Pareri lenza leggera in contesto particolare

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view post Posted on 15/1/2024, 13:24

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Premetto che ho ripreso a pescare a passata con un minimo di continuità da poco tempo e dopo tanti anni, con alterne fortune.

Dato che mi sono perso il periodo più vivace del forum, lasciatemi la curiosità e il piacere di ascoltare qualche parere e opinione di passatisti ben più esperti e capaci di me e mi perdoni chi troverà ripetitivo l'argomento, ma ritengo la situazione abbastanza particolare.

Venendo al dunque, mi è capitato di affrontare qualche volta, diciamo da metà autunno in poi, un ambiente per me sui generis e che ben si presta a sperimentare.

Corso d'acqua di pianura, molto breve e di piccole dimensioni (larghezza mediamente entro gli 8-12 m), principalmente di risorgiva e alimentato anche da acque di raccolta/bonifica. Profondità molto bassa, dai 60 ai 90 cm, salvo alcune buchette in cui si va dai 2 ai quasi 3 m, e su queste richiedo la vs attenzione.

La poca corrente passa dall'essere quasi nulla (uno 0,50 praticamente non si muove), specialmente nei mesi caldi, a richiedere pesi dallo 0,20 allo 0,75 per passate generalmente lentine e blande. Fin qui nulla di strano, tratto comune ad esempio a molti canali di pianura. La prima particolarità riguarda la corrente: mediamente è davvero molto "forte" in superficie e quasi nulla man mano che si scende, proprio per effetto delle acque di raccolta che creano fasi intermittenti di maggiore corrente/movimento, con i conseguenti assestamenti.

Verrebbe da usare la classica lenza scalata aperta verso il basso, invece, mediamente, a me risulta troppo morbida e regala un'infinità di lisci, senza considerare che se la si fa abbastanza chiusa aiuta un po' coi lisci essendo più pronta ma il rovescio della medaglia è il poco piombo verso l'alto e quindi galleggiante davanti alla lenza, ovvero necessità di trattenuta/richiami continui non sempre graditi.

Bottoni di camicia direi meglio, ma rimane il problema del poco peso in alto. Ho provato con bottoni di camicia in basso e bulkettino a metà lenza o addirittura abbastanza vicino al galleggiante, talvolta meglio talvolta si vedono quasi solo mezze mangiate, con esito spesso negativo se ferrate.

Ovviamente, si tratta di cavedani, anche di buona taglia, con pasturazione parca a fionda (anzi a mano), nei pressi del fondo almeno in questo periodo (dal preciso al poco appoggiato, almeno nei miei tentativi).

Che idea vi siete fatti e come affrontereste la pescata? Per me è una situazione un po' particolare data la buona profondità e al contempo la necessità di pescare molto leggeri, pena il tagliare fuori i cavedani e aspettare le carpe, non proprio ideali da "stoppare" in un posto del genere con finali sottili. Un dover pescare leggeri (0,75 è quasi sempre già troppo) che forse non offre chissà quali possibilità di giocare con la lenza.

A voi!
 
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view post Posted on 15/1/2024, 18:13
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Il peso del galleggiante da scegliere deve essere per l'acqua sul fondo, la spallinata e l'eventuale bulk, devono essere sempre sotto la corrente superficiale, trattenuta e rilasci continui; quando vedi che il galleggiante accenna ad andare davanti devi iniziare la trattenuta e, nel caso usasi il bulk, anche un leggero recupero
 
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view post Posted on 16/1/2024, 09:32

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CITAZIONE (Danilo-59 @ 15/1/2024, 18:13) 
Il peso del galleggiante da scegliere deve essere per l'acqua sul fondo, la spallinata e l'eventuale bulk, devono essere sempre sotto la corrente superficiale, trattenuta e rilasci continui; quando vedi che il galleggiante accenna ad andare davanti devi iniziare la trattenuta e, nel caso usasi il bulk, anche un leggero recupero

In linea di massima sono d'accordo e una conduzione di questo tipi è intuitiva se non obbligata, pena arrivare tardissimo sulle mangiate o non vederle proprio.

Resta da gestire, con una lenza di questo tipo, la lenta/lunga entrata in pesca. Ho provato un paio di volte con derive metalliche e il risultato è buono, anche rispetto alle lievissimi turbolenze superficiali che a volte si creano. Ovviamente si perde qualcosa in sensibilità.
 
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view post Posted on 16/1/2024, 10:31

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Non è sempre detto che una lenza più leggera di grammatura lavori più morbida di una più pesante.
Esempio estremo per fare capire il concetto: è più morbida una lenza da 1gr con bulk secco sull'asola o una da 2gr a bottoni di camicia?
A me hanno sempre insegnato che è meglio una lenza leggermente più pesante rispetto ad una lenza poco più leggera.
Con i pallini spaccati ti puoi sbizzarrire sul posizionamento di questi ultimi in modo da contrastare al meglio i vari strati di corrente..
 
