Bucanelle

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view post Posted on 4/12/2020, 12:27
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I cavedani sono i pesci più FURBI del mondo...guardate questo da cosa si era "travestito" per fregarmi...YouTube: zacca1papera

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Non potendo per ovvi motivi andare a pescare, non trovo nemmeno l'umore giusto per preparare lenze, tanto non l'ho mai fatto :D

Riordino un poco di roba, faccio qualcuno dei miei test sui terminali ( un brutto vizio costoso specie con i Fluoro Carbon :sick: )

Poi stanco della tecnica, mi rimetto a studiare, leggo testi di Ittiologia, di limnologia, di Storia della pesca e delle specie, di ecologia fluviale, di Ittiopatologia, insomma mi tengo informato su questa passionaccia, scartabellando pure il web, mi scrivo con qualche mente più lucida della mia. E poi partecipo a qualche gruppo facebook anche straniero sempre inerente alla pesca.

Ma... inevitabilmente, come mi accade ormai di sovente, alla fine mi rifugio nei file delle mie foto di catture e di pesca, ultimo sedativo all'astinenza da fiume.

Così accade anche che rivedo cose che non ci sono più, e mi viene voglia di condividere la sofferenza con chi mi può comprendere, spero...

Ho già pubblicato questo racconto sulla mia pagina Facebook ma penso che più persone lo leggono, e più gente è possibile rifletta.

A.Z.

Era un posto così...una bucanella, da due soldi e una lira, come si sarebbe detto una volta, non è l'inizio di una novella, chi conosce bene I fiumi sa che a volte l’apparenza inganna, non sempre il grande fondale e un grande volume di acqua si accompagnano alla presenza di tanto pesce, a volte, basta poco, un poco però che per I pesci è tutto: basta un tetto sotto il quale riposare/svernare e essere protetti, della pastura adeguata, e un’ossigenazione buona anche in stagione estiva.
Il fiume Sieve sotto la località di Dicomano presentava diversi di questi “occhielli” di vita, sponde che la corrente del fiume aveva scavato, sponde sorrette da una buona vegetazione riparia con alberi anche di alto fusto che con le loro radici reggevano, da chissà quanto, il terreno sotto cui l’acqua aveva scavato delle profonde insenature dove I pesci trovavano riparo dai predatori, anche da quelli alati…
Quando guardando l’impoverimento dei nostri fiumi si addita la responsabilità, (con ragione beninteso…) alla presenza infestante di predatori alloctoni, e di fauna avicola ittiofaga, non bisogna dimenticare cosa abbiamo lasciato fare ai nostri fiumi!
Questa è una goccia, o meglio una lacrima di esperienza personale che vi voglio raccontare, perchè chi è giovane rifletta.
Avevo trovato, e iniziato a pescare in quella “bucanella” nell’estate del 2013 e fino al 2017 vi ero tornato regolarmente sempre in buona stagione, era il mio piccolo scrigno, il luogo dove pescare solitario, a gambe in acqua con I pantaloncini corti e “palle a mollo” con una corta bolo di 5 mt. Ma principalmente il posto in cui il cuore mi tornava bambino, e iniziava a gonfiarsi appena il naso sentiva il profumo del muschio, e gli occhi guardavano le fronde delle vetrici in riva opposta, che ad inizio buca facevano da cartello indicatore: “ da qui in giù per 15 metri sponda vuota = tane e pesci. Li tornavo con la mente a quando da bimbo ero sempre immerso nell’acqua del Torrente Comano, lì ritrovavo I miei pesci di allora, piccoli si, ma terribilmente importanti...poi la tecnica ormai era cresciuta e li ora trovavo anche la possibilità di fare pure catture di una taglia importante che da bambino non erano nelle mie possibilità, in definitiva lì ero un essere completo: pescatore adulto nella mente, e bimbo nell’anima.
Le foto che seguiranno, sono scatti che ritraggono la “bucanella” e chi abitava sotto quella corrente, per chi non conoscesse quei pesci, lo informo che molti erano autoctoni, anzi precisiamo: molti erano proprio endemici!
C’erano anche I Granchi autoctoni, metto la foto per l’amica Gianna Innocenti che li studia.
Metto anche le foto dei pesci più importanti che ci catturai, perchè in ambienti così ristretti furono battaglie vere, di quelle che ricordi il sapore con piacere, perchè condite piccanti, da diverse sconfitte!
Per ultimo vi metto un video( non me lo carica, metto una sequenza di foto) che il mio amico Bongini mi girò nell’estate 2017
Dovete considerare che in sponda opposta c’erano solo campi di contadini e che la strada sterrata vicinale che percorre la costa opposta era a cica 250 metri dal fiume e in forte risalita, con la presenza dell’invaso del Bilancino in azione dal 2000 le piene della Sieve sono una rarità, e in ogni caso li avevano comunque una cassa di espansione importante.
Da allora in Sieve le ruspe sono regolarmente al lavoro, e sono scese fino alla località Scopeti, non so chi dia gli ordini e perchè, sicuramente non gli interessa il fiume ne la biodiversità naturale dei nostri corsi, ma so chi paga, anche in moneta sonante questo scempio: NOI!

