Campionati del mondo pesca a feeder in un canale meraviglioso!

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view post Posted on 9/4/2022, 15:05
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Sono in corso in quel di Loreo e Adria i campionati del mondo di pesca a feeder.
Seguendo una diretta sento parlare da un esperto pescatore di acqua bella...che significa?Limpida,trasparente,corrente..boh.Che sappia io da tanto tempo l'acqua del Canal Bianco non e' tutto questo.Del resto lo testimoniano i pesci che vengono pescati:breme channel,qualche carpa e qualche carassio.Un tempo questo splendido canale(allora)era popolato da tinche,lucci,blackbass, carpe,anguille,e tante varieta' di pesci di piccola taglia.Le cheppie in primavera lo risalivano numerose!
Ricordo anche foto di grossi cavedani pescati in inverno con le interiora di pollo.Devo essere sincero,provo tanta tristezza nel vedere un canale ridotto cosi'.E penso che le societa' sportive dovrebbero intraprendere un'azione decisa per migliorare lo stato delle nostre acque.Mi riferisco a quelle della pianura emiliano romagnola e a quelle di alcuni canali veneti di cui ho conoscenza.Poi ci sarebbe il Po,dove anche il barbo e' in diminuzione.Per questo fiume ci si preoccupa solo dei periodi di siccita' ma non una parola sullo stato dell'acqua!
 
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view post Posted on 11/4/2022, 06:08
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CITAZIONE (Giorgio56 @ 9/4/2022, 16:05) 
Sono in corso in quel di Loreo e Adria i campionati del mondo di pesca a feeder.
Seguendo una diretta sento parlare da un esperto pescatore di acqua bella...che significa?Limpida,trasparente,corrente..boh.Che sappia io da tanto tempo l'acqua del Canal Bianco non e' tutto questo.Del resto lo testimoniano i pesci che vengono pescati:breme channel,qualche carpa e qualche carassio.Un tempo questo splendido canale(allora)era popolato da tinche,lucci,blackbass, carpe,anguille,e tante varieta' di pesci di piccola taglia.Le cheppie in primavera lo risalivano numerose!
Ricordo anche foto di grossi cavedani pescati in inverno con le interiora di pollo.Devo essere sincero,provo tanta tristezza nel vedere un canale ridotto cosi'.E penso che le societa' sportive dovrebbero intraprendere un'azione decisa per migliorare lo stato delle nostre acque.Mi riferisco a quelle della pianura emiliano romagnola e a quelle di alcuni canali veneti di cui ho conoscenza.Poi ci sarebbe il Po,dove anche il barbo e' in diminuzione.Per questo fiume ci si preoccupa solo dei periodi di siccita' ma non una parola sullo stato dell'acqua!

gli basta avere breme e sono contenti...

Agonismo e pesca amatoriale sembrano 2 realtà parallele... e quel che la fipsas e le aziende (che tengono in piedi la baracca), non hanno ancora capito è che senza una base solida di pescatori amatoriali anche l’agonismo e’ destinato a scomparire.

Perciò continuano a dare priorità all’immediato (breme) e a vedere le grandi questioni come secondarie (inquinamento, ripopolamenti a cazzo, accessibilità dei corsi d’acqua, gestione delle acque, bracconaggio, ecc... ).
 
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view post Posted on 11/4/2022, 07:15
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Vero Alessandro.Fra i vari punti hai citato quello dell'accessibilita'.Il Po ,ad esempio con l'introduzione delle piste ciclabili e' diventato accessibile quasi solamente a chi pratica lo sport del ciclismo.Se guardiamo le sue rive e le sue golene le vediamo occupate da sempre piu' rari pescatori che non riescono ad accedere a causa dei tanti divieti.Un tempo il Po era frequentato da bagnanti e dalle persone dei paesi rivieraschi che interagivano col fiume per lavoro e vi trascorrevano il tempo libero.Ora e' quasi abbandonato.Qualcuno aveva avuto l'idea di creare qualche locale,tipo ristorante,ecc.per attirare gente,ce n'e' uno vicino a Ro ferrarese,ma non credo se la passi molto bene.All'estero ,Austria,Francia, Germania, Inghilterra,i fiumi sono molto piu' frequentati e la gente interagisce maggiormente con essi.I comuni rivieraschi del Po potrebbero aprire alla pesca varie golene ma il solo fatto
che un' auto scenda e' visto come il fumo negli occhi! Nelle localita' di mare dove c'e' il business,le auto arrivano quasi fin sulla spiaggia!
 
