Ledgering fiumi appenninici

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view post Posted on 10/6/2021, 20:06

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Buonasera a tutti.
È ormai qualche mese che ho iniziato a pescare in Romagna.
All'inizio avevo paura di rimpiangere il "mio" Piave ma devo dire che pian piano sto scoprendo posti bellissimi e veramente ricchi di pesce.
Le mie uscite sono state al 90% pescando a passata.
Prossimamente volevo provare qualche uscita a ledgering.
Per selezionare la taglia (qualche bel barbo) pensavo di provare con i lombrichi, pasturazione con pastura non troppo grassa visto la stagione con pezzetti di verme usando o un piccolo cage oppure lanciando le palle direttamente a mano.
Secondo voi un approccio del genere potrebbe funzionare o visto il caldo mi conviene continuare a pescare con il galleggiante ed aspettare i mesi meno caldi?
 
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view post Posted on 14/6/2021, 10:50
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Nei fiumi appeninici non ho mai pescato. Però i vermi a ledgering li ho usati, con risultati tutto sommato buoni in corrente lenta (max 50-60 g) e pessimi risultati in acque veloci.
Ad oggi, in corrente "seria", se i per qualche motivo i cagnotti non rendono, sono più propenso ad usare mais e pellet.

Penso che gli scarsi risultati che ho ottenuto con i vermi siano dovuti alla difficoltà di pasturare "esca con esca" (a meno che uno non abbia voglia di perdere qualche ora a spalar letame o non voglia investirci tanti euro).
 
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view post Posted on 14/6/2021, 13:07

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Ieri ho passato qualche ora facendo un po' di esperimenti.
Nonostante l'acqua velata lombrichi e mais sono stati un fallimento invece discreti risultati con i bigattini.
Nonostante le condizioni sembrassero favorevoli alle esche alternative anche questa volta non c'è stata storia.
Anche in fiumi più grandi dalle mie esperienze i pesci sembrano bigatto-dipendenti, con mais e lombrichi ho avuto discreti risultati solo nei canali.
Pane discreti risultati solo in foce mancano solo i pellet da provare ma devo superare la barriera psicologica.
Tutti questi ragionamenti riguardano acque libere senza pasturazione preventiva.
 
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view post Posted on 14/6/2021, 16:38
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Attenzione che il pellet è vietato nelle acque di tipo C e D ovvero tutte quelle sotto la via emilia in emilia romagna. Non chiedere il perché ma il regolamento regionale nella sua assurdità è fatto così.
 
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view post Posted on 14/6/2021, 20:20
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CITAZIONE (leodr @ 14/6/2021, 14:07) 
Ieri ho passato qualche ora facendo un po' di esperimenti.
Nonostante l'acqua velata lombrichi e mais sono stati un fallimento invece discreti risultati con i bigattini.
Nonostante le condizioni sembrassero favorevoli alle esche alternative anche questa volta non c'è stata storia.
Anche in fiumi più grandi dalle mie esperienze i pesci sembrano bigatto-dipendenti, con mais e lombrichi ho avuto discreti risultati solo nei canali.
Pane discreti risultati solo in foce mancano solo i pellet da provare ma devo superare la barriera psicologica.
Tutti questi ragionamenti riguardano acque libere senza pasturazione preventiva.

Di solito in un posto nuovo vado di bigattini... la pesca con i bigattini come numero di abboccate è quasi sempre il top... solo che non sempre ti permette di prendere quel che vorresti prendere.... perché a volte è borderline, ti faccio un esempio pratico basato su 3 pescate fatte recentemente:

22/05 Xxx
L’ultima volta qui ci ho pescato 2 anni fa... trovo una situazione diversa... molta più corrente. Mi metto in quello che, a mia memoria, era lo spot più produttivo della zona. 2 anni fa era roba del tipo: spot buono 5-10 pesci, 10 metri sotto 1 pesce, 10 metri sopra cappotto.
2 anni fa c’erano prevalentemente barbi, papagni fino a 3 kg... 1 canna blocked end 60+15, con cagnotti e pastura, finale da 90 cm 018/16 da barbi. Scappotto al primo lancio (barbo) poi continuo a vedere tocche senza seguito. Faccio prove su prove, qualcosa esce (quasi solo cavedani) ma è roba del tipo 4/5 mangiate-> 1 pesce.
So cosa dovrei fare per aumentare lo score (cioe’ usare ami da cavedani) ma non lo voglio fare... perché se entra il papagno da 3-4 kg voglio avere le spalle coperte. Dopo 3-4 ore di tentativi semi inutili mi arrendo: la pesca che avevo in mente non esiste, inizio a lavorare per prendere i cavedani. Nel frattempo la corrente è pure calata quindi c’è spazio per pescare più leggero.
Gradualmente passo a 016/16 amo leggero pasturatore da 60g (lanciato più corto), assetto scorrevole; così si inizia a ragionare e i pesci escono per davvero. Alla fine tiro fuori una ventina di cavedani e 3 barbi.
Chiudo tutto che ho ancora pesce in pastura, prendere i pesci è bello ma per oggi poteva bastare

