tantissima attrezzatura regalata, come sfruttarla al meglio

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view post Posted on 25/9/2022, 20:39
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Buonasera ragazzi, come state?
E' parecchio che non scrivo sul forum....finalmente dopo la pandemia il nostro lavoro ha ripreso fin troppo bene e da aprile/maggio non ci siamo fermati un attimo, girando in lungo e largo l'Italia...ovviamente a pesca forse 2 volte in 6 mesi ma va bene così....

Pochi giorni fa un amico di pesca mi chiama dicendo che un signore che conosciamo entrambi che pratica esclusivamente surfcasting, vuole svuotare il garage di tutta la roba che non serve....
attrezzatura vecchiotta per carità....ma all'epoca credo che fosse di discreta qualità....

mi ritrovo così con una canna bolognese, una inglese, 3 mulinelli e una cassetta strapiena di roba....soprattutto galleggianti inglesi, fili, ami......
immagino che lui questa attrezzatura la usasse in carpodromo perchè ci sono galleggianti che per il mare sono inadatti

un pò di foto comunque......

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questa bolo è una Tubertini Cristal da 6mt, medium strong action....l'ho voluta provare l'altroieri dal molo....c'era parecchio vento e quel metro in meno della luvias da 7 era perfetto....si riesce a lanciare bene, leggermente lenta in ferrata ma magari è dovuto all'azione più morbida....non sensibilissima col pesce in canna, ma visto che sono arrivati saraghi e lecce stelle più piccoli di uno smartphone non fa testo.....placca a distanza ideale anche per pescare in piedi! qualcuno se la ricorda magari????

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questa inglesina invece è una trabucco supremacy....15 piedi (4,57mt) in tre pezzi.....10-25gr

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infine i 3 mulinelli shimano....un exage 1000 che vorrei provare a cavedani sulla Italica light da 6 mt con una leva strana sotto il corpo, per regolare velocemente la frizione....un sahara 1000RE e un XT-7 3010, purtroppo con l'antiritorno che "torna" un pò indietro.....tutti con frizione posteriore....


adesso....quello che vorrei chiedervi....come posso usare l'inglese per divertirmi un pò in mare??? il mio negoziante mi dice che è giustamente troppo corta per pescare da scogliera, a meno che non si voglia usare lo scorrevole.....ma credo che partire subito così impazzirei, tra sondare e altri fattori.......mi ha consigliato invece di provare dalla spiaggia....due metri di svolazzo e via......sicuramente ci abbinerò il mio stradic FK 4000 che usavo prima a bolo....mulinello leggero e ignorante con due bobine, una caricata con lo 0.16 e l'altra 0,20......immagino che con galleggianti da 15-25gr sia meglio lo 0,20...o no???
poi è così necessario il filo affondante? o si riesce a pescare decentemente con il nylon normale?

questa è una carrellata di alcuni galleggianti presenti nella cassetta.....

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finchè hanno piombo fisso e scritte tipo 18+2, capisco che in lenza ci vanno 2 gr....
ma quando hanno scritto solo il loro peso....quanto bisogna caricare la lenza?
infine ci sono quelli con i dischetti...giustamente il vecchio proprietario li aggiustava a suo piacimento....di conseguenza su alcuni mancano dei dischetti.....quindi non saprei minimamente come andarli a tarare......

vabbè non voglio chiedervi tutto....grazie per la pazienza di aver letto fino in fondo!! speriamo che qualcuno di voi mi sappia orientare al meglio....mi dispiacerebbe lasciare tutto questa attrezzatura inutilizzata
a presto!!!
 
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view post Posted on 26/9/2022, 16:00
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Ciao,mi fa piacere che hai di nuovo ingranato con il lavoro,e pazienza per la pesca...arriveranno tempi migliori per questo.

Non so che scogliere frequenti, se è per un fatto di fondale, puoi pescare scorrevole come ti hanno detto..devi solo capire le cose iniziali,non c'è tanto da impazzire, anche se viene spesso sconsigliato per iniziare.

Cerco di essere sintetico..
Con l'inglese puoi pescare dove vuoi, poi ci sono piccoli cambiamenti da fare in base alle condizioni.
Esempio:
Il filo affondante è un vantaggio in caso di vento, e per le ferrate nella pesca a distanza, perché ti evita pancia sul pelo d'acqua...mantieni un contatto diretto per dire.
Solo che non va d'accordo con la corrente....
Altra cosa, per affondare il filo, devi pescare vicino alla superficie dell'acqua,
In modo da immergere la vetta.
Trai tu le conclusioni finali.
Con l'inglese ti puoi divertire nei porti, o anche altrove in condizione di mare calmo.
Poi nessuno ti vieta di usarla in caso di corrente o mare più mosso, anche se non è nata per quello...

Per i galleggianti, dipende dai produttori.
Con le sigle +2 ad esempio, si intende peso del galleggiante più portata.
Quanto trovi solo la grammatura, può essere il peso del galleggiante, oppure la sola portata(vedi certi galleggianti da scorrevole)

Per non uscire pazzo, ti consiglio di pesarli, perché il peso non sempre è veritiero, spesso è sottostimato, e anche di molto.
Per la taratura, ti conviene valutarla con un tubo per taratura galleggianti, oppure sul posto, inizialmente.. e poi te la segni sul galleggiante, così come ti dovresti segnare la portata dei dischetti sul dischetto stesso, perché in base ai diametri e spessore varia, e poi non ti ricordi, e perdi tempo in pesca...

I dischetti cmq li vendono, o puoi farteli fare con il tornio, in ottone.
Al limite puoi accomodare con delle rondelle..ma sono più leggere.




 
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view post Posted on 26/9/2022, 17:16
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CITAZIONE (Demix @ 26/9/2022, 17:00) 
Ciao,mi fa piacere che hai di nuovo ingranato con il lavoro,e pazienza per la pesca...arriveranno tempi migliori per questo.

Non so che scogliere frequenti, se è per un fatto di fondale, puoi pescare scorrevole come ti hanno detto..devi solo capire le cose iniziali,non c'è tanto da impazzire, anche se viene spesso sconsigliato per iniziare.

Cerco di essere sintetico..
Con l'inglese puoi pescare dove vuoi, poi ci sono piccoli cambiamenti da fare in base alle condizioni.
Esempio:
Il filo affondante è un vantaggio in caso di vento, e per le ferrate nella pesca a distanza, perché ti evita pancia sul pelo d'acqua...mantieni un contatto diretto per dire.
Solo che non va d'accordo con la corrente....
Altra cosa, per affondare il filo, devi pescare vicino alla superficie dell'acqua,
In modo da immergere la vetta.
Trai tu le conclusioni finali.
Con l'inglese ti puoi divertire nei porti, o anche altrove in condizione di mare calmo.
Poi nessuno ti vieta di usarla in caso di corrente o mare più mosso, anche se non è nata per quello...

Per i galleggianti, dipende dai produttori.
Con le sigle +2 ad esempio, si intende peso del galleggiante più portata.
Quanto trovi solo la grammatura, può essere il peso del galleggiante, oppure la sola portata(vedi certi galleggianti da scorrevole)

Per non uscire pazzo, ti consiglio di pesarli, perché il peso non sempre è veritiero, spesso è sottostimato, e anche di molto.
Per la taratura, ti conviene valutarla con un tubo per taratura galleggianti, oppure sul posto, inizialmente.. e poi te la segni sul galleggiante, così come ti dovresti segnare la portata dei dischetti sul dischetto stesso, perché in base ai diametri e spessore varia, e poi non ti ricordi, e perdi tempo in pesca...

