È vero. Pesco in qualsiasi modo. E metto sempre troppa carne sul fuoco. È un mio difetto.
Ho pescato per anni a carpfishing/feeder e spinning (bass soprattutto). Un paio d’anni fa ho cominciato con la bolo e quest’anno mi tenta provare la mosca. Tutto questo alla veneranda età di 20 anni. Ma essendo l’unico pescatore in famiglia non sono stato indirizzato verso una tecnica, semplicemente seguo ciò che voglio provare/imparare e mi sorprendo sempre di quanto ciò che si impara in una tecnica sia spesso applicabile ad un’altra.
E concordo sul fatto che tra i giovani la maggioranza siano carpisti e spinner, ma non lo vedo come punto negativo. Le tecniche hanno tutte pari dignità e la popolarità di un metodo è ciclica. Come riportavo prima un esempio è il bass fishing, in netto calo. Parlavo un paio di mesi fa con il titolare di un importante negozio a due passi dal Brenta, fino ad una decina d’anni fa spot che ci invidiavano ovunque: ormai i bass mi dice essere pressoché spariti, loro pescano ancora, ma per amore della tecnica più che per i risultati. Il campionato italiano è ormai relegato ai grandi laghi, e se una volta uno che aveva una barcha normale a Bolsena era svantaggiato ma sul Brenta poteva giocarsela, ora è completamente tagliato fuori.
La questione carpfishing è spinosa perché tanti ci si lanciano ma pochi ci restano seriamente perché è ESTREMAMENTE costoso, molto più della pesca al colpo (ivi incluse roubasienne, panchetto,...) se fatto seriamente porta via tempo che devi sottrarre ad altro. E non parlo della pesca alla carpa fatta 7-8 ore col pod e tre canne come qualche volta faccio ancora io, quello è un interessante svago ma la ricerca dell’esemplare record è altro (non che non possa capitare anche così...). Il carpfishing è uno stile di vita, molto più di altre tecniche, perché tutti pensiamo ogni giorno alla pesca ma un carpista passa tutte le sere a rollare boilies, la mattina prima di andare a lavoro/scuola/università passa sullo spot a pasturare per una pescata del mese dopo e spesso la gente è demoralizzata perché non sempre i risultati arrivano. Attenzione parliamo di una pesca dove un pesce di 4-5 kg manco si fotografa. Ora, secondo te quanti ragazzi hanno tale voglia? Sullo stesso piano metto altre tecniche specialistiche, anche con gli artificiali, come la pesca al luccio o alla marmorata, dove sono più le volte che cappotti che quelle in cui prendi.
Ti dico, secondo me di qui a qualche anno a farla da padrone sarà il feeder sulle esche naturali, perché giusto connubio tra numero e qualità delle fatture possibili. Oltretutto è innegabilmente più economico della bolo dove per una canna un minimo decente ti ci vogliono almeno 200€.
Sugli artificiali non c’è storia per me, da qui a 10 anni il numero di moschisti si impennerà. Questo almeno in freshwater.
La questione fipsas è spinosa ma il mio pensiero è semplice: se voglio andare in un posto devo essere a posto con tutti i permessi necessari.
Ed il motivo per cui i giovani non fanno gare non è questione economica, perché spendere 1000€ per una roubasienne o per tre combo da spinning/carpa poco cambia. La pesca oggi è puro divertimento ed un pesce grosso mi diverte più di uno piccolo. Io una gara in Arno la farei, una ad ostellano anche no. Oltretutto trovo assurdo come tutti peschino a roubasienne. Si potesse scegliere personalmente la tecnica in base a preferenze personali, condizione del picchetto, pesci sarebbe molto più tecnica la questione: si dovrebbe scegliere quella più adatta al luogo ed a raggiungere i pesci per pescarli nel modo migliore dove stazionano, anziché attirarli tutti a 13 m. Si dovrebbe inoltre essere in grado di trovarli, i pesci. Ogni campo gara sarebbe estremamente diverso dagli altri e ciò consentirebbe di sfruttare anche posti ora fuori dal giro, poiché le sponde non si conciliano con l’uso della roubasienne. Fai una gara in Po...dove la sponda cambia ogni 10 m. Ti capita il posto comodo? Ok fortunato poi pescare come vuoi. Sei su una prismata? Ti adegui scegliendo la tecnica più adatta...ecc ecc
Dopotutto la pesca non è solo sonde pulite e macchina dietro al sedere. Ragazzi sarò estremista ma io le gare le farei anche, ma essere limitato a tal punto è ridicolo secondo me. Si dovrebbe poter usare l’esca che più si preferisce, perché anche questa è determinante...se io sono il messia del pane, perché non dovrei usarlo se la situazione lo consente? È una gara, perché non dovrei usare l’esca che mi consente di vincere? Una cosa è limitare i quantitativi, e ci sta perché porta chi riesce ad essere più preciso e a pescare sopra il poco che butta in vantaggio, ma limitare anche il COSA ...preferirei pescare con 1.5 kg di roba, ma quella che dico io...
Altro punto...io quando arrivo a Cendon e sull’imbarcadero siamo in 2 già mi da fastidio...se qualcuno mentre sto pescando si piazza troppo vicino prendo e mi sposto anche se ho già pasturato e sto facendo un pesce a giro...capito dove voglio andare a parare? 10 m di picchetto son veramente pochetto...
Meglio che mi fermo va che di stupidate ne sparo già troppe