29/05 xxx
Spot della cavedanata (cioè quello di settimana scorsa). Alle 6.30 sono in pesca, corrente simile a quella trovata settimana scorsa ad inizio mattinata. Oggi provo a pescare a pane. La prova dura circa un’ora, senza tocche... ne deduco che la corrente è troppo forte (75 g a meno di 10 mt da riva...) e cambio a cagnotti. Provo 018/16, sempre con l’idea di prendere il papagnone... niente da fare. Passo a 016/16 amo light, cioe’ la configurazione di settimana scorsa, notte fonda. Provo pasturatore più chiuso, inizia ad uscire qualcosa, qualche tirata poi la linea si inaridisce. Provo a cambiar linea, lanciando più a valle e più lungo, niente. Ritorno alla linea principale, trovo un po’ di azione poi stop. Prima della fine faccio un altro stop and go, sempre ripagato da qualche tirata. Nell’arco della mattinata provo anche a inserire pellet nel blend pastura/cagnotti, ma il pesce sotto non riesco a tenerlo.
In totale escono 5 cavedani e un barbo; all'ultimo lancio ho in canna il papagnone che, come previsto, mi apre l’amo dopo essersi preso, lentamente ma inesorabilmente, un 50-60 mt di filo. In pratica con un assetto 016/16 light l’ho solo rallentato ma non l’ho mai realmente controllato. PS: a 20-30 mt a valle c’era corrente da circa 120g...)

06/06 Xxx
Spot della cavedanata. 1 Canna: open ended più pellet. corrente ancora più forte dell’ultima volta. Parto con 75g medium -> :fishing_h4h.gif: . Sembra che ci sia più pesce che acqua, non fa in tempo a scaricarsi il pasturatore che mangiano. In una decina di lanci tiro fuori 6 cavedani. Sembra l’inizio di una “mattanza” e invece di colpo il pesce scompare.
Compaiono invece le magagne: sto pescando di merda in quanto non sono stabile. Provo con 90 g large, niente da fare, basta un’erba (e non ne passano poche) e volo via. per essere veramente stabile arrivo a 120g large+ pancia “abnorme” e mi metto a pescar così.
2 barbi mi ripagano dopo un paio d’ore di lanci a vuoto: uno è bello l’altro è uno dei papagnoni che mi proponevo di prendere. Continuo, forte dell’assetto ultrastabile e convinto di poter fare altre catture. Invece niente, altre 2 ore e mezza di nulla cosmico. Verso la fine altre 2 tocche le vedo, ma non hanno seguito.

All’una chiudo, mentre metto via mi accorgo che l’amo si era spuntato.. molto probabile che abbia pescato, per 2-3 ore, con un amo in condizioni non ottimali. Considerando che di 6 ore di pesca, almeno 3-4 ho pescato di merda, posso dire che oggi ho avuto un gran culo.

Ci sarebbero anche altri esempi di uso proficuo delle esche alternative... anche in fiume...ad esempio il barbo dell’avatar e’ stato preso in Ticino, in pieno inverno, con le pellet...
 
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view post Posted on 14/6/2021, 21:35

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Anche io sono uno a cui piace fare esperimenti sia per provare a svoltare pescate no sia per il semplice gusto di provare soluzioni nuove.
Domenica ero partito con l'intento di provare lombrichi e mais per fare una selezione sulla taglia rispetto ai bigattini visto l'inizio del caldo e della minutaglia.
Arrivo sul posto acqua velata e corrente molto debole.
Per fare un test alla pari decido di usare un Cage con pastura mista all'esca utilizzata.
Visto l'acqua torbida inizio ottimista con i vermi, in un oretta solo un cavedano più corto del verme usato.
Passo al mais, trequarti d'ora manco una tocca.
Infine provo i bigattini, in poco tempo iniziano le mangiate con pesci di tutte le taglie.
Ora uno potrebbe pensare che magari i pesci sono entrati in pastura solo in quel momento...
Alterno un lancio con amo grosso e 4-5 bigattini appuntati e un lancio con il verme..sul verme manco una tocca sul boccone di bigattini un barbo dignitoso quasi ad ogni lancio.