I dischetti cmq li vendono, o puoi farteli fare con il tornio, in ottone.
Al limite puoi accomodare con delle rondelle..ma sono più leggere.

ciao caro!!si son contento anche io per il lavoro....la scimmia della pesca si è fatta sentire spesso perchè viaggiando per l'Italia ho visto posti da favola per pescare e ora che il lavoro si è leggermente calmato ne voglio approfittare...
purtroppo a volte mi devo accontentare delle condizioni che ci sono....per questo quando magari ci sarà mare calmo e poca corrente, vorrei provare con questa tecnica che, devo dire, un pò mi ha sempre affascinato!

riguardo le scogliere....si va dai 2 metri abbondanti ai 5 metri di profondità, almeno quelle che ho battuto io....poi, come giustamente dici, non credo di riuscire sempre ad arrivare con il vettino dentro l'acqua, anzi penso quasi mai.....ancor di più in spiaggia, dove l'anno scorso provai con la bolo, ma non riuscivo nemmeno a scavalcare i primi frangenti, con risultati disastrosi....quindi per ora nylon normale e via!

i galleggianti.....mi metterò di sana pazienza con un pennarello e bilancina a pesarli.....di rondelle ce ne sono tantissime nella cassetta, sia sfuse che già avvitate sui tappi.....
giusto per approfondire un pò la questione.....
nella "collezione" ci sono alcuni trabucco con scritto 12.11+1.....questi veramente non so decifrarli...inoltre non sono regolabili con i dischetti ma fissi....
addirittura c'è un trabucco con scritto 2+4 :blink: :blink:

mettiamo che per semplicità voglia fare una prima prova da spiaggia o da scogliera con basso fondale, quindi galleggiante fisso......
mi sapresti consigliare una montatura relativamente semplice?
leggo di brillature sui terminali, sulle madri......ma giuro che la confusione è tanta.....conviene fare una spallinata vera e propria, o solo i pallini a tarare tutti vicino la girella??? lo so che ti chiedo un qualcosa di troppo semplicistico, ma è per evitare di fare disastri e sprecare una giornata di pesca......

poi vabbè c'è tutto il discorso pasturazione che sarà un cinema....non ho mai incollato bigattini e immagino che per pescare così lontano è l'unica soluzione...forse dalla spiaggia, grazie alla risacca non serve......

intanto ti ringrazio di cuore per le dritte!!!
 
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view post Posted on 27/9/2022, 16:49
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Allora ci vorrebbe una cannetta travel da viaggio...c'è ne sono di carine.

Tornando all'inglese.
La canna che hai come lunghezza va bene per la pesca in mare, e anche come grammatura per fare una pesca più lunga.Meglio di così non ti poteva andare.
Per quanto riguarda le trecce , brillature etc...personalmente le uso quando c'è da fare più distanza,o per la pesca a scorrevole con il pallettone(in lago, o in mare su alti fondali) perché vuoi o non vuoi, si forza di più il lancio,e la treccia è un aiuto in più contro i garbugli.
Se pesco più vicino non uso nulla, neanche in caso di scorrevole...se si lancia bene,accompagnando, e frenando la lenza prima di entrare in acqua non si garbuglia...quindi non ne vedo la necessità,( in favore di una lenza più discreta).

Questa cmq è la lenza che uso quando monto la treccia, o per la pesca scorrevole.
È solo un esempio della sequenza, con bulk o pallettone è sempre quella.
Manca solo il nodino di stop che devi fare sopra la perlina gialla, per regolare il fondo.(Nel caso ti dico le regole basilari per pescare scorrevole)
La treccia in foto è corta, le uso queste per il feeder...
Per l'inglese devi sempre farla poco più lunga del galleggiante. In più alla fine do una passata di attack per irrigidirla ulteriormente.
Se serve, ti dico come le faccio...ma è semplice e penso si capisca.
C'è solo da avere qualche accorgimento...
Allo sgancino rapido della treccia attacco lo spezzone di lenza attiva con la piombatura, e poi il terminale su altro sgancino o girellina.
Se uso piombo morbido da inglese per il bulk, metto un pallino dell'otto in piombo duro tra attacco galleggiante e bulk.
Altrimenti a furia di lanciare si rischia di perdere qualche pallino del bulk essendo morbidi.
Screenshot-20220927-164538-Gallery

Se pesco fisso, uso quell'attacchino per galleggiante con la curva che si vede in foto.
Li vendono già belli e fatti, ma Me li faccio io...Non è altro che filo di acciaio ripiegato con quella forma,con due guaine in silicone per fermare i galleggianti da bolo.
Fai passare le guaine sulla madre, e poi inserisci l'attacchino con il galleggiante, e poi fai
Il bulk di taratura e il resto di lenza all'altezza che preferisci(Se il bulk lo fai al di sotto della lunghezza del galleggiante fai una lenza così detta decentrata...vola male, perché sfarfalla, ma garbuglia meno, ed è una alternativa alla treccia)
Ma questo lo uso solo in caso di galleggianti leggeri(le classiche pennette),Altrimenti ferri sul galleggiante.
Preferisco sempre dare un Pò di corsa al galleggiante e pescare scorrevole, anche su fondali bassi ...bastano una trentina di cm..Non chissà che.

Altra opzione, la più semplice, in stile british, è quella di far passare il galleggiante direttamente sulla madre, e bloccarlo con i pallini del bulk stesso, e poi sotto fare il resto della piombatura.
Soluzione senza fronzoli, ma scomoda in caso di cambio galleggiante.

Per quanto riguarda le lenze cmq, nella pesca all'inglese, si costruiscono anche per una questione di precisione in volo, distanza, per garbugliare meno, etc.
È una questione di equilibrio tra i vari pesi...E qui si comincia ad andare nello specifico.
In rete cmq trovi tante informazioni per approfondire, nel caso.
Ma parti semplice, per cominciare a capire come funziona.
Una classica lenza con bulkettino e sotto qualche pallino va bene.

Io ad esempio dalla spiaggia, l'unica condizione per pescare con filo affondato e vetta in acqua, e quella di mare completamente piatto, piazzando i picchetti in acqua.
Se ci comincia ad essere ondina, meglio la bolo per me...
In questo caso su due metri d'acqua faccio una lenza molto semplice:
Terminale>Girellina/sgancino rapido> pallino del 5/6 a 25/30 cm(o sulla girella stessa) > a 60/70 cm 1/2 pallini del 4/3....o due attaccati sempre del 5.
Il tutto su 1,5/2 metri di lenza, poi il bulk.
Poi in base alle condizioni, come sai ,puoi modificare/appesantire la lenza come vuoi.
E qui ti consiglio di usare pallini morbidi da inglese che puoi spostare/togliere facipmente con le dita.

Per la pasturazione,eh sì..
Devi cominciare a trafficare con quelle cose, e con le fionde da pastura.
Ma il bello di questa tecnica è anche questo...E la precisione con la fionda, a distanza, fa tanto.

P.s.
Quel galleggiante non so decifrarlo neppure io...
Ti conviene fare come ti ho detto, e al diavolo le indicazioni scritte.
 
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view post Posted on 27/9/2022, 17:55
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CITAZIONE (Demix @ 27/9/2022, 17:49) 
Allora ci vorrebbe una cannetta travel da viaggio...c'è ne sono di carine.

Tornando all'inglese.
La canna che hai come lunghezza va bene per la pesca in mare, e anche come grammatura per fare una pesca più lunga.Meglio di così non ti poteva andare.
Per quanto riguarda le trecce , brillature etc...personalmente le uso quando c'è da fare più distanza,o per la pesca a scorrevole con il pallettone(in lago, o in mare su alti fondali) perché vuoi o non vuoi, si forza di più il lancio,e la treccia è un aiuto in più contro i garbugli.
Se pesco più vicino non uso nulla, neanche in caso di scorrevole...se si lancia bene,accompagnando, e frenando la lenza prima di entrare in acqua non si garbuglia...quindi non ne vedo la necessità,( in favore di una lenza più discreta).

