IL MUCOLITICO, Rimedio per la tosse?

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view post Posted on 15/3/2018, 00:51
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Dai diamanti non nasce niente.........

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Mucolitico : "si dice di farmaco o sostanza che facilita lo scioglimento del muco" (Cit. Dizionario Garzanti)

In sciroppo, granulare, in compresse, ce ne sono per tutti i gusti, ma sembra che anche l'acqua da sola abbia gli stessi benefici........

Ieri mattina complice la discreta giornata decido di andare a prenderne un pò, quindi vado a fare due lanci in canal bianco, o per meglio dire Fissero-Tartaro (https://it.wikipedia.org/wiki/Idrovia_Fiss...aro-Canalbianco) ad allenarmi con lunghi lanci e precisi col feeder, pesca a circa 60 mt in mezzo a dei pali di legno ormai ricoperti di erbe che li fanno sembrare isole galleggianti.

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La in mezzo insomma!

Il posto prescelto è anche il più vicino e direi anche l'unico pescabile in questi giorni, tanti in questo forum che abitano nel raggio di 50 km penso lo conoscano bene, e molti altri sicuramente ne avranno sentito parlare

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Quindi niente posti segreti o paura che orde di pescatori si alzino alle 3 del mattino per prendere il posto, anzi magari! I bracconieri già lo conoscono bene visto che ne hanno gia beccato diversi...........

Ma del posto ne riparliamo!

Arrivato davanti al cancello che porta alla "Palude del Busatel" , oasi faunistica protetta ben tenuta e piacevole da visitare:

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Scendo la sponda e la vista dell' acqua non è fra le più belle.....

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(Ho messo questa dove ero già in pesca perchè si vede molto meglio il colore e quello che galleggiava)

Non mi perdo d'animo e mi metto comunque in pesca notando però uno strano rigiro d'acqua, lieve corrente dovuta alla chiusa più sotto ma anche abbassamento del livello e l'acqua che "torna indietro", tipico quando una imbarcazione si sta avvicinando.
E infatti non passano dieci minuti che arriva la "Mantova", la bettolina quindi si immette nel canale dove tramite chiuse e abbassamento del livello continua il suo percorso verso il mare.

Carico il pasturatore

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Innesco L'amino del 16

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Lancio e metto la canna sul feeder arm

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E aspetto, e nell'attesa mi metto a guardarmi intorno, di come sia cambiato non mi stupisco, ormai sono passati diversi anni dall'apertura alla navigazione, ma guardare la, fino in fondo, fin dove arrivano a vedere i miei occhi.......

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Sento un "tuffo al cuore" e dove la vista non può più aiutarti ecco che subentrano i ricordi!
Mamma mia quanto tempo è passato da quando in questi posti ci si veniva in motorino con le canne legate a tracolla e la poca attrezzatura nel cestino e buste di plastica!
Le notti passate a pescare pescigatto con lancini in fibra di vetro a fondo, campanello sulla cima e quando si sentiva il tintinnio si accendeva la pila, la lampada a gas è arrivata tempo dopo, quando avevo la patente, e si andava a prendere posto scendendo con l'auto per la cementata, sembra assurdo ora ma allora si faceva tutti così!

Era il tempo dei tronchi chiusi ed ognuno aveva la sua peculiarità, in uno i branzini un'altro carpe, altri ancora lucci, in quasi tutti i pescigatto, ma qua, qua era il regno incontrastato della tinca! Quante ne ho viste e grosse! L'ultima io l'ho presa sotto la chiusa dopo la cascata, anni 90!

In motorino dicevo, dal tramonto l'alba, si vedevano le cacciate dei predatori alle numerose alborelle e allora si tentava anche noi col galleggiante, pesca a galla e vermi a penzoloni, mai presi di grossi ma qualcuno si riusciva a portare a casa, si perchè allora il pesce me lo portavo a casa, anche solo per far vedere ai miei che ero stato tutta la notte fuori per qualcosa........
Poi, poi sono arrivati altri tipi di predatori, sembrava un paradiso, il bengodi del pescatore!
Allamare quelle bestie nere era il massimo, purtroppo ci si è accorti troppo tardi del danno che stavano procurando.
Le prime a sparire sono state proprio loro, le tinche, e via via sono sparite scardole branzini carassi, sembravano rimasti solo loro e le carpe! Si perchè complice una malattia (Fungo?) sparirono anche i gatti pancia gialla e a poco contarono le immissioni mirate che tutti gli anni si fecero (di Gatti), tentarono anche con i perca, ma quelli vennero estinti (o quasi) non dai siluri ma dai pescatori che non si accontentavano del pezzo in misura, ma si portavano a casa tutto!
Il colpo di grazia c'è stato quando hanno aperto i tronchi e cominciato la navigazione, un disastro per la riproduzione e per l'acqua che è sempre color melma!