A me da quasi l'impressione che da quando tutti hanno iniziato a pescare solo con bigattini anche i pesci si siano assuefatti a quest'esca.
Avrei un sacco di esempi anche su Piave e sile o altri fiumi/canali ma sarebbe un discorso lunghissimo
 
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view post Posted on 15/6/2021, 17:42
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Guarda il bigattino è sempre il bigattino, per molti colleghi la pesca inizia e finisce con il bigattino. Non perché siano “antiquati”, piuttosto perché si mettono nelle condizioni di farlo rendere sempre (anche a costo di trasferte massacranti).

Personalmente credo sia una grande esca e che in molte circostanze renda molto bene, molte non significa però tutte... quindi vale la pena di avere qualche asso nella manica quando è evidente che si può far di meglio.

Personalmente quando vado in uno spot nuovo parto sempre a bigattini (ma mi porto dietro 2 barattoli di mais in funzione anti pescetto). Se ho motivo di credere che abbia senso provare con le pellet poi ci torno anche le pellet. Ovviamente regolamento permettendo.

Sul discorso “pesce assuefatto al bigattino” mi sento di dire: ni.
A me personalmente è capitato di pescare in posti a nord ovest, molto pressati e dove tutti pescano con i cagnotti, e di ottenere risultati con le esche alternative.
 
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view post Posted on 15/6/2021, 20:31

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Alla fine abbiamo lo stesso approccio.. bigattini con scorta di mais/lombrichi per emergenza.
Secondo me bisogna definire bene la frase "ottenere risultati".. significa prendere qualcosa anche con le esche alternative oppure avere risultati migliori rispetto ai bigattini?
Secondo me se non c'è il problema della minutaglia o dell'acqua velata, il confronto non regge.
Invece per quanto riguarda il pellet, in acque "vergini" quali prediligi.. gusto pesce non troppo grandi?
 
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view post Posted on 15/6/2021, 22:28
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CITAZIONE (leodr @ 15/6/2021, 21:31) 
Alla fine abbiamo lo stesso approccio.. bigattini con scorta di mais/lombrichi per emergenza.
Secondo me bisogna definire bene la frase "ottenere risultati".. significa prendere qualcosa anche con le esche alternative oppure avere risultati migliori rispetto ai bigattini?
Secondo me se non c'è il problema della minutaglia o dell'acqua velata, il confronto non regge.
Invece per quanto riguarda il pellet, in acque "vergini" quali prediligi.. gusto pesce non troppo grandi?

Io parlo proprio di prendere più pesci di interesse...

Uno dovrebbe pescare sufficientemente leggero da vedere abboccate e sufficientemente pesante da portare i pesci a guadino, in pratica c’è una “finestra” di assetti che hanno senso, al di fuori di questa “finestra” si fanno pesche piu’ o meno irrealistiche.
Sul limite minimo necessario a portare i pesci a guadino incidono diversi fattori: la forza della corrente, la presenza di ostacoli, la taglia e il tipo di pesci, il periodo dell’anno, la distanza di lancio ecc... ma anche sulla soglia massima che permette di vedere abboccate utili (non tocche senza seguito) incidono molti fattori: competizione alimentare, tipologia di pesce presente, periodo dell’anno, orario, torbidita’, profondità, corrente, ecc...
Quindi in pratica non c’è niente di scontato... e la “finestra” di assetti utili, pescando a bigattini, può essere bella aperta, parzialmente chiusa o completamente chiusa.

Se guardi l’esempio sopra, la prima pescata l’ho risolta usando un amo leggero (era un mr300, l’ho usato con lo 016 ma sarebbe più da 014), nella seconda pescata ho avuto in canna un barbo di taglia che si è fatto beffe del mio assetto “da cavedani”, la terza volta ci sono andato a pellet e 2 pesci di taglia sono usciti (tieni conto che con le pellet si possono usare assetti estremamente pesanti).

Al momento la mia preferenza va alle pellet preforate da 8 mm, gusto spicy sausage; mi trovo bene, ma, a volerla dire tutta, non ho indagato più di tanto se sia o meno il gusto più efficace presente sul mercato (non credo che il gusto sia così fondamentale).
 
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view post Posted on 16/6/2021, 05:32

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Ho capito perfettamente quello che vuoi dire.
Ti ringrazio per i consigli.
 
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