runner,il primo argano progettato proprio per questa tipologia di pesca.

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view post Posted on 18/12/2008, 20:16
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A.S.D. Azzurra

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Si usa la treccia per la rigidita', in modo da avere anche a lunga distanza un controllo quasi diretto e piu' sensibilita' di un monofilo che, in ferrata, a quella distanza cederebbe metri e metri in elasticita'.. Il diametro e' inferiore al monofilo di pari resistenza, percio' ne riesci a mettere piu' dei 400 m di 0,40 che sono dichiarati sulla bobina nei mulinelli specifici. Oltre difficilmente peschi.
J.
 
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view post Posted on 18/12/2008, 20:38
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Swimming in a Vanilla Sky

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Ecco introdotto un altro elemento basilare per questa tecnica: la Treccia.
Si utilizzano intrecciati di Dyneema e Kevlar (preferibilmente) che donano alla lenza un elevata resistenza alla trazione e,cosa molto importante, un peso specifico maggiore a quello dell'acqua,favorendone quindi l'affondamento.
La treccia,a differenza dei nylon, ha elasticità pari a 0 quindi segnala pefettamente e immediatamente qualsiasi cosa avvenga dall'altro capo della lenza,una caratteristica fondamentlae quando si pesca a centinaia di metri fuori.

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Essa però ha diversi limiti.Il più importante: bassisima resistenza all'abrasione.
 
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Tamariso
view post Posted on 19/12/2008, 00:20




ecco... una cosa.... non capisco eprchè tutti dicono che la treccia ha bassissima resistenza all'abrasione....

a me è capitato di avere un combattimento con un tronco che faceva fare l'angolo alla treccia, e ci tiravo veramente forte dato che mi facevano male i dorsali, ank'io credevo cedesse, da come dicono, ma invece ha tenuto, e verificandone lo stato, era perfettamente intatta!!!! :clap2:
 
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view post Posted on 19/12/2008, 00:30
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Venite pure avanti, voi con il naso corto...

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Ha scarsa resistenza all'abrasione su cose più dure del materiale con il quale è costruita, perchè fatta da centinaia di microfilamenti.
Il legno è più morbido e si taglia, mentre una pietra te la fuma in un attimo.
 
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Euri81
view post Posted on 19/12/2008, 11:30




CITAZIONE (panoramixxx @ 19/12/2008, 00:30)
Ha scarsa resistenza all'abrasione su cose più dure del materiale con il quale è costruita, perchè fatta da centinaia di microfilamenti.
Il legno è più morbido e si taglia, mentre una pietra te la fuma in un attimo.

Esattamente , infatti la treccia e` utilissima anche quando si pesca vicino ad erbai o ninfee perche` se il pesce vi entra dentro si riesce facilmente a tagliare l`erba o le radici delle ninfee come se si avesse un rasoi , cosa che un nylon non riesce a fare.
La scarsa resistenza dei trecciati rispetto hai nylon e` nei confronti di oggetti taglienti o duri , es. nei pali rivestiti di cozze di ostellato il trecciato si sega al primo tocco mentre il nylon spesso riesce a resistere a una sfregata.
La scarsissima elasticita` della treccia che ti aiuta tantissimo nel contatto del pesce quando sei distante (Anchio sono rimasto impressionato al primo pesce ferrato su come si percepiscono perfettamente le testate del pesce a 400 mt , come se l`avessi a 20-30 metri con il nylon) porta altrettanti svantaggi quando si e` a contatto con il pesce perche` l`elasticita` praticamente nulla su 20-30 mt di treccia alzano enormemente i rischi di slamata quando si ha il pesce sotto la barca e si sta terminando il combattimento. Qui bisogna essere delicatissimi nel pompare o nel dare filo.
Spesso si opta per montare gli ultimo 20 mt di nylon per dare quel minimo di elasticita` utilile a contrastare le ultime fughe a stretta distanza.
 
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9 replies since 11/12/2008, 10:59   643 views
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