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| Per le esche, in fiume non ho sperimentato granché per ora: ho usato bigatti, pane, pastella e mais, a ricordi nient’altro. In mare, invece, ho provato un po’ di tutto: tutti gli anellidi esistenti (muriddu, saltarello veneziano, tremolina veneziana e francese, bibi nostrano e francese, americano, coreano, verme di Rimini, arenicola e chi più ne ha più ne metta); vongole, telline, cozze, fasolari, cannolicchi, altri bivalvi; granchio di scoglio e di sabbia, paguri; filetto di sarda o sarda intera, seppioline intere o a strisce o solo i tentacoli; pane e pastella; gambero vivo e morto, scampi, mazancolle. CITAZIONE (SuperAle19 @ 26/1/2020, 12:38) Non mi ha ancora chiamato...settimana prossima faccio un giro 😉 bravo!
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