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| Io ho 40 anni e diciamo che pesco da più di 30, dalle nostre parti i barbi non raggiungevano grosse dimensioni, la pesca era molto diversa da ora, ero un bambino e andavo con mio padre e se penso solo alla pasturazione non aveva niente a che fare con quella di ora. Purtroppo per l ecosistema sono un danno perchè penso sia ormai sotto gli occhi di tutto che se una popolazione alloctona cresce, cala quella degli autoctoni, il fiume è come una scatola con determinati posti e determinato cibo e se gli alloctoni sono molto forti con l ibridazione e l aggressività soppiantano le altre specie. Detto questo è praticamente quasi l unica pesca che faccio, cerco continuamente barbi, o comunque pesci che una volta allamati mi facciano godere, quindi pure carpe. Non sono un tipo sicuramente da cavedano sia per scuola, sia per presenza di tale pesce. Mi rendo conto che è un po triste, ma alla fine secondo me sarebbe difficile tornare indietro e poi vedo la pesca come un rilassamento e una cosa per stare all aria aperta e divertirmi. Probabilmente sono pure cicli, da noi ho vissuto il periodo dei pescigatto melas, un invasione e poi sterminati, poi è stato il turni dei carassi....stessa cosa, ora i barbi forse faranno la stessa fine a favore di qualche altro alloctono ma spero comunque di continuare a pescare e divertirmi.
P.S. Non ho votato perché secondo me dipende da dove si vede la cosa ed è molto soggettivo. Di sicuro se fosse una risorsa andrebbe sfruttata, altrimenti andrebbero soppressi.
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