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| Ciao Maurizio, secondo me salvo avvenimenti particolari (sversamento liquami ecc...) le cause potrebbero essere varie tra cui anche una certa ciclicità. Premesso che non conosco i tuoi posti ma ti porto l'esempio del Piave nella zona che frequento. Fino a 10 anni fa quando abitavo a 200m dal fiume e ci andavo quasi tutti i giorni le catture principali erano cavedani di tutte le taglie, barbi di taglia media e qualche pigo grosso in inverno. Poi mi sono trasferito in Romagna e ci riesco ad andare molto di meno ma per qualche anno anche io ho notato la tendenza a prendere meno cavedani ma quasi tutti sopra il chilo, idem per i barbi solo bestioni da 2 chili in su. Quest'anno invece gradita sorpresa anche cavedani di taglia più piccola ma soprattutto tante savette e pighi come mai visto in vita mia. Sicuramente le zone sono circoscritte e quindi sono un campione limitato ma personalmente sono sempre più convinto della teoria della ciclicità. Altro esempio alcuni canali della bassa che fino a qualche anno fa erano infestati di siluri e ora sempre più rari in favore di carpotte e carassi. Ma qui le ragioni potrebbero essere sulla reperibilità di cibo in ambienti così limitati..
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