Questa cmq è la lenza che uso quando monto la treccia, o per la pesca scorrevole.
È solo un esempio della sequenza, con bulk o pallettone è sempre quella.
Manca solo il nodino di stop che devi fare sopra la perlina gialla, per regolare il fondo.(Nel caso ti dico le regole basilari per pescare scorrevole)
La treccia in foto è corta, le uso queste per il feeder...
Per l'inglese devi sempre farla poco più lunga del galleggiante. In più alla fine do una passata di attack per irrigidirla ulteriormente.
Se serve, ti dico come le faccio...ma è semplice e penso si capisca.
C'è solo da avere qualche accorgimento...
Allo sgancino rapido della treccia attacco lo spezzone di lenza attiva con la piombatura, e poi il terminale su altro sgancino o girellina.
Se uso piombo morbido da inglese per il bulk, metto un pallino dell'otto in piombo duro tra attacco galleggiante e bulk.
Altrimenti a furia di lanciare si rischia di perdere qualche pallino del bulk essendo morbidi.
Screenshot-20220927-164538-Gallery

Se pesco fisso, uso quell'attacchino per galleggiante con la curva che si vede in foto.
Li vendono già belli e fatti, ma Me li faccio io...Non è altro che filo di acciaio ripiegato con quella forma,con due guaine in silicone per fermare i galleggianti da bolo.
Fai passare le guaine sulla madre, e poi inserisci l'attacchino con il galleggiante, e poi fai
Il bulk di taratura e il resto di lenza all'altezza che preferisci(Se il bulk lo fai al di sotto della lunghezza del galleggiante fai una lenza così detta decentrata...vola male, perché sfarfalla, ma garbuglia meno, ed è una alternativa alla treccia)
Ma questo lo uso solo in caso di galleggianti leggeri(le classiche pennette),Altrimenti ferri sul galleggiante.
Preferisco sempre dare un Pò di corsa al galleggiante e pescare scorrevole, anche su fondali bassi ...bastano una trentina di cm..Non chissà che.

Altra opzione, la più semplice, in stile british, è quella di far passare il galleggiante direttamente sulla madre, e bloccarlo con i pallini del bulk stesso, e poi sotto fare il resto della piombatura.
Soluzione senza fronzoli, ma scomoda in caso di cambio galleggiante.

Per quanto riguarda le lenze cmq, nella pesca all'inglese, si costruiscono anche per una questione di precisione in volo, distanza, per garbugliare meno, etc.
È una questione di equilibrio tra i vari pesi...E qui si comincia ad andare nello specifico.
In rete cmq trovi tante informazioni per approfondire, nel caso.
Ma parti semplice, per cominciare a capire come funziona.
Una classica lenza con bulkettino e sotto qualche pallino va bene.

Io ad esempio dalla spiaggia, l'unica condizione per pescare con filo affondato e vetta in acqua, e quella di mare completamente piatto, piazzando i picchetti in acqua.
Se ci comincia ad essere ondina, meglio la bolo per me...
In questo caso su due metri d'acqua faccio una lenza molto semplice:
Terminale>Girellina/sgancino rapido> pallino del 5/6 a 25/30 cm(o sulla girella stessa) > a 60/70 cm 1/2 pallini del 4/3....o due attaccati sempre del 5.
Il tutto su 1,5/2 metri di lenza, poi il bulk.
Poi in base alle condizioni, come sai ,puoi modificare/appesantire la lenza come vuoi.
E qui ti consiglio di usare pallini morbidi da inglese che puoi spostare/togliere facipmente con le dita.

Per la pasturazione,eh sì..
Devi cominciare a trafficare con quelle cose, e con le fionde da pastura.
Ma il bello di questa tecnica è anche questo...E la precisione con la fionda, a distanza, fa tanto.

P.s.
Quel galleggiante non so decifrarlo neppure io...
Ti conviene fare come ti ho detto, e al diavolo le indicazioni scritte.

sei un grande Demix ti ringrazio davvero tanto......ho avuto due giorni di riposo e invece di riposarmi sto impazzendo a cercare di capire la tecnica e fra un pò con questi galleggianti divento matto......

torniamo a noi....
a prima vista non ho capito bene la montatura della foto....convinto che la montatura attiva di cui parli fosse quel bulketto....invece quello sta sulla lenza madre insieme al moschettone per il tappo e la perlina :lol: in ogni caso queste brillature si possono tranquillamente preparare a casa immagino! perchè la tre pezzi sarà pure bella, ma farla viaggiare con la lenza pronta sulla scaletta la vedo difficile.....
mi resta solo il dubbio su tutte queste girelle sulla lenza....però mi fido

riguardo le lenze....a questo punto mi consigli 0,16 o 0,20 (che già sono sulle bobine dei muli)? una volta scelta la madre, la brillatura e la lenza con piombatura attiva le fai dello stesso diametro della madre?
su youtube vedo di brillature fatte con lo 0,30.....ma se poi sotto ci sta uno 0,12 massimo e bigattino mi sembra troppo scomposto!

la montatura a galleggiante fisso un pò già la conosco....l'ho provata con la bolognese e le penne qualche volta, ma sembra che se prima di montarla qualche cosetta mangiava, per maledizione o altro appena mettevo la penna smettevano di mangiare....non ho MAI visto un'affondata con la penna....in ogni caso la fissavo con questi altri agganci che vende il mio negoziante, sicuramente più pesanti di quello che usi tu....

s-l640

adesso non mi prendere per matto.....
ma il problema restano sti galleggianti che mi ritrovo a casa......intanto una decina sono finiti tra i rifiuti perchè rotti...e per il mare ne ho selezionati solo pochi.....
quello che mi fa impazzire è proprio capire come gestire la piombatura.....
anche con la bilancina non c'ho capito nulla.....
ti devo far vedere per forza dalle foto per farti capire i miei deliri :lol:

se prendo questo 18gr.....devo far si che alla bilancia pesi 18gr con tutto il suo piombo??? per farlo ho dovuto togliere qualche dischetto perchè come ti dicevo il vecchio proprietario chissà che combo ha fatto con sta roba :lol: :lol:
se poi vado a pesare il tappo svitando tutto, avrò 8gr......se peso il suo piombo ho 10gr appunto....ma così non ho già troppo piombo da farlo sprofondare????
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questo tubertini invece da 14gr....alla bilancia ne segna 17,23....anche qui devo togliere dischi finchè non arrivo a 14???
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quest'altro 2+4 pesa 12gr completo.....il solo piombo ne pesa 4......ma che minchia vuol dire??? :lol: :lol: se già ci sono 4 gr attaccati sarà un tappo da usare senza nessun piombo sulla lenza???booooh :lol:
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questo per farti capire che sicuramente la prova di taratura col tubo è importante si, ma se non capisco come sono usciti questi tappi dalla fabbrica tanto vale prenderne di nuovi in negozio :(

credo che la pasturazione sarà la cosa relativamente più semplice della faccenda :lol: :lol: :lol:
però dai grazie a te la questione montature e brillature mi è già molto più chiara <3 <3 <3

grazie ancora di cuore per la pazienza^_^ ^_^ ^_^
 
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view post Posted on 27/9/2022, 22:06
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Di nulla, figurati :b:

Allora, andiamo per gradi, cercando di non confonderti ulteriolmente le idee:
-Per lenza attiva si intende lo spezzone di lenza con la piombatura che realmente lavora, quella che ad esempio in foto andrà attaccata alla treccia.(la lenza dove metti i pallini piccoli in pratica )

- la piombatura passiva è quella del bulk.
Il bulk può essere di sola taratura, oppure ti serve letteralmente per trascinare e fare scendere la lenza o ip bulk stesso all'altezza voluta.
Una volta sceso, poi si comincia a stendere la lenza attiva.
Questo lo sai, ma te l9 dico per farti capire i termini che usano gli altri e non farti fare confusione.

Hai detto bene, più sono semplici le lenze e meglio è.(secondo me eh)
Per questo se posso evito di usare cianfrusaglie varie...ma a volte sono necessarie.
Inoltre le girelle sono necessarie per scaricare le torsioni nei lunghi recuperi.
Prova a pescare con due chicchi di mais,un ciuffo di vermi,o esche voluminose, e recuperare il tutto da 35/ 40 metri....
Appena esci l'innesco dall'acqua sembrano le pale di un elicottero... :lol:
Quindi cerca di usare accessori e moschettoni adatti, con meno appigli possibili.
Se noti, sulla treccia, alla fine del termorestringente faccio una raccordatura con la colla a caldo, perché forma un gradino se la treccia risulta più stretta e fatta con nylon sottili...questo per non lasciare nulla al caso, per dire.

Le trecce, me le preparo a casa, più di una,(Se capita di rompere tutto le ho di scorta) e le tengo ben stese in un tubo in plastica dei cavi elettrici con dei tappini ...tipo un porta cimini da feeder, per intenderci.
Farle sul posto non ha senso, troppo tempo perso...
Io non le faccio con lo stesso spessore della madre, perché devono essere rigide.
Di solito le faccio con lo 0,35, e le brillo a 4 capi, più attack...
Ma già a due capi, magari con filo più grosso,e cosparsa di attack(solo sul nylon) vanno anche bene, e sono sufficientemente rigide, e son più semplici da fare.

