| Un’esca che uso spesso, specie quando è periodo di orate (ma non disdegnano pure spigole, mormore, occhiate, ecc) è il muriddu; a me piace proprio pescare a bolognese con esche alternative (generalmente con bolognesi corte e con galleggianti scorrevoli), ce ne sono parecchie. Oltre al muriddu, ci sono molti altri anellidi, come il coreano e la tremolina, poi ci sono le corbole, il cannolicchio (micidiale), striscette di seppia, pane, polpa di gambero, di scampo; potrei andare avanti.
L’importante in questo tipo di pesca è settare il complesso pescante in relazione all’esca: per innescare un pezzo di cannolicchio o un verme intero è necessario usare ami adeguati e fili non proprio capillari, quindi finali dell’ordine dello 0,18-0,20-0,22-0,25 e ami del 4-2-1 se necessario.
Volendo, anche con l’inglese è molto divertente.
|