E poi LA PUBBLICITA'

Il testo che ho usato per questo mini intervento, è stato anche testo di una canzone di Claudio Baglioni del 1985

L'ho usato perchè mi pareva carino presentarvi anche alcune note Pubblicitarie in cui sono incappato sfogliando quelle 500 e passa vecchie riviste che parlano della pesca.

Io rivedendole ho sorriso perchè provenendo dall'epoca dei caroselli le rammento, per molti di voi invece saranno solo un'occasione di curiosità.

Ho scelto tutte cose che non sono inerenti alla pesca, ma al mondo "moderno di allora" quando veicolare la pubblicità sulla carta su un periodico che aveva tiratura interessante aveva un ritorno importante.



1959 dalla rivista (nuovo) Tempo Di Pesca - la prima versione si chiamava Tempo Di Pesca ed era durata dal 1951 al 1958


la Pubblicità della Lavanda Linetti già allora in auge anche alla TV sul Carosello "L'infallibile ispettore Rock", interpretato da Cesare Polacco, che reclamizzava la brillantina Linetti usando la celebre frase "Anch'io ho commesso un errore: non ho mai usato la brillantina Linetti", mentre mostrava il capo quasi calvo. Accanto un tratto di articolo che parla di come agire in caso di puntura di Vipera...



Quella era un'epoca in cui la cura della capigliatura maschile era distintivo di classe, i parucchieri da uomo erano in auge e così ho trovato anche un'altra pubblicità relativa a quelle lozioni; questo giro è il


1965 dalla Rivista Pescare un giovane Giacinto Facchetti reclamizza la Lozione Roberts





1960 sempre dal nuovo Tempo Di Pesca

Altra icona dell'epoca, ora frutto di collezionismo: l'orologio da poso, l'unico vero "!gioiello" insieme alla fede ammesso al polso e alla mano di un uomo.









A.Z.

Pur essendo un fan di Baglioni,data anche l'età,e soprattutto del mitico Giacinto,olmo di Treviglio,non ricordavo questa canzone e questa pubblicità.La Linetti chiaramente sì....Forse quando leggevo Pescare,pochi anni dopo di te,ero troppo preso a leggere di pesca a tutto tondo,bastava fosse pesca.....Grazie Zaccaria.P.s. di" reclami" famose ce ne erano tante allora,per noi da Tv dei ragazzi e Carosello.Tenente Sheridan se non sbaglio Biancosarti,quel musicista di cui mi sfugge il nome,Franco....cui il figlio fu il compositore della colonna sonora di Profondo Rosso,credo,che era nell'acqua fino al collo,invece che a pescare era nel Bio Presto,mi pare....

Grazie Giorgio.Il capitano dell'Inter del Mago era Armando Picchi,Giacinto venne dopo e faceva il capitano in Nazionale,quando la Nazionale era di tutti....non come ora....Io sono uno col sangue nerazzurro nel Dna. ....Ciao e Buona Domenica.

E' una fede....Solo che io essendo del 1960 mi ricordo come prime partite dell'Inter la sconfitta per 2-1 a Lisbona in finale di Coppa Campioni col Celtic Glasgow e lo scudetto perso a Mantova con papera di Sarti(tiro cross di un ex,Di Giacomo)e la sconfitta,qui ho dei dubbi perché non ho immagini con Torino in Coppa Italia con goal di Moschino,credo in quei giorni....e non faccio dietrologie su quel finale di stagione perché se sei interista capirai....poi per fortuna qualche volta abbiamo gioito,rare volte ma importanti.Famiglia di interisti,dal babbo ai nipoti ed al figlio,passando per il fratello che non ho più che era quello più pacato.Ora con questo non mi strappo i capelli,anche se ancora li ho,ma prima quando non andava stavo abbastanza male,quando ero giovane e venivo spesso a San Siro.(anni 80/inizio 90).Scusate agli altri di questo lungo messaggio.