Per la differenza tra terminale, lenza attiva e tutto il resto...
Se pesco con un 12 di terminale per esempio, la lenza attiva la faccio sempre con il 20, anche avendo il 20 in bobina.Serve rigidità della lenza in volo.
È più importante non garbugliare nella pesca a distanza... poi ci viene in aiuto la frizione.
Pensa che c'è chi al posto della treccia usa astine metalliche, stecche in carbonio etc..
Secondo me si può scendere di lenze, facendo pesche più ravvicinate, dove riesci a controllare meglio i lanci, come dicevo prima.

Per il trasporto, se preparo la canna a casa, monto solo treccia con perline e attacchini vari,e con le fasce lega canne tengo fermo il tutto..
Poi sul posto attacco lo spezzone di lenza attiva, e vedo il bulk/pallettone da mettere, in base al tipo di pesca.
Molto veloce e pratico come sistema.
Inoltre, mettere lo sgancio rapido sulla treccia, oltre a questo, ti permette di sbrogliarla più facilmente separando i pezzi in caso di qualche garbuglio.

Per il filo in bobina dipende.
In mare uso un 16, perché raramente pesco a distanze elevate,e poi, a differenza dei laghi,un filo di corrente c'è sempre...E se serve forzare metto la bobina con lo 0,20/22, oppure, ancora meglio, faccio uno spezzone di shock sul 16 stesso
Considera che con un buon 20/22 puoi forzare discretamente sui lanci, e si fa una buona distanza cmq.
Raramente mi è capitato di rompere.
Se devi fare l'animale...metti direttamente un 20 con uno spezzone di shock e sei tranquillo.
(Sempre che non peschi su 20 metri di fondo..)

Per quanto riguarda i galleggianti:
Non ti do torto..spesso hanno indicazioni poco chiare, soprattutto in fase di acquisto.
Però con la pratica, capendo le tipologie, i materiali e diametri dei dischetti,
si capisce poi più facilmente come destreggiarsi.
Tralasciando materiali di aste , antenne etc, Devi capire prima le varie tipologie, e il tutto viene più semplice:


Screenshot-20220927-220346-Gallery
Straight(pennette)
Questi li conosci...
Possono essere spiombati totalmente, o da piombare parzialmente(hanno l'attacchino metallico), con dischetti o non, ed in genere portano poco piombo.
Nel caso di quello in foto che uso, hai anche una parte di portanza alzando o abbassando l'asta graduata che vedi.
Utile per affinare la taratura in varie circostanze di pesca...senza stare a togliere o aggiungere pallini.
Soluzione questa credo inventata da cralusso, ma che stanno adottando adesso anche altri produttori.

Screenshot-20220927-220513-Gallery
Slider.
Quando li vedi con questo attacco, sono tutti galleggianti da pesca a scorrevole con il pallettone.
Hanno in genere buona portata di piombo...
Nel caso di questo in foto, sul galleggiante è riportato 8 grammi.
Il galleggiante ne pesa effettivamente 9, e porta circa 7 grammi(incluso il mezzo grammo di giochetto dell'asta) di piombo per una taratura a bolla.
A cosa si riferisce il produttore?
Non lo so.... :D

Screenshot-20220927-220503-Gallery
Questi sopra non so come chiamarli, e a che categoria appartengono...
Quando li vedi con questo attacco, dove non è possibile mettere dischetti, o con l'attacchino in plastica, solitamente sono spiombati.
Quello in foto si potrebbe mettere nella categoria degli scorrevoli da pallettone.
Il produttore ha messo 12 grammi, ed effettivamente ne porta 12...io ho aggiunto il peso del galleggiante per sapere più o meno quanto lancio in totale.

Screenshot-20220927-220449-Gallery
Questi sono quelli a piombatura variabile.
In base al numero,spessore,diametro e materiale dei dischetti, può variare la portata utile del galleggiante.
In questo caso, quello segnato 8 grammi dal produttore, ne pesa 12 (inclusi dischetti) ed ha 4 grammi circa di taratura,(la somma di tutti i soli dischetti)
Quello da 12, ne pesa invece effettivamente 18(dischetti inclusi) e il solo peso dei dischetti, e di 5 grammi circa.
A cosa si riferisce il produttore con quelle sigle?
Anche qui, non lo so...
Forse al solo peso del galleggiante senza dischetti.

Altra cosa che ti può variare la taratura, è la sostituzione dell'attacco di serie(solitamente in ottone) con uno in alluminio più leggero,(vendono anche questi) in modo da recuperare peso da mettere in lenza, se serve.
Come nella foto qui sotto..
Screenshot-20220927-220415-Gallery

In conclusione:
Considera che quando compri un galleggiante, puoi trovare galleggianti che con tutti i dischetti montati, sono tarati a bolla, o quasi.
Oppure trovarne altri, che con tutti i dischetti in dotazione, serve ancora qualche grammo(più o meno) per ottenere una taratura a bolla.

Cosa intendo per taratura utile?
Mettiamo il caso di avere un galleggiante tarato a bolla con tutti i suoi dischetti..
Da quel galleggiante, in base alle tue necessità (Di bulk, e lenza) puoi togliere peso dallo stesso, togliendo i dischetti necessari, e spostare quel peso tolto sulla lenza.
A questo servono...molta gente all'inizio si confonde, non sei il solo.

Adesso, se non ti sai raccapezzare con tutti i miscugli fatti dal vecchio propietario, ti conviene provarli.
Se hai tanti dischetti sfusi di scorta,di diamtero adatto, e la lunghezza della vite te lo permette, puoi aggiungere dischetti fino a tararli completamente...
Così, in pesca sai già quanto peso ti serve togliere per la lenza.
Oppure lasci su tutti una staratura di mezzo grammo, un grammo , o quello che vuoi...
In modo che sai già come comportarti, senza fare prove sul posto e ricordarti la taratura di tutti.
Così facendo ti assicuro che perdi molto meno tempo.

Per quelli spiombati, segnati solo quanto portano, e il peso del galleggiante se vuoi, e sei a posto.

Un consiglio, visto che peschi in mare:
Se hai filettatura maschio e femmina in metallo, Metti un Po di grasso sulle viti, anche se sono parti in ottone.. perché alcuni mi si son piantati, senza poterli svitare più.
 
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view post Posted on 29/9/2022, 14:40
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Ciao caro...non ti ho risposto perché sono stato fuori per lavoro ma ho letto e riletto il tuo intervento e ti dico che è stato illuminante su alcuni aspetti!!! Ti rispondo dal cellulare sui vari punti in grassetto, sperando di non fare casini...

CITAZIONE (Demix @ 27/9/2022, 23:06) 
Di nulla, figurati :b:

Allora, andiamo per gradi, cercando di non confonderti ulteriolmente le idee:
-Per lenza attiva si intende lo spezzone di lenza con la piombatura che realmente lavora, quella che ad esempio in foto andrà attaccata alla treccia.(la lenza dove metti i pallini piccoli in pratica )

- la piombatura passiva è quella del bulk.
Il bulk può essere di sola taratura, oppure ti serve letteralmente per trascinare e fare scendere la lenza o ip bulk stesso all'altezza voluta.
Una volta sceso, poi si comincia a stendere la lenza attiva.
Questo lo sai, ma te l9 dico per farti capire i termini che usano gli altri e non farti fare confusione.

su questo ci siamo, avevo solo fatto confusione sulla foto ma è tutto chiaro!


Hai detto bene, più sono semplici le lenze e meglio è.(secondo me eh)
Per questo se posso evito di usare cianfrusaglie varie...ma a volte sono necessarie.
Inoltre le girelle sono necessarie per scaricare le torsioni nei lunghi recuperi.
Prova a pescare con due chicchi di mais,un ciuffo di vermi,o esche voluminose, e recuperare il tutto da 35/ 40 metri....
Appena esci l'innesco dall'acqua sembrano le pale di un elicottero... :lol:
Quindi cerca di usare accessori e moschettoni adatti, con meno appigli possibili.
Se noti, sulla treccia, alla fine del termorestringente faccio una raccordatura con la colla a caldo, perché forma un gradino se la treccia risulta più stretta e fatta con nylon sottili...questo per non lasciare nulla al caso, per dire.