E allora cosa ci faccio qua vi chiederete, ma per guarire dalla tosse naturalmente!

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Poi ho smesso di fare foto........

Ah, all'inizio dicevo magari, si magari venissero orde di pescatori e ricominciare a vedere gente che pesca su queste sponde, perchè purtroppo quando si è in un posto così isolato capita di fare incontri poco piacevoli, io mi ero premunito.....

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Edited by Gianki61 - 17/3/2018, 11:50
 
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solobolo
view post Posted on 15/3/2018, 01:26




Grazie per il tuo contributo Giancarlo, la foto numero 8 mi piace un sacco. Ho fatto una ricerca veloce e la Riserva naturale Palude di Ostiglia e Palude del Busatello sono dei luoghi molto belli, non li conoscevo. Ho notato che dal mio arrivo qui sul Forum si è risvegliata la parte nostalgica di alcuni di voi....non sarà mica colpa mia per caso? Altrimenti me vado se devo mettervi addosso tutta questa tristezza :lol: Una curiosità ma in Canal bianco risalgono o risalivano anche le cheppie?Grazie ancora per i bei ricordi, mi sono rivisto nelle notturne coi lancini in fibra di vetro e annessi campanelli alle anguille....oh ma io non sono vecchio come te :roflmao: come sta questa storia? Forse qua quando ero bambino io eravamo ancora arretrati :laugh1:
 
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view post Posted on 15/3/2018, 08:27
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Saltà i fòss per èl long

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Bel report Gianki! :clap1: :clap1: :clap1:
Alle fine ne hai preso di mucolitico :yes: Brao!
Vedo che il sostantivo femminile plurale "orde" ti è entrato bene nel cervello :lol:
Ma dubito che le suddette orde vengano a pescarci se lo stato delle cose è quello. Si dovrebbe tentare di rivalutare il canale, magari con qualche immissione...
Riportarlo come ai tempi d'oro è quasi impossibile ma con un lavoro ben fatto dei buoni risultati si ottengono.
Nella quarta foto sul lampione mi sembra di vedere la sagoma dell'unico pescatore che va tutti i giorni in quei posti, quello nero col becco :crazy.gif:

Ancora bravo Gian :bye1:
 
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view post Posted on 15/3/2018, 10:58
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Bel racconto Giancarlo, purtroppo per le Tinche rimangono solo i ricordi. Anche qui da noi la stessa cosa. ormai comincia la stagione del CER e lì sono sicuro che fino ad Ottobre inoltrato, mai prenderò la tosse... :( :(
 
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view post Posted on 15/3/2018, 11:12

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Bellissimo report.Grande Giancarlo.
 
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view post Posted on 15/3/2018, 11:23
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Ciao.

Non posso che applaudire, per diversi motivi!
:clap1: :clap1: :clap1:

Ciao.
Gio
 
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solobolo
view post Posted on 15/3/2018, 11:23




Ecco a proposito di tinche volevo domandarti Giancarlo (visto che lo frequenti) com'è la situazione nel Mincio. Pare che una delle maggiori cause della rarefazione, a detta degli studiosi, sia imputabile all'alterazione degli ambienti ideali di riproduzione, cioè in pratica la diminuzione o la scomparsa delle erbe acquatiche sulle quali letteralmente depone le uova attaccandole alle stesse. Per definizione infatti è una specie fitofila. Altro problema pare sia la competizione alimentare con specie invasive come il carassio, il pesce gatto e il siluro per quest'ultimo anche per al predazione naturalmente. Quest'ultima è una teoria un po' datata evidentemente visto che oramai sia il carassio che ancor di più il pesca gatto sono rari quasi quanto la tinca stessa. In Mincio le erbe acquatiche non mancano di sicuro...come sta questa faccenda secondo voi? Giancarlo se ne prendono ancora in Mincio? Scusa se ti sporco un po' la discussione.
 
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MARCO V. (spigolaccio)
view post Posted on 15/3/2018, 11:37




bravo Gianki bel report e belle foto
 
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view post Posted on 15/3/2018, 12:02
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Dai diamanti non nasce niente.........

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Grazie a tutti!
Qualche risposta, se ci riesco!
Le cheppie risalivano eccome! Ma fino a lì, in quel punto c'è un bel dislivello, circa 4 mt mi sembra, e da lì in su cominciavano i tratti chiusi, invece da lì a valle comincia il tratto quasi naturale del corso del fiume tartaro, infatti più a valle l’acqua ha un minimo di corrente in più.
Questo è il tartaro che si “fonde” col canale artificiale che nasce a Formigosa

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Fiume che presenta una diga per sopperire al dislivello e che ha preservato per fortuna la risalita in tartaro dei siluri, se qualcuno c’è è perché gli sono spuntate le ali.......

