Lo shock leader "inglese"

« Older   Newer »
  Share  
Omino
view post Posted on 2/3/2023, 20:04 by: Omino
Avatar

Pescadoret

Group:
utente
Posts:
5,164
Location:
dalle rive del Piave

Status:


CITAZIONE (SuperAle19 @ 1/3/2023, 23:51) 
L’albright con 5/6 spire perde moltissimo in tenuta…azzarderei a dire che non è affidabile. L’albright non mi è mai piaciuto come nodo perché se fatto perfettamente è ottimo[anzi tra i 2/3 migliori], ma la minima imperfezione lo rende delicato e ce ne si accorge quando salta, cioè troppo tardi. Oltretutto non è così sottile come nodo.
Se si vuole IL NODO bisogna imparare l’fg: sottilissimo, fluidissimo nel lancio ma piuttosto complesso da padroneggiare.
Se si vuole un buon nodo di affidabilità accettabile e soddisfacentemente sottile c’è l’opzione nodo di sangue…che farà storcere il naso a molti, ma in lancio non da fastidio ed a feeder basta ed avanza. Non penso però vada bene con la treccia.
Altra opzione altrettanto valida è il toni pegna…ottimo, sottile, scorrevole e di ottima tenuta. Ultimamente è la mia scelta.

Collegare lo shock con un’isola ed un clinch sinceramente e con tutto il rispetto per i garisti inglesi la trovo una soluzione un po’ retrograda: non è ottimale in nessun senso ed i nodi diventano due anziché uno: l’unica reale cosa positiva è la velocità e semplicità di esecuzione, ma considerando che lo shock non lo si rifà in pesca è cosa veramente da poco…[e tra l’altro per me inficia pure sull’imbobinamento…]

concordo con SuperAle, analisi che condivido e ribadisco , il nodo di sangue , se fatto bene , basta e avanza per la pesca in acqua dolce , sempre che non ci siano situazioni estreme di incagli continui .
 
Top
18 replies since 28/2/2023, 20:51   681 views
  Share