Le trecce, me le preparo a casa, più di una,(Se capita di rompere tutto le ho di scorta) e le tengo ben stese in un tubo in plastica dei cavi elettrici con dei tappini ...tipo un porta cimini da feeder, per intenderci.
Farle sul posto non ha senso, troppo tempo perso...
Io non le faccio con lo stesso spessore della madre, perché devono essere rigide.
Di solito le faccio con lo 0,35, e le brillo a 4 capi, più attack...
Ma già a due capi, magari con filo più grosso,e cosparsa di attack(solo sul nylon) vanno anche bene, e sono sufficientemente rigide, e son più semplici da fare.
giustissimo il discorso torsione, non ci avevo pensato...bellissima l'idea della colla a caldo per rendere tutto più omogeneo!!!la brillatura a 4 capi non la conoscevo, approfondirò anche questa...io pensavo di arrotolarle sulle ruzzolette in eva, ma se pensi che prendano memoria, meglio di no!


Per la differenza tra terminale, lenza attiva e tutto il resto...
Se pesco con un 12 di terminale per esempio, la lenza attiva la faccio sempre con il 20, anche avendo il 20 in bobina.Serve rigidità della lenza in volo.
È più importante non garbugliare nella pesca a distanza... poi ci viene in aiuto la frizione.
Pensa che c'è chi al posto della treccia usa astine metalliche, stecche in carbonio etc..
Secondo me si può scendere di lenze, facendo pesche più ravvicinate, dove riesci a controllare meglio i lanci, come dicevo prima.

Per il trasporto, se preparo la canna a casa, monto solo treccia con perline e attacchini vari,e con le fasce lega canne tengo fermo il tutto..
Poi sul posto attacco lo spezzone di lenza attiva, e vedo il bulk/pallettone da mettere, in base al tipo di pesca.
Molto veloce e pratico come sistema.
Inoltre, mettere lo sgancio rapido sulla treccia, oltre a questo, ti permette di sbrogliarla più facilmente separando i pezzi in caso di qualche garbuglio.
d'accordissimo sul fatto che in caso di garbugli e le varie sezioni di lenza separabili, è tutto più facile!!!


Per il filo in bobina dipende.
In mare uso un 16, perché raramente pesco a distanze elevate,e poi, a differenza dei laghi,un filo di corrente c'è sempre...E se serve forzare metto la bobina con lo 0,20/22, oppure, ancora meglio, faccio uno spezzone di shock sul 16 stesso
Considera che con un buon 20/22 puoi forzare discretamente sui lanci, e si fa una buona distanza cmq.
Raramente mi è capitato di rompere.
Se devi fare l'animale...metti direttamente un 20 con uno spezzone di shock e sei tranquillo.
(Sempre che non peschi su 20 metri di fondo..)
a questo punto proverò a partire con lo 0.16...lenza attiva 0,20 e brillatura con qualcosa di più grande, dovrei avere bei diametri in giro per casa


Per quanto riguarda i galleggianti:
Non ti do torto..spesso hanno indicazioni poco chiare, soprattutto in fase di acquisto.
Però con la pratica, capendo le tipologie, i materiali e diametri dei dischetti,
si capisce poi più facilmente come destreggiarsi.
Tralasciando materiali di aste , antenne etc, Devi capire prima le varie tipologie, e il tutto viene più semplice:


Screenshot-20220927-220346-Gallery
Straight(pennette)
Questi li conosci...
Possono essere spiombati totalmente, o da piombare parzialmente(hanno l'attacchino metallico), con dischetti o non, ed in genere portano poco piombo.
Nel caso di quello in foto che uso, hai anche una parte di portanza alzando o abbassando l'asta graduata che vedi.
Utile per affinare la taratura in varie circostanze di pesca...senza stare a togliere o aggiungere pallini.
Soluzione questa credo inventata da cralusso, ma che stanno adottando adesso anche altri produttori.

Screenshot-20220927-220513-Gallery
Slider.
Quando li vedi con questo attacco, sono tutti galleggianti da pesca a scorrevole con il pallettone.
Hanno in genere buona portata di piombo...
Nel caso di questo in foto, sul galleggiante è riportato 8 grammi.
Il galleggiante ne pesa effettivamente 9, e porta circa 7 grammi(incluso il mezzo grammo di giochetto dell'asta) di piombo per una taratura a bolla.
A cosa si riferisce il produttore?
Non lo so.... :D

Screenshot-20220927-220503-Gallery
Questi sopra non so come chiamarli, e a che categoria appartengono...
Quando li vedi con questo attacco, dove non è possibile mettere dischetti, o con l'attacchino in plastica, solitamente sono spiombati.
Quello in foto si potrebbe mettere nella categoria degli scorrevoli da pallettone.
Il produttore ha messo 12 grammi, ed effettivamente ne porta 12...io ho aggiunto il peso del galleggiante per sapere più o meno quanto lancio in totale.

Screenshot-20220927-220449-Gallery
Questi sono quelli a piombatura variabile.
In base al numero,spessore,diametro e materiale dei dischetti, può variare la portata utile del galleggiante.
In questo caso, quello segnato 8 grammi dal produttore, ne pesa 12 (inclusi dischetti) ed ha 4 grammi circa di taratura,(la somma di tutti i soli dischetti)
Quello da 12, ne pesa invece effettivamente 18(dischetti inclusi) e il solo peso dei dischetti, e di 5 grammi circa.
A cosa si riferisce il produttore con quelle sigle?
Anche qui, non lo so...
Forse al solo peso del galleggiante senza dischetti.
allora non sono io che non capivo :lol: tutto molto chiaro comunque, devo dire che a questo punto bisogna anche stare un po' attenti a non superare il range della canna!

Altra cosa che ti può variare la taratura, è la sostituzione dell'attacco di serie(solitamente in ottone) con uno in alluminio più leggero,(vendono anche questi) in modo da recuperare peso da mettere in lenza, se serve.
Come nella foto qui sotto..
Screenshot-20220927-220415-Gallery

In conclusione:
Considera che quando compri un galleggiante, puoi trovare galleggianti che con tutti i dischetti montati, sono tarati a bolla, o quasi.
Oppure trovarne altri, che con tutti i dischetti in dotazione, serve ancora qualche grammo(più o meno) per ottenere una taratura a bolla.

Cosa intendo per taratura utile?
Mettiamo il caso di avere un galleggiante tarato a bolla con tutti i suoi dischetti..
Da quel galleggiante, in base alle tue necessità (Di bulk, e lenza) puoi togliere peso dallo stesso, togliendo i dischetti necessari, e spostare quel peso tolto sulla lenza.
A questo servono...molta gente all'inizio si confonde, non sei il solo.


Adesso, se non ti sai raccapezzare con tutti i miscugli fatti dal vecchio propietario, ti conviene provarli.
Se hai tanti dischetti sfusi di scorta,di diamtero adatto, e la lunghezza della vite te lo permette, puoi aggiungere dischetti fino a tararli completamente...
Così, in pesca sai già quanto peso ti serve togliere per la lenza.
Oppure lasci su tutti una staratura di mezzo grammo, un grammo , o quello che vuoi...
In modo che sai già come comportarti, senza fare prove sul posto e ricordarti la taratura di tutti.
Così facendo ti assicuro che perdi molto meno tempo.

questa è davvero la bibbia di tutto il discorso, con questa frase credo di aver capito tutto... riempirò un contenitore di quelli dei beverini di acqua e porterò tutti i tappi a taratura completa con i dischetti che segnerò col pennarello, dopodiché me li gestirò in base a bulk e lenza attiva che andrò a posizionare, credo sia la cosa migliore da fare!


Per quelli spiombati, segnati solo quanto portano, e il peso del galleggiante se vuoi, e sei a posto.

