Sono tutti e due simili, amano l’acqua e passano la maggior parte della loro vita sulle sponde dei fiumi, sono entrambi vegetariani ma quando gli si prospetta una succulenta cena a base di gasteropodi sono capaci di farsi parecchi chilometri per mangiarli, se vengono disturbati tutti e due emettono grida intimidatorie in dialetti impronunciabili, di Danilo le uniche parole che si possono distinguere in mezzo ai suoni gutturali che emette sono “pota caso figa enculat!”..........
Ma veniamo alle differenze!
Come si può notare nonostante le forti somiglianze (ventre prominente, peluria grigio/chiaro ispida e estremità delle zampe dotate di possenti unghie atte a scavare in mezzo ai bigatti incollati con la ghiaia) ci sono alcune differenze che vi vado ad elencare:
La nutria non fuma, Danilo invece il tempo che non passa a pronunciare i famosi “pota caso” etc etc lo passa tabaccando!
La nutria è fornita di una grossa coda turgida, beh, da quello che mi dicono Danilo no........
La nutria ha un bel mantello che si tiene costantemente pulito lavandosi con le zampe anteriori, Danilo quando usa le mani invece di pulirsi si inzacchera di pastura al formaggio e poi puzza per il resto del giorno!
La nutria ha un musetto simpatico che mette tenerezza ma se tenti di toccarla rischi di essere morso!
Danilo invece ha un aspetto burbero, tipico dei montanari tipo “nonno di Heidi” , ma invece è di una gentilezza unica, sempre pronto ad un consiglio o a cederti la canna per due passate, fermarsi per vedere dove sbagli se non prendi niente per correggerti (poi magari non prendi niente lo stesso, ma se sei di coccio non è colpa sua........) e dispiacersi se la pescata non è andata come voleva!
Pronto a farsi 300 km solo per trovarci davanti ad un piatto di lumache per passare qualche ora insieme!
Grande Danilo!