| Per quanto mi riguarda il Natale è uno dei momenti più belli dell'anno. Tralasciando il mero aspetto pratico dei regali e anche il più profondo aspetto religioso, per me il Natale significa molto, in quanto si è instaurata nel tempo una vera e propria consuetudine, una legge non scritta, una tradizione di famiglia a me cara e che continuo a portare avanti.
Fin da bambino, difatti, il 24 sera, il 25 e il 26 li ho sempre passati dai nonni materni, insieme ovviamente ai genitori e ad altri parenti. Ancora adesso letteralmente mi trasferisco dai nonni e penso che non serva dire come quest'ultimi trattino i propri nipotini! Per scherzo ogni volta ai primi di dicembre telefono alla nonna chiedendo se mi tiene libera la mia solita camera presso il suo hotel a 5 stelle per i soliti tre giorni!
Sono molto affezionato ai nonni materni, mi piace stare con loro; fino a poco tempo fa durante il periodo estivo il nonno, gran tuttofare (mastro Geppetto in confronto è nulla!) e soprattutto pescatore (è stato lui ad avvicinarmi alla pesca), si alzava con me alle 3 del mattino e si andava insieme a pescare in punta alla diga di San Nicolò in bicicletta. Che bei momenti e soprattutto che pescate! Le più belle orate e corvine le ho prese in quel periodo, quando ancora frequentavo la diga in maniera assidua, quando ancora pescavo a fondo e a beach-ledgering. Quante pescate fatte in riviera fra le fresche frasche; pendevo letteralmente dalle sue labbra, visto che era lui il Maestro, dispensatore di consigli. Purtroppo, dico io, passano gli anni anche per lui e ovviamente adesso non se la sente più di tanto di andare a pescare e lo comprendo; in compenso gli porto io il pesce fresco!
Penso che il nonno ormai sia più tecnologico di me, è un amante dei computer e di programmazione e non solo! Sotto il periodo Natalizio è l'addetto alle luci di Natale (i nonni a decorazioni anche esternamente non scherzano) e alla musica; inoltre è colui che, nato, vissuto e lavorato per tantissimo tempo a Venezia, racconta storie di vita vissuta sempre interessanti ed emozionanti. È comunque un'occasione per stare in compagnia e parlare anche di pesca.
La nonna, beh, è la nonna! Cuoca eccezionale, ti riempie di buon cibo fin dove è possibile; per lei la porzione medio-piccola non esiste e sotto questo aspetto ha pure un nipotino che con la forchetta ci sa fare! Buona, ti riempie di coccole e amore ma, appena tira fuori dalla scatola il mazzo di carte da Scala 40, non ce n'è per nessuno... mai sfidare la nonna a carte, il risultato è scontato. L'animo comunque è sardo e quindi ciò che ho detto appena sopra trova molte spiegazioni in questo fatto.
Chi si dà da fare in cucina a Natale, quindi, è la nonna; deve preparare per un simil reggimento e non per una serata soltanto ma per tre giorni di fila! Finché si è piccoli, tutto sembra cadere dal cielo e non si comprende che dietro al Natale c'è un lavoraccio immane da parte di più persone; poi, crescendo, si inizia a comprendere qualcosa ma si ha sempre quell'età "birichina" della serie "chissenefrega" e quindi non si aiuta lo stesso. A 21 anni, invece, le cose sono diverse; si comprende che gli anni passano anche per la nonna e non è giusto lasciarla sola a preparare tutto per poi presentarsi, consapevoli, la sera del 24 senza aver dato neanche un piccolo aiuto.
Questa mattina, infatti, avrei potuto caricare tutta l'attrezzatura da pesca in macchina e andarmene sul Sile per qualche oretta, invece sono andato ad aiutare la nonna ai fornelli. Comunque posso dire che questa volta ho visto e "preso" sicuramente più pesce standomene tranquillo a casa... ho aiutato a curare e a preparare 10 code di rospo, 8 polpi medi per l'insalata di polpo, un numero indefinito di cappesante gratinate e di stecchi di gamberoni gratinati al forno, gamberetti in salsa rosa, qualche orata e qualche branzino presi dal sottoscritto e altre cose che ora non mi sovvengono. Prima che arrivino gli altri (questa volta mi definisco da solo aiuto-cuoco), aiuterò anche a fare il risotto di pesce. Il fatto è che domani il menù è di carne, quindi mi sa che dovrò ulteriormente rimboccarmi le maniche!
Comunque, detto questo, è bellissimo arrivare a casa dei nonni e, come sempre, andare a prendere le proprie ciabatte "natalizie" appositamente per l'occasione, ammirare il maestoso albero di Natale e il maestoso presepe preparati con cura e sapienza dalla nonna e vedere la bellissima tavola imbandita per le feste; a un certo punto parte anche la musica soft natalizia di sottofondo, opera del nonno tecnologico.
Per me questa è magia e auguro a tutti voi amici del forum di passare un sereno Natale!
Per quanto riguarda la pesca, almeno per me, ci si sente dopo il 26!
Buon Natale! 🎄🎁💫
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