Un consiglio, visto che peschi in mare:
Se hai filettatura maschio e femmina in metallo, Metti un Po di grasso sulle viti, anche se sono parti in ottone.. perché alcuni mi si son piantati, senza poterli svitare più.

ottimo questo consiglio... metterò lo stesso grasso che uso per la filettatura del guadino...alcuni dei tappi scartati in effetti erano già inchiodati e svitandoli con una pinza sono riuscito a salvare solo qualche dischetto....in ogni caso sei stato di una gentilezza e una pazienza unica, spero di riuscire a fare queste prove e le varie brillature al più presto e poi aspetterò qualche giornata di mare calmo per provare....penso che la prima uscita andrò direttamente di scorrevole, grazie alle tue spiegazioni mi è sembrato più semplice di quello che pensavo!!!
Ti farò sapere...un grande abbraccio <3
 
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view post Posted on 30/9/2022, 00:15
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Atleta di "rango" (sigh!) del fu Long Casting Latina VINTAGE ADMIRER [ già ma.si.sa.]

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CITAZIONE (Luca-Krst @ 25/9/2022, 21:39) 
adesso....quello che vorrei chiedervi....come posso usare l'inglese per divertirmi un pò in mare??? il mio negoziante mi dice che è giustamente troppo corta per pescare da scogliera, a meno che non si voglia usare lo scorrevole.....ma credo che partire subito così impazzirei, tra sondare e altri fattori.......mi ha consigliato invece di provare dalla spiaggia....due metri di svolazzo e via......sicuramente ci abbinerò il mio stradic FK 4000 che usavo prima a bolo....mulinello leggero e ignorante con due bobine, una caricata con lo 0.16 e l'altra 0,20......immagino che con galleggianti da 15-25gr sia meglio lo 0,20...o no???
poi è così necessario il filo affondante? o si riesce a pescare decentemente con il nylon normale?

Non ti piace il carpodromo?😅
 
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view post Posted on 1/10/2022, 12:29
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Demix ciao caro!
allora ho fatto un pò di prove a casa con i galleggianti....in effetti erano tutti starati di molto, sarei impazzito a pesca!
con i dischetti ho fatto in modo di portarli tutti a taratura completa...poi ho tolto un grammo a tutti in modo da scrivere poi col pennarello ad esempio "18+1"....
infine ho fatto qualche brillatura con lo 0,30 che avevo a casa sui 45cm......un pò di difficoltà solo nell'annodare la girellina visto il diametro del filo, ma il risultato è accettabile....

solo qualche dubbio, dopo aver letto un blog che posto anche qui...
www.elbafishingblog.org/pesca-inglese-in-mare/
in effetti un piccolo dubbio era venuto anche a me...ingenuamente all'inizio ero convinto che per pescare con lo scorrevole bastasse 1gr di lenza sotto il tappo.....ma in effetti lui consiglia ALMENO 3gr tra piombatura passiva e attiva per scendere al meglio in profondità.....ad esempio quella attiva un bulketto di 4 pallini del n.8 (0,28gr) e i restanti 2,72 messi sul bulk passivo con i pallini da inglese......
conviene perciò fare quella attiva molto leggera (bulketto o spallinatina di poco aperta) e più o meno sempre dello stesso peso? e andare a correggere la taratura solo nel bulk passivo??? ovviamente togliendo o aggiungendo dischetti sui galleggianti.....

in questo caso mi farei qualche lenza attiva pronta sulle ruzzolette e poi in pesca mi costruisco il bulk passivo, che da quanto ho capito è quello che fai anche tu....

ancora grazie come sempre!!!!

il dubbio che mi è venuto è questo....come bilanciare piombatura attiva e quella passiva?
 
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view post Posted on 4/10/2022, 08:03
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Luca, grazie, sono solo delle linee guida iniziali da seguire,
Poi per approfondire lenze, pasturazione e tutto il resto fai sempre in tempo se ti appassiona.

Per le trecce si, nelle Ruzzole prendono memoria..
Anche se c'è da dire che poi in pesca si stendono nuovamente dopo qualche pesce.
Magari vedi se qualche negoziante ha qualche porta cimini da feeder da darti/vendere.
Quelli classici sottili e trasparenti sarebbero perfetti....E non occupano spazio nel fodero.

Per il filo della lenza attiva, quello che voglio dire è che non è un obbligo mettere un 20.
Puoi benissimo mettere anche fili più sottili per lenze delicate.
Ma sai che se hai problemi, è una soluzione in più contro i garbugli....poi vedi tu cosa preferire.
Nel caso si possono usare anche fluorocarbon più rigidi per la lenza attiva.

Ho letto l'articolo, è fatto bene, e per iniziare ti toglie tanti dubbi.
Per lo scorrevole, si, se devi fare scendere la lenza almeno 3 grammi minimo dovresti metterli, altrimenti scorre male..
Considera poi che dipende anche dal filo in bobina(uno sottile dovrebbe scorrere meglio)e se peschi senza filo affondante, c'è anche la tensione superficiale dell'acqua che forse un Pò rallenta...
L'unico caso dove faccio un bulk più leggero e inferiore ai 3/4 grammi, è quando pesco con lo scorrevole di 50 cm, su basso fondale...solo per non ferrare sul galleggiante.

Per bilanciare la lenza, si, potresti fare anche come dici, e poi modificare il bulk.
Oppure anche cambiare lenza attiva, e fare il bulk di conseguenza.
Su questo puoi gestire la cosa come vuoi.
Quando fai i bulk però, falli sempre con pochi pallini....Non fare bulk lunghi in stile bolognese.
Massimo 4/5 pallini...Non andrei oltre.
Per aiutarmi, uso pallini da inglese solo in alcune misure, e tutti con pesi pari nelle misure piccole...ad eccezione del numero 8, che mi serve per lenze più leggere...
Poi uso:
n6(0,1 gr)
n4 (0,2 gr)
n1 (0,3 gr)
BB (0,4 gr)
AAA (0,8 gr)
SSG (1,6 gr)

con le varie combinazioni riesco facilmente a fare inquadrare velocemente il tutto senza stare a fare calcoli...
Tanto stai tranquillo che non è un pallino del 5, invece di uno del 4 che ti fa prendere i pesci..

Per quanto riguarda sempre lo scorrevole, ho qualche amico che inizialmente ci usciva pazzo, sbagliava sempre, e non ci riusciva a pescare...non stava correttamente in pesca senza accorgersene.
Ti dico due cose precise per non perdere tempo inutilmente e sapere già come comportarsi:

Una volta stabilito il tuo punto di pesca, segni il filo(nodino o pennarello) vicino al mulinello , lanci qualche metro oltre, affondi il filo(nel caso di filo affondante), recuperi fino al segno sulla lenza, e apri l'archetto.
Se tutto è andato bene dovresti vedere il galleggiante starato , che attende la discesa del bulk e della lenza, e devi vedere scorrere bene il filo.
In pratica se ad esempio peschi con un pallettone pesante, dopo il lancio dovresti vedere una bella staratura, poi lo vedrai tarare di colpo a fine discesa del bulk, e ancora un Po con la discesa della lenza attiva.
Ovviamente questo varia in base al beso del bulk.
Più è pesante, più sono chiari i segnali.

Se dopo il lancio hai tutto subito tarato, recupera e rilancia che al 99,9% hai garbugliato...e stai solo perdendo tempo.
 
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view post Posted on 5/10/2022, 13:56
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buonasera Demix!! ti ringrazio come sempre della risposta!! ti cito nelle varie frasi in grassetto come l'altra volta...

CITAZIONE (Demix @ 4/10/2022, 09:03) 
Luca, grazie, sono solo delle linee guida iniziali da seguire,
Poi per approfondire lenze, pasturazione e tutto il resto fai sempre in tempo se ti appassiona.

Per le trecce si, nelle Ruzzole prendono memoria..
Anche se c'è da dire che poi in pesca si stendono nuovamente dopo qualche pesce.
Magari vedi se qualche negoziante ha qualche porta cimini da feeder da darti/vendere.
Quelli classici sottili e trasparenti sarebbero perfetti....E non occupano spazio nel fodero.

Per il filo della lenza attiva, quello che voglio dire è che non è un obbligo mettere un 20.
Puoi benissimo mettere anche fili più sottili per lenze delicate.
Ma sai che se hai problemi, è una soluzione in più contro i garbugli....poi vedi tu cosa preferire.
Nel caso si possono usare anche fluorocarbon più rigidi per la lenza attiva.