Buona visione

Questo come era la bucanella dall'estate del 2013 al 2017 ...

la correntina d'entrata con i 20 centimetri di fondo

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Inizio bucanella, sotto la vetrice il picco di fondo a 1,5 metri e l'inizio delle tane

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La parte finale più larga con lo scolmare del fondo nel rialzo di fine bucanella

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Un giorno ( feci anche il report quì su PIR ci levai di mezzo un tronco di un'albero più lungo di 12 metri( lo misurai pure mi sembra 12,70 :o: ) ,non mi chiedete come feci...ma era un preludio, chi aveva tagliato quell'albero secco da sponda opposta, era in "aggiuato"

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Ma veniamo a chi ci nuotava in quelle correnti: quella che tecnicamente si chiama BIODIVERSITA' pesci autoctoni italiani, alcuni endemici, cioè solo Tosco/Laziali o poco più. C'è chi questa "ostentazione di specie e dottrine naturali", la commenta come "magnificenza" prendendomi pure per il culo...roba da vecchi nostalgici, quando ormai il mondo è un'altro e ci si deve solo adattare ...decidete voi da che parte stare.



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Anche crostacei indicatori di una buona qualità di quelle acque

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Come ho scritto c'era anche la presenza di specie che raggiungevano le" taglie forti "considerando il luogo

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E anche un brutto e vecchio ceffo sempre in ammollo

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Poi arrivarono quelli che con i fondi europei( cioè con i soldi anche di tutti noi...) mettono in sicurezza i nostri fiumi...

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Ora siamo più sicuri...più sicuri che non ci sia rimasta nessun tipo di vita!

A.Z.
 
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view post Posted on 4/12/2020, 12:52
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Fortuna che ogni tanto compaiono i tuoi scritti. Un pò di luce in questi tempi bui.
Come sempre grande Zak!!
 
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view post Posted on 4/12/2020, 13:03
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" in definitiva lì ero un essere completo: pescatore adulto nella mente, e bimbo nell’anima."

Bellissima riflessione professore ;)
Qusta frase poi racchiude la descrizione del vero pescatore.

Ma forse egoisticamente alle generazione dei social , dei reality , dei talent show , non è nemmeno rimasta la connessione necessaria con la realtà e la vita per capire cosa è davvero importante .
Godiamoci quel che rimane e facciamo quello che possiamo ora , il futuro non ci appartiene più , e il passato non esiste più se non rievocato di tanto in tanto ( parlo di quello che è stato distrutto )
Fortunato chi ne ha potuto beneficiare

Ps zac metti sempre un doppione sul forum per favore per quei associali come me che non hanno facebook e compagnia bella se possibile ci manchi :cold:
 
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view post Posted on 4/12/2020, 13:06
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Leggere i tuoi report rende la cattività più sopportabile. Grazie.

I granchi di acqua dolce non li avevo mai visti.
 
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view post Posted on 4/12/2020, 13:07
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Ciao zac un altro scempio in un fiume già sofferente pultroppo c'è ne sono sempre più di questi ecodrammi l unica cosa è sperare che chi abitava sott acqua li sia scappato a pinne levate appena la ruspa è entrata e che si siano salvati dalla peste nera e dai siluri
 
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view post Posted on 4/12/2020, 15:36
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Lorenzo

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Come già ti ho risposto su FB, caro Zac è proprio un vero dispiacere vedere i Nostri Posti rovinati così...forse Noi vediamo solo il bene per il "nostro orticello"...ma questi non è altro come la Natura ha creato e modellato certi ambienti...è incomprensibile come l'interesse dell'uomo arrivi a rovinare certi ambienti...a volte il progresso diventa regresso...
PS: comunque che bei pesci ragazzi!!!
 
