CITAZIONE (Gamberello @ 21/10/2020, 09:33)
CITAZIONE (gnaghy @ 20/10/2020, 17:11)
Il problema è proprio quello lo tengono in bocca senza igogliarlo tu vedi la mangiata ferri e non ci rimane è un classico della pesca a fondo surf col granchietto, il consiglio di mettere un amo in più o provare a variare l'innesco potrebbe funzionare ma anche no. io le proverei tutte
Purtroppo è così, lo prendono, lo girano, poi lo sputano, lo rigirano....con le esche morbide ingoiano prima.
CITAZIONE (RaiS® @ 20/10/2020, 19:25)
Grazie mille!! Proverò così
CITAZIONE (Vitosurf @ 20/10/2020, 21:53)
CITAZIONE (Danilo-59 @ 20/10/2020, 17:51)
Dopo le spigolone che mi ha mandato, devo chiamare in causa Vito. Vitosurf i sei?
Ciao Danilo, e grazie per la citazione.
Discutevamo a telefono la scorsa settimana di quanto il granchio (di sabbia) sia la fonte di alimentazione principale della spigola, probabilmente seguito solo dai ghiozzi.
Purtroppo in materia innesco e/o spiegazioni per cui le ferrate non vanno a buon fine non posso essere d'aiuto dal momento che non l'ho mai usato (anche perché quasi sempre, quando si riesce a reperire il granchio non ci sono le condizioni ideali per insidiare la spigola), so solo però che per gli sparidi pescano tutti con due ami, solitamente anche abbastanza piccoli posti in corrispondenza delle chele, che a quanto pare sono le prime parti del granchio che gli sparidi eliminano per potersi gustare con calma l'artropode.
Tuttavia, per la spigola, reputo particolarmente valido l'innesco di Rais, dal momento che aspirando, un amo più grande non rappresenta un problema.
Per il resto, avendo preso abbastanza spigole a spinning nelle quali vi ho trovato spesso decine e decine di questi animaletti, ho formulato delle mie teorie, ma non vorrei andare offtopic.
Ti ringrazio Vito, anch'io ho la fissazione di guardare il contenuto dello stomaco delle prede. Confrontandomi anche con altri pescatori ho constatato che soprattutto nel periodo invernale le spigole sono piene di granchi, forse per mancanza di altre prede. La più bella che ho preso quest'anno aveva in pancia cinque granchi e una seppia e nonostante ciò è andata a mangiare un ciuffo di tre coreani! I granchi, assieme alle corbole, gli ho trovati anche in corvine e ombrine, che a volte rigurgitano durante le operazioni di slamatura. Se saresti così gentile da esporre le teorie da te formulate ne sarei più che felice, il confronto non può che essere produttivo
Ho prodotto un po' di documentazione fotografica negli anni, ma tra questa, l'ultima spigola da me catturata la scorsa settimana ed un'altra ancora catturata a maggio dello scorso anno sono le catture che più mi hanno sorpreso.
La prima preda pesava circa 3,6kg, la seconda 2,3.
Entrambe presentavano un ventre particolarmente gonfio come se fossero ovate, nonostante i periodi decisamente atipici per la riproduzione della specie, entrambe le volte ho temuto che lo fossero davvero.
Premetto che quando ho la certezza che sono ovate, pesci a casa con me non ne porto, specialmente perché in alcuni spot, la frega fa scaturire nei pesci una competizione alimentare incredibile e quindi è un attimo a compiere una strage su un letto di frega, il danno che si produrrebbe sarebbe enorme soprattutto in ottica futura, probabilmente anche rilasciarle (dopo aver visto alcuni studi effettuati di recente) è abbastanza inutile, non bisognerebbe pescarle proprio, ma preferisco essere coerente con me stesso e gli altri a dire che mi capita comunque di andarci durante il loro periodo riproduttivo piuttosto che negare.
Dicevo, entrambe le spigole presentavano un ventre
particolarmente gonfio, in entrambe le spigole ho trovato dei granchi di sabbia.
Per essere più precisi, la più grande ne aveva 6 di media grandezza (e a diversi stadi del processo digestivo), oltre che a 3 ghiozzi e a qualche altro pesce foraggio.
La più piccola, invece, ne aveva ben 16 se non ricordo male oltre che, anche in quel caso, aveva ingerito anche diversi ghiozzi ed altro foraggio non identificato.
Le due spigole in oggetto sono state catturate in due spot completamente diversi tra loro dal punto di vista morfologico, oltre che distanti più di 40km l'uno dall'altro.
Eppure queste due prede, insieme a svariate decine di altri pesci sono state accomunate da un'alimentazione molto simile tra loro, non è quasi mai mancato il granchio di sabbia all'interno dei loro stomaco e probabilmente ho capito anche il perché.
Informandomi ho scoperto che gli artropodi sono
altamente proteici ma anche molto difficili da digerire, motivo per cui, il predatore, dopo averli ingeriti ha un senso di falsa sazietà, ciò nonostante, la dieta include anche altre specie (vedi ghiozzi, anellidi, pesce foraggio vario) che sono invece molto più semplici da digerire ma molto più difficili da cacciare, e comportano al predatore un dispendio non indifferente di energie che vengono fornite, proprio sottoforma di proteine, dai granchi.
I granchi, dal momento che sono difficilmente digeribili, sono d'aiuto al fabbisogno della spigola che li tiene a disposizione, sfruttando loro come fonte proteica,
anche per diversi giorni, ciò significa che l'energia derivante dalle proteine, viene rilasciata gradualmente ed è di supporto alla spigola quando deve sfruttarla per cacciare altre prede.
Pertanto, il ventre gonfio è attribuibile alla poca digeribilità dell'artropode, che
più che essere un pasto vero e proprio, funge da integratore, integratore facilmente reperibile e con il minimo dispendio di energie.
Ricordo che nel 2014, mi capitò di catturare una spigola di taglia medio-piccola, un pesce di circa 2kg, che rigurgitò, non appena spiaggiata, tre cefalotti da 8-10cm praticamente perfetti e subito dopo tre granchi anch'essi intatti.
A supporto della mia tesi, c'è da dire che tutte le catture su cui ho basato quest'osservazione sono state effettuate a spinning, quindi ancora una volta, la spigola, dopo aver mangiato svariati granchi, non si esime dall'attaccare imitazioni di altro foraggio.
P.S. Oltre a qualche lettura che mi è stata di supporto per dare fondamento alle mie teorie, ci tengo a sottolineare che questo mio intervento non vuole essere un documento scientifico di cui ho certezze, ma dal momento che sono anni che mi ritrovo davanti alle stesse scene, non credo nemmeno sia un caso.