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view post Posted on 16/1/2024, 10:55

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CITAZIONE (leodr @ 16/1/2024, 10:31) 
Non è sempre detto che una lenza più leggera di grammatura lavori più morbida di una più pesante.
Esempio estremo per fare capire il concetto: è più morbida una lenza da 1gr con bulk secco sull'asola o una da 2gr a bottoni di camicia?
A me hanno sempre insegnato che è meglio una lenza leggermente più pesante rispetto ad una lenza poco più leggera.
Con i pallini spaccati ti puoi sbizzarrire sul posizionamento di questi ultimi in modo da contrastare al meglio i vari strati di corrente..

Concetto chiaro. Ma come affronteresti quindi questa particolare situazione? Tenendo conto che hai davanti cavedani, anche abbastanza birbanti.

La mia curiosità sta nel capire come - a livello teorico ovviamente, per quel che può valere - andreste ad affrontare, nell'ordine:

- corrente leggera e molto superficiale, quindi grammature leggere
- 2,5-3 m di acqua
- entrata in pesca (la passata utile spesso è abbastanza breve quindi non deve essere troppo lenta e morbida)
- necessità di risposta pronta alle mangiate
- necessità di lasciar spesso scorrere senza molte trattenute (in certe giornate la vogliono solo così, in altre la trattenuta regala quasi solo carpe)
 
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view post Posted on 16/1/2024, 11:28

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Onestamente senza vedere il posto io farei una biconica.
Bulk alto dove spinge la corrente maggiormente, scalatina sotto in base alla corrente sul fondo che ti serve e scalata inversa "rude" sopra per contrastare la corrente fin quasi al galleggiante.
In generale mettere dei pallini sopra il bulk o la torpille aiuta molto il controllo della lenza in caso di turbolenza superficiale.
 
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view post Posted on 16/1/2024, 11:52

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CITAZIONE (leodr @ 16/1/2024, 11:28) 
Onestamente senza vedere il posto io farei una biconica.
Bulk alto dove spinge la corrente maggiormente, scalatina sotto in base alla corrente sul fondo che ti serve e scalata inversa "rude" sopra per contrastare la corrente fin quasi al galleggiante.
In generale mettere dei pallini sopra il bulk o la torpille aiuta molto il controllo della lenza in caso di turbolenza superficiale.

Premetto che è un tipo di lenza che conosco pochissimo, mi era anche venuta in mente per una prova ma non è adatta a profondità maggiori e soprattutto a grammature più alte? Con 0,30/0,50/0.75 non è un po' complicato farne una decente?
 
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view post Posted on 16/1/2024, 14:30

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L'importante è il concetto.
Per esempio puoi tenere buona la spallinata che adoperi da 0,75 ma usi un galleggiante da 1 grammo e per coprire quel 0.25 di differenza fai una specie di spallinata inversa con 3-4 pallini tra il primo pallino e il galleggiante.
In questo modo il basso lenza è uguale ma sopra riesci a gestire meglio la turbolenza.

Io mi trovo bene con questa soluzione.
Provala e vedi se può esserti utile e ti ci trovi bene.
 
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view post Posted on 16/1/2024, 17:45
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CITAZIONE (Il Tinca @ 16/1/2024, 09:32) 
CITAZIONE (Danilo-59 @ 15/1/2024, 18:13) 
Il peso del galleggiante da scegliere deve essere per l'acqua sul fondo, la spallinata e l'eventuale bulk, devono essere sempre sotto la corrente superficiale, trattenuta e rilasci continui; quando vedi che il galleggiante accenna ad andare davanti devi iniziare la trattenuta e, nel caso usasi il bulk, anche un leggero recupero

In linea di massima sono d'accordo e una conduzione di questo tipi è intuitiva se non obbligata, pena arrivare tardissimo sulle mangiate o non vederle proprio.

Resta da gestire, con una lenza di questo tipo, la lenta/lunga entrata in pesca. Ho provato un paio di volte con derive metalliche e il risultato è buono, anche rispetto alle lievissimi turbolenze superficiali che a volte si creano. Ovviamente si perde qualcosa in sensibilità.

Se arrivi tardi, o non le vedi, hai troppo fondo, o il terminale troppo lungo; la deriva in metallo ti fa credere di entrare in pesca prima, ma di vantaggi neoffre veramente pochi; la maggiore stabilità in acque turbolente è, spesso, data dalla scarsa piombatura, se lo tari a pelo tiene tanto quanto gli altri. I galli con la deriva pesante andrebbero usati solo con spallinate che partono molto vicini alla deriva.

Ps. sto parlando di lenze per cavedani
 
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view post Posted on 17/1/2024, 09:13
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Ciao.