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view post Posted on 11/4/2022, 09:11
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Tutti gli estimatori di breme e altri alieni come questi dovevano avere la possibilità di pescarli in laghi e laghetti dedicati....i corsi d'acqua naturali dovevano essere solo protetti e monitorati sotto il punto di vista della qualità delle acquee e bracconaggio, il resto lo avrebbe fatto la natura. Quando l'uomo ci mette le mani....quasi sempre fa danni. >_<
 
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view post Posted on 11/4/2022, 09:54
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Ero presente in quel di Loreo (fronte chiatte) sia sabato che domenica come commissario di sponda, ultimo settore, sarà anche un pesciaccio la breme, e di questo ne do atto anche io, ma se non sai come va pescata, e bene, te ne vai a casa con le pive nel sacco!
Le due squadre italiane di tubertini (A e B) 15ma e 16ma, i tre team Olandesi nei primi 10 e campione del mondo!

Ah, nelle varie nasse che ho visto alla pesatura, oltre alle breme, c’erano carpe, carassi, alborelle, cefali e anche un anguilla, ma neanche un channel!

Edited by Gianki61 - 11/4/2022, 11:25
 
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view post Posted on 11/4/2022, 12:47
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Se me lo dicevi facevo un salto...Vero,per me la breme fondamentalmente e' un pesce come un altro anche se alloctono,il guaio e' che impesci pregiati scompaiono.Solo mi e' dispiaciuto sentire parlare di quel canale che so,come fosse il Sile o altro.Ma dimmi Giancarlo,era la miglior squadra schierabile?Alcuni mi sembravano campioni di altri tipi di pesca,non specialisti del feeder.
 
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view post Posted on 11/4/2022, 13:01
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Leggo molto volentieri questa discussione e porto il mio pensiero sperando che sia costruttivo. Io la questione della frequentazione dei grandi fiumi la vedo un po' diversamente; io credo che il problema venga anche dai pescatori amatoriali. Mi spiego con un esempio, io frequento la parte alta dell'Adda, a valle di Lecco, e vi posso assicurare che tolto un solo posto dove per prendere la postazione tocca arrivare all'alba, il resto del fiume è deserto. In quattro anni che pesco qui non ho mai pescato con nessuno vicino.
Parlando un giorno con un anziano mi disse che dove stavo pescando io ai suoi tempi si facevano bei bottini, ma questo perché si pescava in tanti e la tanta pastura teneva lì il pesce.
Ora mi domando, ma perché lì non viene nessuno? Perché per arrivarci si lascia l'auto ad almeno 500 metri e tocca portarsi tutto a spalla? Ovvio che io lì non mi porto quintali di attrezzature, ma solo ciò che riesco a trasportare nello zaino, non mi porto neanche la bassa per risparmiare peso. Non potersi portare un panchetto o cinque sacchi diversi di pastura e Kili di esche scoraggia così tanti? Oppure sapere che lì è più probabile un cappotto scoraggia così tanti?

Parlando poi di fipsas e gestione del fiume calo un pietoso velo, è indecente. Ci sarebbe talmente tanto da scrivere da fare una tesi in mancata gestione. L'unico dispiacere che ho è non averla fatta ai tempi dell'università.

Forse un modo di fare rivivere i grandi fiumi padani potrebbe essere portarci competizioni importanti come un campionato del Mondo, certo però così si farebbe vedere lo stato pietoso in cui versano e si andrebbe in cerca dell'ennesimo capro espiatorio all'italiana.