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view post Posted on 4/12/2020, 16:29
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Un luogo meraviglioso ridotto a una fogna.Purtroppo e' la triste fine di tanti dei nostri corsi d'acqua.Zac hai fatto bene a testimoniare questo scempio!
 
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view post Posted on 4/12/2020, 16:35
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Siamo alla frutta :furious:
 
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view post Posted on 4/12/2020, 21:10
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Saltà i fòss per èl long

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Le "bucanelle" possono regalare sorprese :woot:
Sempre bello leggere i tuoi report caro Zac, anche se in questo l'epilogo non è dei migliori... ma questo epilogo è comune a parecchi corsi d'acqua ahinoi!
Io facciabuco non ce l'ho, mi accodo alla richiesta di crissss.
 
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view post Posted on 5/12/2020, 09:06
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Lorenzo

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...ho sfogliato anch'io l'album dei ricordi...una delle ultime pescate in quello spot in compagnia di Luigi, l'autore del video che hai citato nel report.
 
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view post Posted on 5/12/2020, 10:03

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Io nella mia vita di pescatore ne ho visti tanti di scempi Esino, Velino, Arrone, Tirano ecc.
 
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view post Posted on 5/12/2020, 10:09
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I cavedani sono i pesci più FURBI del mondo...guardate questo da cosa si era "travestito" per fregarmi...YouTube: zacca1papera

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CITAZIONE (gnaghy @ 4/12/2020, 12:52) 
Fortuna che ogni tanto compaiono i tuoi scritti. Un pò di luce in questi tempi bui.
Come sempre grande Zak!!

Grazie :wub:

CITAZIONE (crissss @ 4/12/2020, 13:03) 
" in definitiva lì ero un essere completo: pescatore adulto nella mente, e bimbo nell’anima."

Bellissima riflessione professore ;)
Qusta frase poi racchiude la descrizione del vero pescatore.

Ma forse egoisticamente alle generazione dei social , dei reality , dei talent show , non è nemmeno rimasta la connessione necessaria con la realtà e la vita per capire cosa è davvero importante .
Godiamoci quel che rimane e facciamo quello che possiamo ora , il futuro non ci appartiene più , e il passato non esiste più se non rievocato di tanto in tanto ( parlo di quello che è stato distrutto )
Fortunato chi ne ha potuto beneficiare

Ps zac metti sempre un doppione sul forum per favore per quei associali come me che non hanno facebook e compagnia bella se possibile ci manchi :cold:

Grazie per gli elogi, non mancherò di metteere anche quì gli interventi che faccio sul mio profilo facebook ;)
 
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view post Posted on 5/12/2020, 10:47
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I cavedani sono i pesci più FURBI del mondo...guardate questo da cosa si era "travestito" per fregarmi...YouTube: zacca1papera

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CITAZIONE (dirac77 @ 4/12/2020, 13:06) 
Leggere i tuoi report rende la cattività più sopportabile. Grazie.

I granchi di acqua dolce non li avevo mai visti.

Felice di essere utile, i granchi di fiume autoctoni Potamon fluviatile sono delle bestiole affascinanti

Granchio_di_fiume

Come è anche bello conoscere gli Insetti acquatici del fondale tipo gli Scorpioni d'acqua, terribili predatori, nella fase adulta anche di piccoli pesciolini.

Scorpione_dacqua

CITAZIONE (Francesco Bianchi1 @ 4/12/2020, 13:07) 
Ciao zac un altro scempio in un fiume già sofferente pultroppo c'è ne sono sempre più di questi ecodrammi l unica cosa è sperare che chi abitava sott acqua li sia scappato a pinne levate appena la ruspa è entrata e che si siano salvati dalla peste nera e dai siluri

Chissà se si è salvato qualcosa. :cry:

CITAZIONE (Giorgio56 @ 4/12/2020, 16:29) 
Un luogo meraviglioso ridotto a una fogna.Purtroppo e' la triste fine di tanti dei nostri corsi d'acqua.Zac hai fatto bene a testimoniare questo scempio!

