Salve a tutti, spero di creare un post che possa essere d'interesse e di averlo inserito nella sezione giusta. Vorrei raccogliere un po' di considerazioni e "testimonianze" da parte vostra, per capire nelle altre parti d'Italia com'è la storia.
Io sono della provincia di Salerno, pesco da quando avevo 11 anni, nonostante ai 18 mi sia preso una "pausa" per una serie di motivazioni che mi hanno portato a perdere interesse nella pesca, vendendo tutta la mia attrezzatura. A 20 anni circa ho ricominciato, dopo che la scimmia mi è risalita per aver visto qualche filmato di pesca su YouTube, per poi riarmarmi con l'attrezzatura necessaria (parliamo sempre di pesca a bolognese). Siccome ho sempre abitato lontano dal mare, non ho mai potuto allontanarmi più di tanto in posti ritenuti da molti più proficui.
Vorrei fare una premessa doverosa: la pesca con la bolognese non mi ha mai, e dico MAI, portato risultati interessanti. L'unico pesce degno di nota è stata una spigola di un kg presa nel luglio del 2016, dopodiché il vuoto assoluto, salvo qualche cefalo e salpa presi a cadenza tutt'altro che costante facendo una pescata mirata col pane.
Tutti gli accorgimenti che ho sempre cercato di prendere non hanno portato a nulla di concreto, cambiando montature, diametri dei fili e quant'altro. Sembra da ormai diversi anni che gli unici pesci che si possano pescare qui siano saraghi e occhiate, come se il mare non fosse popolato da altro (e nemmeno di taglia interessante), a volte mancano anche loro facendomi tornare a casa a mani vuotissime, il che rende il tutto ancor più deprimente considerando che con questa pesca si può prendere praticamente di tutto, e facendo soltanto crescere la voglia di abbandonare di nuovo questa tecnica. Il fatto che non abbia mai preso qualche oratella, o che non prendo una spigola piccola da anni, non lascia presagire nulla di buono, e ovviamente mi chiedo quale sia la causa scatenante dell'assenza di pesce, ma soprattutto della varietà di quest'ultimo....
Circa 2 anni fa ho iniziato a praticare lo spinning, e da qui mi si è aperto un mondo: il primissimo pesce fu un sugarello, pesce mai visto nelle mie zone eppure mi rendo conto essere presente, poi i primi barracuda, passando finalmente per i primi pesci serra fino alla prima leccia amia, tutti pesci interessanti.
Finito questo pippone, quindi, mi domando: sono io che non so pescare e non ho mai imparato nulla nella pesca a bolognese? O si tratta di un mix di fattori tra cui in primis la sfortuna? Ho cercato sempre di pescare in qualunque condizione di luna, marea e ora, ma niente di tutto questo ha cambiato il risultato. A questo punto penso che il mare qua, in alcuni tratti, sia così sfruttato da essere quasi morto... quando mi reco al porto piú vicino, ogni sera ci sono le solite barchette che calano le reti a 30 metri dalla scogliera esterna, per metri e metri di costa e ovviamente senza che nessuno dica nulla. Fattore ancor più alienante è che quest'anno ho notato la totale assenza delle aguglie, mi ricordo che da piccolo a 11 anni, appena iniziato a pescare, alle prime vacanze di giugno in Cilento con mio padre se ne prendevano a tonnellate, e non solo laggiù ma anche nelle zone a me più vicine: stesso discorso anche per le lecce stella, accostavano nel periodo di aprile-maggio delle lecce di taglia (anche fino al mezzo kg) che pescavo a bombarda con un'esca siliconica, adesso se ne vedono raramente e solo in estate inoltrata/autunno, tutto il resto sono solo esemplari giovanili.
Perdonate queste "lamentele", ma ogni volta che vado a pescare a bolognese, o il più delle volte, torno a mani vuote, non fa altro che accrescere un gran senso di tristezza.
Adesso, dunque, vorrei sapere da voi com'è la situazione, se avete notato anche dalle vostre parti una "involuzione", se sì da cosa pensate possa esser dovuta, e come siete messi a livello di catture ultimamente... insomma dite la vostra, mi farebbe piacere conoscere le vostre considerazioni in merito.
Grazie a tutti in anticipo e scusate la lungaggine del post