Io la vedo così, e quest'anno sto seriamente prendendo in considerazione di non fare più la licenza ed andare solo in laghetto. Di dare soldi a chi li usa male sono stanco. Andrò a pescare di meno ma almeno vedo qualche pesce decente anche io
 
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view post Posted on 11/4/2022, 13:31
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CITAZIONE (Giorgio56 @ 11/4/2022, 13:47) 
Se me lo dicevi facevo un salto...Vero,per me la breme fondamentalmente e' un pesce come un altro anche se alloctono,il guaio e' che impesci pregiati scompaiono.Solo mi e' dispiaciuto sentire parlare di quel canale che so,come fosse il Sile o altro.Ma dimmi Giancarlo,era la miglior squadra schierabile?Alcuni mi sembravano campioni di altri tipi di pesca,non specialisti del feeder.

Era campionato mondiale per clubs, quindi ci sono andate i team che si sono qualificati nei campionati nazionali, in Italia sono arrivate prima e seconda i due team della lenza emiliana.
Ieri ero dietro al ragazzino italiano della squadra B, Lorenzo Sinibaldi, 20 anni e se il buongiorno si vede dal mattino….. sabato un primo e ieri terzo, peccato che gli altri hanno toppato!
Giorgio, il “bellissimo canale” lo devi intendere nel suo generale e non solo come qualità delle sue acque e dei pesci che ci sono, e comunque sia sono rimasto sorpreso anche io per il “colore” dell’acqua, che era veramente bella! forse per le condizioni strane della marea, che praticamente non ha influito per tutti e due i giorni, mantenendo un livello quasi costante, non so, però ho visto un canale “in forma”!
Senza ritornare al discorso ormai trito e ritrito sulle breme e dello scempio fatto con la loro immissione, voglio fare una riflessione, la fipsas, sbagliando, ai suoi tempi ha fatto un semplice pensiero, visto che quando andiamo all’estero a pescare veniamo massacrati dalle altre nazioni perché loro sanno come si pescano le breme, che sono i pesci dominanti nei paesi del nord Europa, perché non le immettiamo così poi sappiamo pescarle anche noi? Cioè invece di andare a imparare sul posto e vedere da loro come si fa, portiamo le breme qua così le abbiamo a portata di canna……
Così non solo non si è riusciti a imparare ad usare come si deve terre, pasture e esche (foille e ver de vase) come loro, ma abbiamo preparato alle nazioni dominatrici in questa pesca i nostri campi gara per venire a vincere anche qua! Geniali eh……..
Se può interessare poi, visto che due picchetto a valle c’era un olandese, racconto come riusciva a prendere breme di taglia…..

CITAZIONE (Andrea Pedretti @ 11/4/2022, 14:01) 
Leggo molto volentieri questa discussione e porto il mio pensiero sperando che sia costruttivo. Io la questione della frequentazione dei grandi fiumi la vedo un po' diversamente; io credo che il problema venga anche dai pescatori amatoriali. Mi spiego con un esempio, io frequento la parte alta dell'Adda, a valle di Lecco, e vi posso assicurare che tolto un solo posto dove per prendere la postazione tocca arrivare all'alba, il resto del fiume è deserto. In quattro anni che pesco qui non ho mai pescato con nessuno vicino.
Parlando un giorno con un anziano mi disse che dove stavo pescando io ai suoi tempi si facevano bei bottini, ma questo perché si pescava in tanti e la tanta pastura teneva lì il pesce.
Ora mi domando, ma perché lì non viene nessuno? Perché per arrivarci si lascia l'auto ad almeno 500 metri e tocca portarsi tutto a spalla? Ovvio che io lì non mi porto quintali di attrezzature, ma solo ciò che riesco a trasportare nello zaino, non mi porto neanche la bassa per risparmiare peso. Non potersi portare un panchetto o cinque sacchi diversi di pastura e Kili di esche scoraggia così tanti? Oppure sapere che lì è più probabile un cappotto scoraggia così tanti?

Parlando poi di fipsas e gestione del fiume calo un pietoso velo, è indecente. Ci sarebbe talmente tanto da scrivere da fare una tesi in mancata gestione. L'unico dispiacere che ho è non averla fatta ai tempi dell'università.

Forse un modo di fare rivivere i grandi fiumi padani potrebbe essere portarci competizioni importanti come un campionato del Mondo, certo però così si farebbe vedere lo stato pietoso in cui versano e si andrebbe in cerca dell'ennesimo capro espiatorio all'italiana.