Non smetterò mai di testimoniare contro queste NEFANDEZZE! :(

CITAZIONE (Danilo-59 @ 4/12/2020, 16:35) 
Siamo alla frutta :furious:

All'amaro...

CITAZIONE (AleFrugo @ 4/12/2020, 21:10) 
Le "bucanelle" possono regalare sorprese :woot:
Sempre bello leggere i tuoi report caro Zac, anche se in questo l'epilogo non è dei migliori... ma questo epilogo è comune a parecchi corsi d'acqua ahinoi!
Io facciabuco non ce l'ho, mi accodo alla richiesta di crissss.

Tranquillo non smetterò mai di scrivere "in casa" ... :wub:

CITAZIONE (bongio74 @ 5/12/2020, 09:06) 
IMG_20170701_105823IMG_20170701_110254IMG-20170701-WA0048IMG_20170701_153323
...ho sfogliato anch'io l'album dei ricordi...una delle ultime pescate in quello spot in compagnia di Luigi, l'autore del video che hai citato nel report.

Bellissimi ricordi Lorenzo. :wub:

Salutami Luigi ;)
 
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view post Posted on 6/12/2020, 10:56
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Un argomento di cui posso dire di avere conoscenza, vuoi per lavoro, vuoi per riconoscimenti ricevuti, vuoi per diletto è la fluidodinamica.
Quei correntini spianati dalle ruspe dopo 40 anni di piene naturali avevano trovato un loro naturale equilibrio tra i grossi massi semi coperti sul fondo e la flora sulle sponde. Il corso d'acqua si riempiva di detriti e si svuotava continuamente, questo era garantito da una legge naturale, fisica che in parole povere vede lo scorrere dell'acqua ad una velocità non uniforme a tutte le altezze e fortemente condizionata dagli ostacoli fisici presenti sulla sua strada. Ebbene quei sassi semi interrati sul fondo e le vetrici nei momenti di piena rallentano fortemente il flusso di corrente sul fondo e nelle vicinanze degli argini, praticamente le piccole piante proteggevano gli argini dalle erosioni.
Qualsiasi contadino, pescatore o semplice osservatore conosce questa legge mai scritta ne studiata purtroppo da chi poi prende decisioni!
Dalla CE qualcuno che ha studiato (sarei veramente felice di confrontarmi con questi ingegneri e/o sedicenti dottori), probabilmente uniformando i corsi d'acqua naturali ai canali artificiali ha dettato regole per la sicurezza che prevedevano la pulizia degli argini da tutte le forme arboree presenti, alberi ad alto fusto fino alle "inutili" vetrici!!!
Tutto questo perchè altri ingegneri e/o sedicenti dottori hanno progettato ponti diritti, alla stessa altezza dell'argine e non arcuati con una altezza maggiore al centro, come la fisica di un qualsiasi fluido in movimento richiede: "la maggiore velocità dell'acqua la si ottiene a centro fiume, in superfice e nei tratti rettilinei", ancora una volta un qualsiasi pescatore poteva essere di aiuto conoscendo questa legge per pura esperienza e senza neanche aver aperto un libro.
Conclusione, l'aver pulito le sponde da ogni forma vegetale solo per impedire che le piante più vecchie e deboli fossero portate via dalla corrente durante le piene e si incastrassero nei manufatti eretti con tanto di taglio di nastro tricolore e banda sonante, ha inevitabilmente portato ad una veloce erosione degli argini causata da una maggiore velocità dell'acqua sotto sponda, al riempimento delle buche tanto da veder diminuire il fondo di svariati cm. Non comment sul disastro apportato alla fauna ittica!

Dopotutto Dio è stato un mediocre nella sua creazione e noi sedicenti dottori, ingegneri, politicanti lo stiamo aiutando a migliorare la sua opera.!!!.... dovete avere pazienza stiamo lavorando per Voi!

Un pescatore, un contadino, une semplice osservatore non potranno mai capire a prescindere, la loro esperienza non conta è dettata dalla sola ignoranza.

Dio non ha studiato ..... e si vede!!!

PS: al contrario tuo quest'anno ho dedicato il tempo da lok alla costruzione di molte lenze, anche io non costruivo prima ma visto che le mie mani hanno poca voglia di migliorare ho unito l'utile al dilettevole!

Ciaoooooo Grandeeeeee!!!!
 