Parlare di queste cose è un po come parlare delle canne (quelle da pesca! :rasta: ), nel senso che la soggettività entra propotentemente in gioco... :dunno: detto questo io il primo tentativo lo farei con una spallinata composta da 9/10 pallini della stessa dimensione distribuiti a chiudere verso il galleggiante su di una lunghezza di circa 30 Cm ed un finale un pó più corto della stessa. La portata del galleggiante la cercherei in funzione che la montatura scorra con l'astina leggermente inclinata verso monte senza trattenere sfruttando quindi solo la resistenza del filo che esce da canna e mulinello.
Della soggettività ho già detto. :dunno:

Ciao.
Gio
 
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view post Posted on 21/1/2024, 17:11
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Ciao Valerio,

sono d'accordo con le soluzioni che ti hanno suggerito: 0,75 con bulk a metà lenza e pallini a "bottoni di camicia" sotto.

Condurre la passata sul margine interno della corrente principale e non dove spinge di più, potrebbe aiutare.

Un farmacista potrebbe azzardare anche una doppia scalata :P (pallini molto vicini tra di loro a metà lenza e poi ad aprire sia verso l'amo, sia verso il galleggiante).

Tutti pallini del 12 (trentadue pallini circa).

:bye1:
 
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view post Posted on 22/1/2024, 12:17

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CITAZIONE (massimo.magrini @ 21/1/2024, 17:11) 
Ciao Valerio,

sono d'accordo con le soluzioni che ti hanno suggerito: 0,75 con bulk a metà lenza e pallini a "bottoni di camicia" sotto.

Condurre la passata sul margine interno della corrente principale e non dove spinge di più, potrebbe aiutare.

Un farmacista potrebbe azzardare anche una doppia scalata :P (pallini molto vicini tra di loro a metà lenza e poi ad aprire sia verso l'amo, sia verso il galleggiante).

Tutti pallini del 12 (trentadue pallini circa).

:bye1:

Ciao Massimo,

effettivamente la lenza con bulk + bottoni di camicia è quella che fin qui si è comportata meglio nelle mie pescate, sia nell'esecuzione della passata che nella risposta positiva alle tocche. Corretta la considerazione sull'evitare la corrente/turbolenza piena.

La doppia scalata sarebbe davvero da scienziati/farmacisti qui, i pallini del 12 sono obbligatori, chissà che prima o poi non la provi ;)
 
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view post Posted on 24/1/2024, 18:51
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Io in Adda metto sempre uno o due pallini sopra il bulk o torpille per stabilizzare l'alto di lenza e farla entrare in pesca prima. Praticamente quei due pallini rompono le correnti più superficiali e la lenza ti resta più dritta. Certo però con 0,75 di galleggiante non so se si riesce, io ti parlo di lenze che partono dai 4 grammi e arrivano fino ai 15
 
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view post Posted on 25/1/2024, 09:56

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CITAZIONE (Andrea Pedretti @ 24/1/2024, 18:51) 
Io in Adda metto sempre uno o due pallini sopra il bulk o torpille per stabilizzare l'alto di lenza e farla entrare in pesca prima. Praticamente quei due pallini rompono le correnti più superficiali e la lenza ti resta più dritta. Certo però con 0,75 di galleggiante non so se si riesce, io ti parlo di lenze che partono dai 4 grammi e arrivano fino ai 15

Esatto, si riesce male con grammature da 0,50/0,75 al massimo.

Pallini di che misura e a che distanza dal bulk/torpille di lenze, presumo, abbastanza corte?
 
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view post Posted on 25/1/2024, 10:18
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CITAZIONE (Il Tinca @ 25/1/2024, 09:56) 

Esatto, si riesce male con grammature da 0,50/0,75 al massimo.

Pallini di che misura e a che distanza dal bulk/torpille di lenze, presumo, abbastanza corte?
[/QUOTE]

Ci metto due pallini del 9 distanziati 10 cm.
Siccome le spallinate le preparo a casa le faccio scarse poi mi regolo sul fiume. Così mi trovo bene.

Comunque io anni fa pescavo su un torrentello dell' alta pianura, specialmente vaironi e cavedanelli, e più o meno con le tue grammature, massimo arrivavo a 1 grammo. Alla fine mi ero trovato bene facendo le lenze con dei pallini un po' più grossi. Mi sembrava che diventasse più rigida e stesse meglio in pesca. Certo lì al massimo potevi pescare con una fissa da sei metri perché pescavi veramente in mezzo alle chiome delle piante. Però quel torrentello non aveva grandi profondità, mi sembra che si raggiungevano i tre metri solo nelle buche più fonde, poi per il resto era attorno al metro e mezzo o due. Quindi non è che si potessero fare gran spallinate
 
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