CITAZIONE (RaiS® @ 5/2/2012, 15:14)
CITAZIONE (verba @ 5/2/2012, 12:02)
Della Aspire TE 3 avevo la serie 5/6/7 mt.
Ho conservato solo la 5, la 6 e la 7 le ho vendute.
Canne che a prima vista sembrano eccezionali, leggere, rigide e molto bilanciate, attrezzi di punta che ti permettono di lanciare con molta precisione e lontano anche galleggianti piccolissimi.
Come dicevo attrezzi di punta e velocissimi dei feri fulmini sulla ferrata "con piccole differenze fra le misure", all'inizio non mi sembrava vero erano cosi veloci che le spigole si autoferravano, durate una pescata potevi tranquillamente togliere spesso gli occhi dal galleggiante, ti bastava tenere ferma la canna e quando sentivi la botta il pesce era già agganciato.
Peccato che tutto quello che eccelle da un lato si paga caramente dall'altro, dopo la ferrata la canna lavorava solo con vetta e sottovetta per il recupero (piccola differenza sulla 7 ma non di molto) e questo ti penalizzava tantissimo, su grossi pesci con fili sottili la perdita era quasi sicura, in pratica dopo il sottovetta la canna diventava un paletto e piegava pochissimo non assorbendo tensioni dalla cima, l'unico modo per farla curvare di più era passare a fili più grossi dal 12 in poi, solo che si trattava di attrezzi molto delicati e fragili e la rottura era quasi scontata.
Con finali 0.8 la rottura era già assicurata da pesci superiori ai 300/400 gr.
Con finali del 10 per una spigola da 1 kg dovevi cominciare a pregare qualche santo.
Con finali del 12 dovevi cominciare a pregare per evitare rotture del sottovetta.
In 3 anni ho rotto 7 sottovetta e stranamente 4 ponticelli sul terzo e quarto pezzo che si spezzavano a metà sul giro della pietra , e tutto questo nonostante pescavo molto soft e attento.
Dopo innumerovoli pesci persi e rotture a non finire le ho vendute e sono ritornato a pescare con la mia daiwa 1015 che non era una autoferrante e anche meno bilanciata della aspire, ma in fase di recupero non aveva eguali, ora sto usando le x che mi danno ancora maggior sicurezza nel gestire un recupero di un grosso pesce con terminali sottili.
Dimenticavo, per compensare la rigidità delle canne usavo in bobina fili siliconati molto mobidi e con molta elasticità, ma anche cosi quando una spigola decideva di partire verso il largo non c'era modo di stopparla.
Sei un santo
, io l'avrei date via già dopo mezza pescata.... 7 sotto vetta rotti poi no comment
Ma in definitiva, se con i fili sottili si perdono i pesci, con fili più robusti si rompe la canna, per quale pesca sono nate?
secondo me sono nate a scopo commerciale, shimano voleva supperare la concorrenza con una canna sottile, leggera e rigida e ci è riuscita con la aspire, prendere in mano un'aspire aprirla e provarla "in negozio" è un'esperienza unica, hai la sensazione della canna pèerfetta, in pesca poi è un'altra cosa.
Da premettere che le ho usate solo su spiagge ed a spigole, in un paio di occasioni ho agganciato orate da 1 o più kg ma era come cercare di fermare un treno con una matita, sulle scogliere assolutamente non vanno usate.
CITAZIONE (19bassman86 @ 5/2/2012, 17:42)
Io ci ho pescato con una Shimano TE-3 qualche anno fa e non ne ho un brutto ricordo (sicuramente meglio la TE-3 dell'inguardabile TE-4)...
Non era un Aspire, però... era un Antares...
Certo che 7 sottovetta rotti...
Io mi sarei arreso già al secondo tentativo...
della shimano ho avuto Aspire (rimasta solo la 5), speedmaster (vendute/regalate) e antares (ho una 6 te 5)
Per la Aspire ho gia detto sopra,
per le speedmaster erano meno esasperate delle aspire ma comunque avevavo un vuoto o meglio definirlo un forte scalino fra sottovetta e resto della canna, gestivano male proprio i fili 0.10, andavano bene con fili 0.8 lavorando solo di vetta e sottovetta e fili dal 12 in poi facendo caricare il resto della canna.
Una speedmaster l'ho regalata ad un mio amico e ci pesca tuttora, speso peschiamo insieme e si trova da dio, solo che abbiamo due metodi diversi.
Io. pesco con frizzione molto chiusa e preferisco giocarmi il tutto nella prima fase al massimo apro l'antiritorno,
Lui, frizione molto aperta e lascia prendere molto filo.
Due tecniche diverse che danno risultati diversi.
Nella prima partenza io su 10 ne perdo 2/3 lui nessuna.
Se la spigola punta diritto verso il mare aperto lui ne perde 7 su 10, io al massimo un paio.
Se invece la spigola cambia spesso direzione lui le guadina quasi tutte.
In pratica lui ci pesca bene con uno 0.10 in quanto lo tratta come uno 0.08.
Per le antares è completamente diverso, io ho avuto solo azione 5, ma ho visto in azione anche le 3 e sono canne molto più paraboliche, non arrivano a piegare fino al calcio si fermano sui 3/5 ma ha una bella azione e permette di stoppare bene senza rompere.
Fra le tre citate la Antares è quella che per me è più canna adatta ai grossi pesci.