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view post Posted on 6/12/2020, 11:10
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CITAZIONE (ANTMETEO @ 6/12/2020, 10:56) 
Un argomento di cui posso dire di avere conoscenza, vuoi per lavoro, vuoi per riconoscimenti ricevuti, vuoi per diletto è la fluidodinamica.
Quei correntini spianati dalle ruspe dopo 40 anni di piene naturali avevano trovato un loro naturale equilibrio tra i grossi massi semi coperti sul fondo e la flora sulle sponde. Il corso d'acqua si riempiva di detriti e si svuotava continuamente, questo era garantito da una legge naturale, fisica che in parole povere vede lo scorrere dell'acqua ad una velocità non uniforme a tutte le altezze e fortemente condizionata dagli ostacoli fisici presenti sulla sua strada. Ebbene quei sassi semi interrati sul fondo e le vetrici nei momenti di piena rallentano fortemente il flusso di corrente sul fondo e nelle vicinanze degli argini, praticamente le piccole piante proteggevano gli argini dalle erosioni.
Qualsiasi contadino, pescatore o semplice osservatore conosce questa legge mai scritta ne studiata purtroppo da chi poi prende decisioni!
Dalla CE qualcuno che ha studiato (sarei veramente felice di confrontarmi con questi ingegneri e/o sedicenti dottori), probabilmente uniformando i corsi d'acqua naturali ai canali artificiali ha dettato regole per la sicurezza che prevedevano la pulizia degli argini da tutte le forme arboree presenti, alberi ad alto fusto fino alle "inutili" vetrici!!!
Tutto questo perchè altri ingegneri e/o sedicenti dottori hanno progettato ponti diritti, alla stessa altezza dell'argine e non arcuati con una altezza maggiore al centro, come la fisica di un qualsiasi fluido in movimento richiede: "la maggiore velocità dell'acqua la si ottiene a centro fiume, in superfice e nei tratti rettilinei", ancora una volta un qualsiasi pescatore poteva essere di aiuto conoscendo questa legge per pura esperienza e senza neanche aver aperto un libro.
Conclusione, l'aver pulito le sponde da ogni forma vegetale solo per impedire che le piante più vecchie e deboli fossero portate via dalla corrente durante le piene e si incastrassero nei manufatti eretti con tanto di taglio di nastro tricolore e banda sonante, ha inevitabilmente portato ad una veloce erosione degli argini causata da una maggiore velocità dell'acqua sotto sponda, al riempimento delle buche tanto da veder diminuire il fondo di svariati cm. Non comment sul disastro apportato alla fauna ittica!

Dopotutto Dio è stato un mediocre nella sua creazione e noi sedicenti dottori, ingegneri, politicanti lo stiamo aiutando a migliorare la sua opera.!!!.... dovete avere pazienza stiamo lavorando per Voi!

Un pescatore, un contadino, une semplice osservatore non potranno mai capire a prescindere, la loro esperienza non conta è dettata dalla sola ignoranza.

Dio non ha studiato ..... e si vede!!!

PS: al contrario tuo quest'anno ho dedicato il tempo da lok alla costruzione di molte lenze, anche io non costruivo prima ma visto che le mie mani hanno poca voglia di migliorare ho unito l'utile al dilettevole!

Ciaoooooo Grandeeeeee!!!!

Te Antonio per mestiere e frequentazione sei sicuramente uno dei più profondi conoscitori della cosa, aggiungo solo, che un corso naturale tende sempre a scavare una sponda e riempire l'altra finchè nel tempo il suo percorso a movimento di serpente non finisce per alternare le cose, e invertire scambiandole l'erosione/ riempimento delle sponde, è una cosa graduale a cui ( se il fiume è lasciato naturale) occorrono decine di anni, o piene particolarmente forti, situazioni a cui la fauna sa come rispondere, spostandosi via via che la situazione muta; diverso ovviamente da fare in un giorno dell'alveo una ciclabile!!!!!!
Devo a te aver frequentato in quegli anni quei piccoli paradisi, Grazie.

P.s.

Le lenze a casa non riesco proprio a farle, è più forte di me, io ho altri vizi, testo i terminali, modifico i galleggianti, pulisco i mulinelli e le canne e leggo, o meglio studio sempre su cose inerenti a pesci e ambiente...

A.Z.
 
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