Dopo che Sabato scorso ho cappottato in Sieve, e visto prendere l'unico pesce dall'amico Ferrero con il pane ( 1 cavedano da kg) penso bene di porre rimedio oggi, e cercare anch'io un bel cavedano a pane, anche perchè il Chirurgo mi ha chiamato ieri e mi ha detto che l'operazione al tendine è fissata per il 23 di Marzo a Bologna perchè le case di cura in cui opera in Toscana hanno le prenotazioni fino al prossimo anno ...
Sabato ho osservato bene l'amico, uno dei tanti discepoli formati dal guru Califfo, è' del tempo che non uso il pane, una ripassatina, anzi una infarinata di fresco mi ci voleva … lui qui pesca spesso e prende, così ne ho osservato la montatura, la manualità nell'innescare un pezzetto di mollica della frusta che ha in dote, soppesato la consistenza del pane da pastura, e fatto pure prestare la canna per fare due passate, o.k. ora ci siamo.
Come Sabato l'acqua fa storcere il naso: è opalina e alta, sembra sempre che ci sia neve disciolta … il Ferrero Sabato aveva sentenziato: "ho preso pesci a pane anche con acqua più brutta" resta il fatto che ha preso 1 cavedano sull'unica mangiata della giornata ...
Io ho anche 1,5kg di bachi avanzati che stanno mutando in caster, alla bisogna ci provo, anche se Sabato io e Leo non abbiamo visto una tocca con quest'esca, che una volta in acqua perdeva tutta la sua vitalità!
Il vento è freddo, e non è costante a volte spinge a volte regge un generoso galleggiante da 2 gr. è un Colmic a cui ho modificato l'antenna per renderla portante e anche più visibile.
l'amo è un buon 14 della serie 229 di Tubertini, ne ho due buste da una vita, ma non li uso mai sono ami che flettono e non mi piacciono, ma a pane hanno uno spessore adeguato sono leggeri e penetrano bene, almeno spero.
In bobina sull'unico 4000 che ho, (sempre full control) c'è del 16,8 imbobinato un poco scarso, che mi darà dei problemi a lanciare perchè è del tempo che non lo uso e si è pure un po' "incollato" l'immancabile ferretto, in questa occasione un intero del n°1 del 435, inutile sprecare i preziosi modificati in una pesca tutto sommato spartana come quella con il pane, terminale dello
0,117 del nuovo Fluorocarbon Colmic
Secol, in Inverno qui girano anche delle grosse carpe che quest'anno ho già slamato varie volte, e visto il vizietto che hanno nel rigirare i fili sulla pinna dorsale, ho preferito la resistenza di un Fluoro all'abrasione rispetto ad un nailon, tanto rado sul fondo, e l'acqua non è trasparente. perciò la presentazione è l'ultima cosa che mi turba, anche con i cavedani che sicuramente mangeranno quasi a fermo. Il tutto è montato sulla 7 mt della xxt180 che è un po che giace nel fodero, perchè pescarci in tuta ora non se ne parla, è troppo pesa per la mia spalla, ma oggi sono in sponda e la passata da fare è a radere la riva opposta dove ci sono dai 3 ai 4 metri di fondo, mi serve un'attrezzo adeguato, con la 6 avrei troppo filo che fa la pancia in acqua che mi disturberebbe la passata
Inizio a pescare che sono quasi le 9,30 fuori il termometro digita 0°
Dopo 10 minuti il galleggiante ha una leggera affondata su di un rialzo che conosco, lo sposto per farlo ripartire, ma quello si pianta!