L’habitat dei tronchi chiusi è stato stravolto una volta che sono stati aperti e aprendo il collegamento con il Mincio di “ca vecchia”, da allora si sono mescolate acque diverse facendo danni incalcolabili alla fauna ittica e alle numerose erbe che erano la base della catena alimentare nonché incubatrici di uova.
Poi dal 2001 con l’apertura della navigazione lo spostamento d’acqua che generano le navi ha fatto il resto rendendo il fondale di fatto sterile!

Quindi no, non è più possibile riportarlo ai suoi splendori primordiali Ale, e gli unici pescatori che ormai lo frequentano sono carpisti siluristi o nostalgici! E garisti visto che di campi gara ce ne sono parecchi, due a monte (Formigosa e Ca Vecchia) e 4 o 5 a valle partendo da quello di Ostiglia fino a quello di Adria, il più famoso, con il suo “chiatte” e “piantamelon”.

Le tinche in Mincio, se mi parli di Mincio “alto” si, ci sono, e a peschiera l’anno scorso c’è stata una vera esplosione demografica della specie!
Nel tratto basso (Mantova-Po) invece la situazione è anche li a dir poco drammatica!

Edited by Gianki61 - 17/3/2018, 11:54
 
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view post Posted on 15/3/2018, 12:38
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ho una bassa tolleranza......

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bel report che mi ha ricordato il perchè non frequento il canal bianco da vent'anni :clap1:

Le cheppie negli anni 80-90 arrivavano a branchi sotto la chiusa di Baricetta,e io pescavo spesso ne tratto tra Bosaro-fenil del turco-gavello-Baricetta,a seconda della stagione si prendevano scardole-cavedani triotti-tinche-persici reali-carpe e in certi posti ..da luglio-agosto cefali over 2 che col 0.18 diretto facevano fumare il contact,un intero ecosistema stravolto dalla immissione acque del basso mincio, perso per sempre :wall:
 
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view post Posted on 15/3/2018, 13:19
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Gian vieni a farti un giro dalle mie parti che ti faccio prendere qualche pesce serio poi magari al posto dello sciroppo ti do' una supposta di sopulmin sempre mucolitico e' :roflmao: :roflmao: :roflmao:
 
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solobolo
view post Posted on 15/3/2018, 14:02




Giancarlo queste mutazioni moderne sono incredibili ma ci sono utili per capire meglio e più rapidamente il fenomeno dell'EVOLUZIONE delle specie :roflmao: I siluri volanti sono il classico esempio di come gli animali acquatici possono ambientarsi gradualmente anche in ambiente aereo :laugh1: Grazie delle precisazioni, la cosa dell'esplosione demografica delle tinche mi rimpie di gioia, è un pesce troppo bello per estinguersi. Da quello che dice Riccardo 20 anni il Canal Bianco doveva essere uno spettacolo ma da quello che ho capito per quello che riguarda le cheppie nemmeno una coda oggi nel fiume tartaro? Ps : mi fa molto piacere che alcuni di voi in questi giorni abbiano ribadito come l'uomo a conti fatti sia la vera "bestia" della situazione...il mio messaggio, in qualche modo è arrivato.Grazie
 
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Rod77
view post Posted on 15/3/2018, 14:31




Bello bello.grandi scatti :ok:
 
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view post Posted on 15/3/2018, 16:57
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Bel racconto, belle le foto, ecco perché ho sempre la tosse, ne ho prese con la fissa solo una volta 10 anni fa ad Ostellato, pensa ci sono andato apposta perche quel pesce non l'avevo mai visto, perche hai scelto il feeder?
 
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fishermania
view post Posted on 15/3/2018, 17:15




Gian sei un grande, mi stavo annoiando solo con report di cavedani e carpe!!
Pensavo eri in zona Torretta, invece molto più a monte dalle immagini viste.
Ci dovrebbero essere molte carpe o ci sono troppe breme a feeder? Oltre agli immancabili siluri, mi viene il magone ricordare l'acqua azzurra d'inverno e pieno di pesci nobili tra cui alcune trote arrivate chissà da dove..la fine arrivo'quando iniziarono i lavori per la navigazione, acqua bassa e velocissima, canneti estirpati da lastroni di cemento coperti da teli anti vegetazione. Con gli anni la natura si riprese le sponde ma il canale è irriconoscibile dagli inizi degli anni 90...
 
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28 replies since 15/3/2018, 00:51   1026 views
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