Stamattina ero giudice di gara in quel di Formigosa, campionato provinciale feeder a coppie, alle 7 si entra nel campo gara, le coppie cominciano ad aprire l’attrezzatura e preparare secchi e matrioske per il controllo esche che farò alle 7.30, appena le mettono sulla sponda arriva lui!
Maestoso, imperiale, come (sembra) essere in effetti, un corvo imperiale, o cornacchia, ma poco importa… Mentre i pescatori sono intenti ad altro lui si avventa sulle matrioske piene di vermi, bigattini e mais, le apre abilmente e fa man bassa!
A quel punto i malcapitati si accorgono del l’intruso e tentano in ogni modo di mandarlo via, ma lui svolazza di box in box sostando ogni tanto dove capita…
Cercando addirittura di introfularsi nelle macchine lasciate aperte. Poi quando il gioco è diventato noioso, come è arrivato è sparito!
Forse è un esemplare addomesticato, forse si è abituato alla presenza dei pescatori e sa che trova cibo facile, chissà…. Comunque è di una bellezza imbarazzante!
E, visto l’anello identificativo, se non un radio controllo
Direi che è meglio lasciarlo stare, non dargli cibo, ma tanto se lo prende da solo…. E anche se si fa toccare (poco perché poi si gira a becco aperto) assolutamente evitare di farlo! In fondo siamo sempre a casa sua, e siamo noi gli intrusi, in un area protetta, il parco del Mincio.
Troppo bello !! Un corvo che pare un cagnolino da quanto è socievole Mi sa che ha ben imparato ad associare le gare con una pappa abbondante e varia ! E poi certa gente ha il coraggio di dire che gli animali non capiscono......
Mai visto niente del genere... anche se ho letto che il rapporto molto stretto tra uomini e corvi è piuttosto normale.
Ecco un piccolo estratto dell'articolo che avevo trovato quando era stato pubblicato il report da Giancarlo:
"tutta la storia della civiltà umana si è sviluppata sotto l’occhio attento dei corvi. Dovunque i nostri antenati siano andati, dall’Africa verso l’area continentale europea o varcando lo stretto di Bering per scendere in quelle terre poi chiamate America, i corvi erano già lì. Avevano seguito i carnivori e gli animali di cui questi si nutrivano. I corvi sono onnivori come gli uomini, e tuttavia manifestano una spiccata preferenza per la carne e, poiché non cacciano, seguono i cacciatori, animali o uomini che siano, per nutrirsi dei resti del pasto altrui".
Diversi anni fa ricordo di aver letto un articolo relativo a una dettaglia ricerca di un gruppo universitario inglese (mi pare) volta a far svolgere operazioni e attività di crescente complessità a varie specie di corvidi.
Risultati impressionanti, addirittura alcune gazze riuscivano a compiere operazioni in sequenza quali afferrare un bastoncino sottile, spostarsi su un apposito posatoio, utilizzare il medesimo bastoncino per "aprire" una sorta di rudimentale serratura a scatto che dava accesso a una gabbia comunicante dove il peso della gazza stessa posata su una piastrina rendeva accessibile, mediante un meccanismo, una ciotolina con cibo sin lì visibile ma non accessibile.
Non è assolutamente un caso se quasi tutte le specie di corvidi, in primis gazza e cornacchia grigia, siano da moltissimi anni in grande aumento. è proprio grazie a questa loro capacità di osservazione e interazione.