Io la vedo così, e quest'anno sto seriamente prendendo in considerazione di non fare più la licenza ed andare solo in laghetto. Di dare soldi a chi li usa male sono stanco. Andrò a pescare di meno ma almeno vedo qualche pesce decente anche io

Capisco il tuo pensiero e lo condivido, ma ti ricordo che, specialmente in adda, non dipende solo dalla fipsas eh! se mi fai un parco su tutto il fiume con divieti di accesso alle auto hai poco da lamentarti con la fipsas…..
 
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view post Posted on 11/4/2022, 13:35
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Ciao Andrea,per i pesi,tieni conto che non tutti sono giovani e forti.Ti parlo del Po che conosco.Per scendere in golena spesso devi percorrere parecchia strada perche' non puoi lasciare l'auto sull'argine.Se lo fai sei a rischio di multa.Idem se scendi in golena.Ti parlo della riva veneta zona Rovigo.Dalla parte di Ferrara manco puoi andare sull'argine,riservato solo ai ciclisti.Per le gare,non ho nulla contro,anzi un movimento di massa potrebbe fare molto per la pesca in generale.Ma lo fa?Ti faccio un esempio:la fipsas detiene una buona porzione del fiume Po tratto Rovigo e per pescarci serve il tesserino.Ma se ' cosi' difficile accedere che me ne faccio?Immissione pesci: la fipsas anni fa ha immesso giustamente migliaia di scardole nel fiume Mincio,poi piu' nulla.Infatti gli ultimi mondiali in Mincio furono deludenti per la scarsita' di pesce.Immette pesci nel canal bianco e in Po,a fondo perduto,perche' la qualita' dell'acqua non e' buona.Levate di scudi da parte dei garisti ne ho sentite poche.Tante contraddizioni.Tuttavia se fossi in te continuerei a pescare nelle acque libere,anche se si pigliano pochi pesci il fascino di una bella cattura e' indicibile!
 
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view post Posted on 11/4/2022, 14:11
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Con il discorso parco con me sfondi una porta aperta, conosco qualcuno che ci ha lavorato e non ne ho alcuna stima. C'erano personaggi neanche in grado di distinguere un olmo da un salice. Però io il diritto di pesca lo pago alla fipsas non al parco, quindi mi lamento della fipsas che a fronte di detenere un diritto di pesca non fa nulla per difenderlo, o almeno così sembra, e io, ma come tutti i pescatori, ci vado di mezzo. La fipsas ha un presidente così come il parco, magari trovarsi e parlarsi, giusto per capire se ci sono interessi in comune, magari giusto tagliare qualche rovo, così da non dovere sempre fare evoluzioni circensi per arrivare in sponda non sarebbe male. Anche perché nel posto in cui vanno tutti di rovi neanche l'ombra quindi qualcuno, il parco forse, li sfalcia. Comunque il problema della mancata gestione, che sia fipsas o parco, è sotto gli occhi di tutti. Io per anni ho pescato in torrenti in valle d'Aosta e non è che la situazione fosse molto diversa. Fuori dalle zone "pronta pesca" era sempre un salto nel buio, con l'aggravante che se su quel corso d'acqua c'era una centrale idroelettrica non eri mai sicuro se trovavi il fiume in piena o in secca. Lì la fipsas non c'entrava nulla e la gestione era un incubo comunque

CITAZIONE (Giorgio56 @ 11/4/2022, 14:35) 
Ciao Andrea,per i pesi,tieni conto che non tutti sono giovani e forti.Ti parlo del Po che conosco.Per scendere in golena spesso devi percorrere parecchia strada perche' non puoi lasciare l'auto sull'argine.Se lo fai sei a rischio di multa.Idem se scendi in golena.Ti parlo della riva veneta zona Rovigo.Dalla parte di Ferrara manco puoi andare sull'argine,riservato solo ai ciclisti.Per le gare,non ho nulla contro,anzi un movimento di massa potrebbe fare molto per la pesca in generale.Ma lo fa?Ti faccio un esempio:la fipsas detiene una buona porzione del fiume Po tratto Rovigo e per pescarci serve il tesserino.Ma se ' cosi' difficile accedere che me ne faccio?Immissione pesci: la fipsas anni fa ha immesso giustamente migliaia di scardole nel fiume Mincio,poi piu' nulla.Infatti gli ultimi mondiali in Mincio furono deludenti per la scarsita' di pesce.Immette pesci nel canal bianco e in Po,a fondo perduto,perche' la qualita' dell'acqua non e' buona.Levate di scudi da parte dei garisti ne ho sentite poche.Tante contraddizioni.Tuttavia se fossi in te continuerei a pescare nelle acque libere,anche se si pigliano pochi pesci il fascino di una bella cattura e' indicibile!