Ecco fatto ora si bestemmia …
tiro a due mani sperando nell'elasticità dell'amo, se si deforma lo cambio, ma l'importante è salvare la montatura, infatti, l'importante è salvarla … ma dal pesce!
il fondo si sa a volte ha le pinne e si muove ...
capisco subito che è una carpa, troppo peso in canna per essere altro… solo che questa esagera, e anche se lenta, entra in tana sotto il tronco che è appena a due metri dalla "ferrata" … vorrei avervi fatto vedere la piega della xxt di 7 mt. ma sarebbero servite 3 mani ...perchè si è giocato tutto in 50 cm … e le due mani mi servivano entrambe
Conosco il posto molto bene, so che ci sono dei massi dietro al tronco e che l'acqua li non supera il metro e mezzo di fondo, perciò canna bassa e tutta forza, la xxt un terminale da 0,117 me lo deve reggere… con l'assetto ferretto occhiello però le cose si mettono sul filo del rasoio, e anche il pezzo sopra il calcio va in piega, sento uno stak improvviso, ma non ha ceduto il filo, è la dorsale della carpa che ha mollato la presa … la canna rimbalza e ritrova la bocca del pesce, che esce dalla tana e prende contro corrente come se non toccasse a lui, smusa sul fondo e arriva fino al masso 20 metri a monte, nuovo arco massimo o mi rompe su quello … ma li conosce tutti i posti questa maledetta … gioco in casa sua, è vero, ma lei non sa quante volte ho calcato questa riva, dal 1988 in poi, penso di non aver mai perso un anno senza venirci e anche spesso.
Il giochino del tira e molla dura un bel po … so come sono fatti questi pesci, anche se li porti via dagli ostacoli poi devi confrontarti con pazienza con la loro resistenza ostinata, ma è tutto molto lento, il freddo dell'acqua gioca a mio favore, almeno per buoni 45 minuti … e il primo tempo finisce preciso con una carpa della madonna che entra nel guadino.
Portarla alla pesa non è facile, non è un'animale che si gestisce bene, tutto intorno la sponda è di sabbia e scarsa erba e pruni, non voglio poggiarla su questo terreno reso anche duro dal gelo, oltretutto è in pendenza, cosi mi carico il suo peso sulle braccia e la trasporto in un punto più consono, la giudico sui 10kg è un bel po che non tolgo carpe di questa taglia ...infatti sono andato largo e la bilancia mi da kg 8,660 anche se cercavo cavedani, è pur sempre il mio secondo limite in carriera e paga pegno solo alla 10,280 presa ormai tanti anni fa in Serchio.
Tocca gli 80cm ma il metro è storto e perciò la rettifica è al 79 l'80 per ora è precluso … tutte le mie grandi carpe si sono fermate a 78 e questa a 79.
Lascio che la carpa torni a casa. guardo l'orologio sono
le 10,21 minuti
Torno a valle sul panchetto, per il dolore alla spalla dovrei smettere, ma voglio un cavedano, tanto con loro lo sforzo è più contenuto ...
Ore 11 non è nemmeno passata piena la mezzora dal rilascio che sulla solita "mattonella" il galleggiante si inchina, questo giro ferro, si starà a vedere ...
Piantato!!!
Aspetto cenni … avrà le pinne?
non le avrà?
… Ha le pinne
Inizia il secondo tempo ...
Questo giro trovo anche il verso dopo una ventina di minuti di fare una foto alla canna ...
Con il passare del tempo ho delle allucinazioni, il volto del chirurgo si palesa fra me e la carpa, ha un inquietante sorriso a 32 denti e il bisturi scintilla peggio che in un film di Dario Argento ...
ma ormai sono in ballo .... quando dopo 35 minuti arriva al guadino, la sorpresa...è ancora lei!!!!!
Si vede che stamani siamo solo noi due quelli folli che se ne stanno a giro in questa buca della Sieve ...
Gli ho detto che avrei fatto il racconto su PIR e lei per risposta vi manda un bacio ...
Sono le
11,35 minuti è ora che smonti, chiedo al mister la sostituzione, io ho dato tutto, non avrò fatto virtuosismi (cavedani) ma il risultato della partita a 10 dalla fine è al sicuro.
Una volta in macchina mando wz a Leonardo, per informarlo sulla cattura ripetuta, e anche al Gigli tanto perchè rosichi un po ...
Ora io sono sul divano in sala, il braccio non so ...