Ho letto l'articolo, è fatto bene, e per iniziare ti toglie tanti dubbi.
Per lo scorrevole, si, se devi fare scendere la lenza almeno 3 grammi minimo dovresti metterli, altrimenti scorre male..
Considera poi che dipende anche dal filo in bobina(uno sottile dovrebbe scorrere meglio)e se peschi senza filo affondante, c'è anche la tensione superficiale dell'acqua che forse un Pò rallenta...
L'unico caso dove faccio un bulk più leggero e inferiore ai 3/4 grammi, è quando pesco con lo scorrevole di 50 cm, su basso fondale...solo per non ferrare sul galleggiante.

Per bilanciare la lenza, si, potresti fare anche come dici, e poi modificare il bulk.
Oppure anche cambiare lenza attiva, e fare il bulk di conseguenza.
Su questo puoi gestire la cosa come vuoi.
Quando fai i bulk però, falli sempre con pochi pallini....Non fare bulk lunghi in stile bolognese.
Massimo 4/5 pallini...Non andrei oltre.
Per aiutarmi, uso pallini da inglese solo in alcune misure, e tutti con pesi pari nelle misure piccole...ad eccezione del numero 8, che mi serve per lenze più leggere...
Poi uso:
n6(0,1 gr)
n4 (0,2 gr)
n1 (0,3 gr)
BB (0,4 gr)
AAA (0,8 gr)
SSG (1,6 gr)

con le varie combinazioni riesco facilmente a fare inquadrare velocemente il tutto senza stare a fare calcoli...
Tanto stai tranquillo che non è un pallino del 5, invece di uno del 4 che ti fa prendere i pesci..
perfetto!! oggi passerò in negozio a vedere se hanno i dismores che ho provato da un amico e sono fantastici!!

Per quanto riguarda sempre lo scorrevole, ho qualche amico che inizialmente ci usciva pazzo, sbagliava sempre, e non ci riusciva a pescare...non stava correttamente in pesca senza accorgersene.
Ti dico due cose precise per non perdere tempo inutilmente e sapere già come comportarsi:

Una volta stabilito il tuo punto di pesca, segni il filo(nodino o pennarello) vicino al mulinello , lanci qualche metro oltre, affondi il filo(nel caso di filo affondante), recuperi fino al segno sulla lenza, e apri l'archetto.
Se tutto è andato bene dovresti vedere il galleggiante starato , che attende la discesa del bulk e della lenza, e devi vedere scorrere bene il filo.
In pratica se ad esempio peschi con un pallettone pesante, dopo il lancio dovresti vedere una bella staratura, poi lo vedrai tarare di colpo a fine discesa del bulk, e ancora un Po con la discesa della lenza attiva.
Ovviamente questo varia in base al beso del bulk.
Più è pesante, più sono chiari i segnali.

Se dopo il lancio hai tutto subito tarato, recupera e rilancia che al 99,9% hai garbugliato...e stai solo perdendo tempo.
fantastici questi consigli!!! davvero!!!!

in ogni caso sono passato l'altro giorno in un negozio un pò lontano da casa e ho preso qualcosina.....nodini di stop (però è cento volte meglio il filo interdentale :lol: ), attacchi per galleggiante, fionda da pastura e colla per bigattini della tubertini....non c'è scritto ne destrina ne arabica, è questa qui....spero di non incollarmi anche gli occhi :lol:
s-l500

vorrei prendere anche qualche pasturatore inline senza piombo....se vedo che con la colla faccio un disastro provo a mettere uno di quelli!

in ogni caso ieri ho provato con un amico a bolognese all'interno di un porto dove non avevo mai pescato.....
mi aveva detto di lasciare perdere all'inglese perchè non era il caso di fare esperimenti :lol:
c'è un sacco di fondale, forse il più alto che ho avuto sulla 7 metri, credo tra i 5,5 e i 6 metri di fondo!!!
sono usciti tantissimi pesciotti, tutti rilasciati, ma lo spot mi attira parecchio......
verso la fine ho montato una penna 4+1 con l'attacco fisso e finalmente un pesciotto ce l'ho preso, ma mi sono anche reso conto di quanto il filo affondante possa fare la differenza.....è vero che la corrente a tratti ce ne era, ma la pancia che faceva il filo era troppo per affrontarla col nylon classico!

ancora grazie di cuore, spero di darti aggiornamenti su quando uscirò con la tre pezzi!!
 
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view post Posted on 6/10/2022, 07:23
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Quella colla non la conosco,ma solitamente per le pasture ,tubertini fa prodotti validi, almeno della gamma più costosa..
Incollare cmq non è difficile, ci prenderai subito la mano una volta conosciuta la colla che usi.
Acqua pochissima... bagnati la mano leggermente e gira i bigattini, devono essere umidi più che bagnati, e poi aggiungi colla gradualmente.
Quando li vedi appena "impanati", girali bene e attendi qualche minuto...se serve, altra spolverata di colla.
Poi in certe giornate nel corso della pescata potrebbero avere bisogno di qualche ritoccata..
È più difficile invece fare incollati specifici, più che fare un incollato tenace.

Per i nodi di stop, immagino hai comprato i nodini pronti con le perline.
Se sono quelli, li compro pure io...ma solo per prendere le perline :D
Purtroppo tendono a spostarsi con i lanci/recuperi, o se provi a stringerlo in pesca capita che si rompe.
Anzi, quando prendi il fondo segna accanto ugualmente con il pennarello, oppure metti il galleggiante a fine canna e ti segni/ricordi il punto di corrispondenza del nodino sulla canna....almeno se si sposta te ne accorgi.
Io per il nodino uso alla fine il nylon della bobina..mi trovo anche meglio, e non si sposta facilmente

Anche io uso i dinsmores...mi sembrano buoni e precisi :b:
 
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view post Posted on 7/10/2022, 21:21
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CITAZIONE (Demix @ 6/10/2022, 08:23) 
Quella colla non la conosco,ma solitamente per le pasture ,tubertini fa prodotti validi, almeno della gamma più costosa..
Incollare cmq non è difficile, ci prenderai subito la mano una volta conosciuta la colla che usi.
Acqua pochissima... bagnati la mano leggermente e gira i bigattini, devono essere umidi più che bagnati, e poi aggiungi colla gradualmente.
Quando li vedi appena "impanati", girali bene e attendi qualche minuto...se serve, altra spolverata di colla.
Poi in certe giornate nel corso della pescata potrebbero avere bisogno di qualche ritoccata..
È più difficile invece fare incollati specifici, più che fare un incollato tenace.

Per i nodi di stop, immagino hai comprato i nodini pronti con le perline.
Se sono quelli, li compro pure io...ma solo per prendere le perline :D
Purtroppo tendono a spostarsi con i lanci/recuperi, o se provi a stringerlo in pesca capita che si rompe.
Anzi, quando prendi il fondo segna accanto ugualmente con il pennarello, oppure metti il galleggiante a fine canna e ti segni/ricordi il punto di corrispondenza del nodino sulla canna....almeno se si sposta te ne accorgi.
Io per il nodino uso alla fine il nylon della bobina..mi trovo anche meglio, e non si sposta facilmente

Anche io uso i dinsmores...mi sembrano buoni e precisi :b:

come promesso ti voglio aggiornare sulla prima pescata fatta con l'attrezzatura regalata....
si è svolta ieri pomeriggio perchè avevo visto dalle previsioni mare piatto e vento debole....
scelgo la scogliera esterna di un porto a 40 minuti da casa....posto dove qualche volta ho visto pescare spigole con la penna e dove in effetti di solito c'è pochissima corrente......non è un posto molto proficuo a livello di quantità di pesce, ma diciamo che c'ho fatto i miei pesci migliori......
fondale importante, credo sui 5 metri abbondanti.....