Il mio discorso è proprio questo, cosa pago un tesserino a fare se poi o non arrivo neanche in sponda per via degli ostacoli o, anche se ci arrivo, senza ripopolamento pesco l'acqua? Lo scorso anno ho iniziato a fare qualche uscita a siluri, cosa che fino a pochi anni fa non avrei mai pensato di fare. Ma se la situazione è che o spero di attaccare un siluro o butto Kili di pastura a vuoto mi sa che mi devo fare piacere questa pesca. Sempre con il problema dello smaltimento delle carcasse, perché c'è l'obbligo di trattenere quelli catturati, ma non sai a chi conferirli, il parco non li vuole e la fipsas nemmeno.
 
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ho una bassa tolleranza......

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Ho seguito tramite match fishing,parte dei mondiali di Feeder a Loreo.L'idea che mi sono fatto è che gli olandesi hanno una marcia in più,e magari sono pure abituati a pescare questi pesci in canali con influenza di marea,di fatto hanno sbancato.Riconosco la sportività del commento finale di Glauco Tubertini,hanno sbagliato e lo ha ammesso,complimenti ai vincitori.

A Medelana si sono giocati il club azzurro con una gara al pescegatto(99% delle catture),ai miei tempi se volevi offendere un avversario lo chiamavi "pesgatar".
Avessero voluto eradicare un alloctono pernicioso e altamente infestante come il channel,potevano asportarne di sicuro qualche quintale,ad Ostellato,con il carassio, ci sono riusciti in un paio di stagioni.
Il fatto che poi abbiano ripopolato con un altro alloctono,rinnegando così la motivazione (normativa europea per il ripristino della biodiversità) che ha portato alla eradicazione del carassio,ancora non me lo spiego :furious:

Edited by rikkiB - 19/4/2022, 10:25
 
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CITAZIONE (rikkiB @ 11/4/2022, 20:48) 
Ho seguito tramite match fishing,parte dei mondiali di Feeder a Loreo.L'idea che mi sono fatto è che gli olandesi hanno una marcia in più,e magari sono pure abituati a pescare questi pesci in canali con influsso di marea,di fatto hanno sbancato.Riconosco la sportività del commento finale di Glauco Tubertini,hanno sbagliato e lo ha ammesso,complimenti ai vincitori.

A Medelana si sono giocati il club azzurro con una gara al pescegatto(99% delle catture),ai miei tempi se volevi offendere un avversario lo chiamavi "pesgatar".
Avessero voluto eradicare un alloctono pernicioso come il channel,potevano asportarne di sicuro qualche quintale,ad Ostellato,con il carassio, ci sono riusciti in un paio di stagioni.

Guarda, loro hanno un vantaggio sulla pesca alla breme incolmabile per il momento, usano terre e pasture in un modo per noi ancora quasi sconosciuto, una cura per le esche maniacale, il vase, esca per eccellenza delle breme, va tenuto sempre in acqua nuova, loro ogni ora la cambiavano e si prendono tutto il tempo necessario per innescarlo nel modo corretto!
Due linee di pesca e stop, 18/20 mt e 10 mt che alternavano per dargli un po’ di respiro, quando vedevano che le mangiate calavano cambiavano zona, 10/15 minuti più lontano e poi ricominciavano più sotto, dove era più pescoso.
La pasturazione poi è quella che ha fatto la differenza, dopo quella iniziale per fare un po’ di fondo, hanno cominciato ad alternare feeder con terra molto bagnata, a fare la macchia, e foille, con pastura più chiara ma sempre molto bagnata, il tutto con una frequenza di un paio di minuti ogni lancio! cosa che invece gli altri non facevano, il ragazzo italiano ha cominciato a farlo, dopo che sono andati a “spiare” l’olandese, tardi, ma che gli ha permesso di prendere quelle breme che gli hanno fatto fare un buon terzo con più di 7.000 grammi, dietro solo all’ultimo di gara (14.800) e all’olandese (9.910)
La marea Riccardo in questi due giorni è stata praticamente nulla!…….
Il siluro era vietato, quindi nessuno ha cercato il glanide per fare il colpaccio…….
 
