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| CITAZIONE (Gianki61 @ 6/11/2020, 20:08) CITAZIONE (Artisticando @ 6/11/2020, 19:46) Io l'uso anche a cavedani con finali esili...il nodo da fare (almeno io ) è quello a 8...il nodo all'asola secondo me non è meno resistente del nodo fatto su una legatura classica di un paletta.
Basta creare una microasola e il gioco è fatto.ù
P.s Io parlo solo di bolognese... le altre tecniche non mi interessano e non le faccio. Si però con fili sottili l’asola tende a schiacciarsi per poi perdere quel movimento naturale che vorremmo dare all’esca, per la tenuta molto meglio il palomar per gli occhielli, ma poi l’amo è “fisso”...... L'asola non mi si è mai schiacciata...anzi questo effetto lo noto molto di più alla congiunzione madre/ terminale...li si l'asola si piega...l'asola all'amo può invece capitare che si attorcigli..e quando accade la rifaccio...ma a dire il vero non ho mai trovato grossi problemi CITAZIONE (spigola75 @ 6/11/2020, 21:15) Io lo uso con finali sostenuti per innescare il gambero vivo.. uso un nodo rapala semplificato.. ottima tenuta al fluorocarbon.. secondo me la sua forza è la maggior naturalezza che lascia all’esca viva.. ho notato però anche meno slamate.. Certo perchè l'amo libero e non vincolato da un nodo a stringere asseconda meglio le fughe del pesce  |
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