arrivo e come prima cosa mi metto all'opera con l'incollaggio, senza nemmeno aprire le canne....
seguo i tuoi consigli e quelli di un noto blog/negozio.....
mano bagnata, bigattini inumiditi e spolverata di colla.....mescolo bene solo col movimento del secchio e nel frattempo preparo la cannetta.....
monto un tappo che dichiara 12gr ma sul pennarello dopo i miei test risulta 17+1.....tolgo ulteriori 1,6gr dai dischetti....quindi in teoria dovrei mettere in lenza 2,6gr...
riesco a sondare lanciando una sondina di 5gr.......ma devo perfezionare la lettura del sondaggio...
procedo poi alla taratura del tappo
purtroppo dai negozi della zona ho trovato solo i dinsmores BB (0,4gr)....costosetti ma fantastici, tant'è che quelli usati ieri li ho riaperti e rimessi nella scatola...
metto 6 pallini BB e 3 del n.8 e arrivo a 2,6gr...oltre ai 4 pallini del n.8 sul "bulk attivo"...... in realtà durante la pescata notavo che il tappo era spesso fuori di qualche cm oltre all'antenna, ma a volte si faticava a vederlo......boooh forse toccavo il fondo???

una volta pronto ho fatto le palline di bigattini.....con la colla devo dire non mi sono trovato affatto male, ma durante la pescata, tra una fiondata e l'altra perdeva quasi completamente il potere legante....bastava però bagnarsi leggermente la mano e rimescolare per riavere un risultato decente.....non so se era un incollato a spaccare, o scendeva in verticale.......so solo che riuscivo ad arrivare dove volevo con la fionda e mi è bastato....

venendo al dunque.....dopo un oretta, subito dopo un lancio, parte a razzo il tappo.....ferro e viene fuori un bel cefalo da 600gr!!!! combattimento bellissimo!!!!
continuo con un saraghetto e una marmoretta.....già mi sto divertendo un mondo!!!!
ma dopo poco tempo altre due bellissime affondate e escono fuori 2 oratozze da 400gr e 600gr divertentissime (portate a casa, dove non entrava un pesce da non so quanto, nella pulizia erano piene di bigattini quindi avevo pure azzeccato a pasturare)!!!!!!
non voglio mettere la foto dei pesci perchè sono già belli che andati sullo scoglio!

la canna poi è uno spasso.....bellissima in ferrata e in combattimento.....fantastico anche il fuego 4000 con lo 0,16 e il suo antiritorno che mi ha aiutato non poco a guadinare da solo!!! ieri poi non ho sentito minimamente il bisogno del filo affondante, si creava pochissima pancia e sulle ferrate ero velocissimo.....ma magar in altre condizioni è essenziale!

insomma mi sono divertito da matti!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

riguardo i garbugli....ne ho fatti parecchi, nonostante fermassi il filo prima che il tappo arrivasse in acqua....ma verso la fine della pescata già avevo preso dimestichezza e ne facevo pochissimi.......
utilissime la brillatura e la lenza attiva pronta, in modo da sbrogliare molto facilmente.....

che dire....non vedo l'ora di riprovare :lol: :lol: :lol:
poi è una tecnica che mi è sembrata molto rilassante, certo c'è la preparazione dell'esca da fare e non mi pare il caso per uscite veloci.....ma col mare piatto ti rigenera dagli esaurimenti quotidiani :lol: :lol: :lol: :lol:

intanto non posso far altro che ringraziarti di nuovo Demix!!!! sei stato veramente prezioso!!!!! ti mando un grande abbraccio!!!

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view post Posted on 11/10/2022, 07:33
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Ottimo, qualche risultato arriva :b:
Non era questione del tappo inglese allora:D

Cmq, io taro prima il galleggiante,con poco fondo, e dopo sondo.
In questo modo, in caso di poca corrente posso mettere invece di una sonda, un classico SSG sull'amo...a volte anche un AAA basta e avanza.
Rispetto alla sonda,nel caso di pesca a distanza si è più precisi sul lancio, e non sbilanci la lenza in volo.

Se il galleggiante ti affonda da solo potrebbe dipendere da varie cose..
I galleggianti inglesi, solitamente sono più sensibili, e in caso di appoggio, se c'è corrente o vento che te lo porta a spasso tendono ad affondare.
Se impari a conoscere i galleggianti che usi distingui quasi sempre poi il fondo da una mangiata...
Poi puoi rimediare con forme più panciute, o con la maggiore portanza dei materiali...tipo usare aste in penna di pavone, antenne cave invece delle piene etc...
Oppure lasci quel tanto di staratura che ti compensa la cosa se hai un fondo omogeneo.
Ultima ipotesi, se ad inizio pescata il tappo va bene, e dopo un Pò che peschi affonda, può essere che quel galleggiante nel corso della pescata beve acqua.

Per la colla non saprei...
Io la prima volta che usai la colla ne comprai un tipo che era inutilizzabile in qualsiasi modo.
Non penso sia il caso di tubertini...probabilmente,o devi pressare di più, oppure aggiungerne di più all'inizio.
O forse funziona proprio cosi..
Io uso la destrina di antiche pasture, 1kg costa sui 7 euro.
Con questa(destrina) riesci a fare anche un incollato molto tenace...tipo un blocco unico, immobilizzando anche i bigatti, e con tempi di scioglimento in acqua anche lunghi, senza sporcarsi le mani, e mantiene l'incollaggio per ore.
Solo che non è molto flessibile nell'utilizzo...
Magari puoi usarne due tipi in base alle tue necessità.

Considera che se quella che hai usato ha poco potere legante(Non so se hai provato a vedere quanto impiega a sciogliersi) e non hai usato ghiaia, su 5/6 metri, la palla difficilmente arriva integra sul fondo...oltre che a scendere lentamente.


 
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view post Posted on 13/10/2022, 13:18
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CITAZIONE (Demix @ 11/10/2022, 08:33) 
Ottimo, qualche risultato arriva :b:
Non era questione del tappo inglese allora:D

Cmq, io taro prima il galleggiante,con poco fondo, e dopo sondo.
In questo modo, in caso di poca corrente posso mettere invece di una sonda, un classico SSG sull'amo...a volte anche un AAA basta e avanza.
Rispetto alla sonda,nel caso di pesca a distanza si è più precisi sul lancio, e non sbilanci la lenza in volo.
perfetto, la prossima volta proverò così....fortunatamente ho trovato anche i dinsmores AAA e SSG e adesso ho tutto pronto nella scatola, così posso anche fare bulketti più compatti!!

se il galleggiante ti affonda da solo potrebbe dipendere da varie cose..
I galleggianti inglesi, solitamente sono più sensibili, e in caso di appoggio, se c'è corrente o vento che te lo porta a spasso tendono ad affondare.
Se impari a conoscere i galleggianti che usi distingui quasi sempre poi il fondo da una mangiata...
Poi puoi rimediare con forme più panciute, o con la maggiore portanza dei materiali...tipo usare aste in penna di pavone, antenne cave invece delle piene etc...
Oppure lasci quel tanto di staratura che ti compensa la cosa se hai un fondo omogeneo.
Ultima ipotesi, se ad inizio pescata il tappo va bene, e dopo un Pò che peschi affonda, può essere che quel galleggiante nel corso della pescata beve acqua.
ottimo consigli!!!! ci avevo pensato anche io che magari il tappo bevesse!

Per la colla non saprei...
Io la prima volta che usai la colla ne comprai un tipo che era inutilizzabile in qualsiasi modo.
Non penso sia il caso di tubertini...probabilmente,o devi pressare di più, oppure aggiungerne di più all'inizio.
O forse funziona proprio cosi..
Io uso la destrina di antiche pasture, 1kg costa sui 7 euro.
Con questa(destrina) riesci a fare anche un incollato molto tenace...tipo un blocco unico, immobilizzando anche i bigatti, e con tempi di scioglimento in acqua anche lunghi, senza sporcarsi le mani, e mantiene l'incollaggio per ore.
Solo che non è molto flessibile nell'utilizzo...
Magari puoi usarne due tipi in base alle tue necessità.

Considera che se quella che hai usato ha poco potere legante(Non so se hai provato a vedere quanto impiega a sciogliersi) e non hai usato ghiaia, su 5/6 metri, la palla difficilmente arriva integra sul fondo...oltre che a scendere lentamente.

beh si quella colla è ancora da capire bene, i bigattini sono sincero non si sono immobilizzati del tutto....però ha funzionato e li riuscivo a fiondare alla grande....continuerò ad aggiornarti nel caso di future uscite ^_^ ^_^ ^_^
grazie ancora di cuore!!!
 
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17 replies since 25/9/2022, 20:39   1023 views
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