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CITAZIONE (Andrea Pedretti @ 11/4/2022, 14:01) 
[…]

Io la vedo così, e quest'anno sto seriamente prendendo in considerazione di non fare più la licenza ed andare solo in laghetto. Di dare soldi a chi li usa male sono stanco. Andrò a pescare di meno ma almeno vedo qualche pesce decente anche io

Capisco ma non approvo... nella peggiore delle ipotesi mi farei qualche km in più ma pescherei comunque in libera.

CITAZIONE (Gianki61 @ 11/4/2022, 22:12) 
CITAZIONE (rikkiB @ 11/4/2022, 20:48) 
Ho seguito tramite match fishing,parte dei mondiali di Feeder a Loreo.L'idea che mi sono fatto è che gli olandesi hanno una marcia in più,e magari sono pure abituati a pescare questi pesci in canali con influsso di marea,di fatto hanno sbancato.Riconosco la sportività del commento finale di Glauco Tubertini,hanno sbagliato e lo ha ammesso,complimenti ai vincitori.

A Medelana si sono giocati il club azzurro con una gara al pescegatto(99% delle catture),ai miei tempi se volevi offendere un avversario lo chiamavi "pesgatar".
Avessero voluto eradicare un alloctono pernicioso come il channel,potevano asportarne di sicuro qualche quintale,ad Ostellato,con il carassio, ci sono riusciti in un paio di stagioni.

Guarda, loro hanno un vantaggio sulla pesca alla breme incolmabile per il momento, usano terre e pasture in un modo per noi ancora quasi sconosciuto, una cura per le esche maniacale, il vase, esca per eccellenza delle breme, va tenuto sempre in acqua nuova, loro ogni ora la cambiavano e si prendono tutto il tempo necessario per innescarlo nel modo corretto!
Due linee di pesca e stop, 18/20 mt e 10 mt che alternavano per dargli un po’ di respiro, quando vedevano che le mangiate calavano cambiavano zona, 10/15 minuti più lontano e poi ricominciavano più sotto, dove era più pescoso.
La pasturazione poi è quella che ha fatto la differenza, dopo quella iniziale per fare un po’ di fondo, hanno cominciato ad alternare feeder con terra molto bagnata, a fare la macchia, e foille, con pastura più chiara ma sempre molto bagnata, il tutto con una frequenza di un paio di minuti ogni lancio! cosa che invece gli altri non facevano, il ragazzo italiano ha cominciato a farlo, dopo che sono andati a “spiare” l’olandese, tardi, ma che gli ha permesso di prendere quelle breme che gli hanno fatto fare un buon terzo con più di 7.000 grammi, dietro solo all’ultimo di gara (14.800) e all’olandese (9.910)
La marea Riccardo in questi due giorni è stata praticamente nulla!…….
Il siluro era vietato, quindi nessuno ha cercato il glanide per fare il colpaccio…….

Molto interessante. Praticamente puntava a fare scia lungo la colonna d’acqua… per caso c’era corrente quasi nulla?

CITAZIONE (Giorgio56 @ 11/4/2022, 08:15) 
Vero Alessandro.Fra i vari punti hai citato quello dell'accessibilita'.Il Po ,ad esempio con l'introduzione delle piste ciclabili e' diventato accessibile quasi solamente a chi pratica lo sport del ciclismo.Se guardiamo le sue rive e le sue golene le vediamo occupate da sempre piu' rari pescatori che non riescono ad accedere a causa dei tanti divieti.Un tempo il Po era frequentato da bagnanti e dalle persone dei paesi rivieraschi che interagivano col fiume per lavoro e vi trascorrevano il tempo libero.Ora e' quasi abbandonato.Qualcuno aveva avuto l'idea di creare qualche locale,tipo ristorante,ecc.per attirare gente,ce n'e' uno vicino a Ro ferrarese,ma non credo se la passi molto bene.All'estero ,Austria,Francia, Germania, Inghilterra,i fiumi sono molto piu' frequentati e la gente interagisce maggiormente con essi.I comuni rivieraschi del Po potrebbero aprire alla pesca varie golene ma il solo fatto
che un' auto scenda e' visto come il fumo negli occhi! Nelle localita' di mare dove c'e' il business,le auto arrivano quasi fin sulla spiaggia!

Qui da me la cosa assume risvolti tragicomici... tempo fa avevano fatto un video per promuovere la pesca nel parco del ticino...
prima parte: i ns. eroi, per pescare in Ticino, parcheggiano in divieto di sosta e poi in un parcheggio privato (di un ristorante)
seconda parte: pescano nel naviglio grande (quindi non in Ticino)
Durante il filmato intervistano il direttore del parco del Ticino, che racconta le iniziative dell’associazione: più ciclabili :D
 
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CITAZIONE (dirac77 @ 12/4/2022, 07:41) 
Molto interessante. Praticamente puntava a fare scia lungo la colonna d’acqua… per caso c’era corrente quasi nulla?

Si, proprio così, cosa che si fa prevalentemente quando pasturi con la roubasienne e lo scodellino, a feeder lo fai se peschi non lontano e lanciando da sotto per non far uscire la pastura/terra bagnata dalla piccola gabbietta open end, e si, praticamente corrente nulla! E ogni tanto facevano un lancio con la gabbietta vuota, non so dirti la frequenza ma questo lo facevano praticamente tutti.

Comunque, a parte la qualità dei pesci, è sempre interessante vedere come pescano questi qua! c’è sempre qualcosa da imparare, sia guardando che ascoltando quello che si dicono, alla fine il concorrente Polacco ha chiesto all’ Olandese, in inglese, come mai ha usato una pastura color nocciola invece che la classica nera, il ragazzo Italiano si è fermato ad ascoltare e ha carpito quella cosa così ovvia che però chi è di casa non aveva nemmeno pensato lontanamente! Visto che si pescava a ridosso della prismata era meglio usare una pastura del colore più chiaro che assomigli a quello dei sassi………
 
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view post Posted on 12/4/2022, 09:50
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CITAZIONE (Gianki61 @ 12/4/2022, 08:52) 
CITAZIONE (dirac77 @ 12/4/2022, 07:41) 
Molto interessante. Praticamente puntava a fare scia lungo la colonna d’acqua… per caso c’era corrente quasi nulla?

Si, proprio così, cosa che si fa prevalentemente quando pasturi con la roubasienne e lo scodellino, a feeder lo fai se peschi non lontano e lanciando da sotto per non far uscire la pastura/terra bagnata dalla piccola gabbietta open end, e si, praticamente corrente nulla! E ogni tanto facevano un lancio con la gabbietta vuota, non so dirti la frequenza ma questo lo facevano praticamente tutti.

Comunque, a parte la qualità dei pesci, è sempre interessante vedere come pescano questi qua! c’è sempre qualcosa da imparare, sia guardando che ascoltando quello che si dicono, alla fine il concorrente Polacco ha chiesto all’ Olandese, in inglese, come mai ha usato una pastura color nocciola invece che la classica nera, il ragazzo Italiano si è fermato ad ascoltare e ha carpito quella cosa così ovvia che però chi è di casa non aveva nemmeno pensato lontanamente! Visto che si pescava a ridosso della prismata era meglio usare una pastura del colore più chiaro che assomigli a quello dei sassi………

Penso sia un modo per resettare la linea, quello che io chiamo, da ignorante, stop and go.

Praticamente a forza di battere sullo stesso punto il pesce lo sposti (o lo indisponi) quindi devi fermarti, anche cambiando linea, e ripartire.

In alcuni posti fa una differenza non da poco.

Almeno questo è quello che ho capito io.
 
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