CITAZIONE (Mariopoggibonsi60 @ 9/11/2015, 19:31)
Leggendo le citazioni del Magrini di Mario Albertarelli mi è venuto alla mente il "personaggio"del libro "A pesca coi campioni" che pescava addirittura tonnellate di pesce in un anno di pesca,sapendo "destreggiarsi"(è un eufemismo)con tutte le tecniche di pesca di acqua dolce.Un libro che era di un amico che non c'è più e che sua moglie o sua madre avevano smarrito insieme all'attrezzatura di pesca(con la "rabbia"di non serbare ricordi per loro probabilmente tristi)e che dopo qualche anno non era più fra i libri di
Albertarelli che la moglie mi ha voluto gentilmente donare per amicizia assieme a un rotolino sviluppato di fotografie di pesca anni 1970/80.Roberto è scomparso nel 1992 a 32 anni.
Non mi ricordo come si chiamava questo pescatore(ho scritto di proposito personaggio)ma mi ricordo che quel libro fu una lettura e rilettura tutta d'un fiato sia nell'episodio che ho rammentato che negli altri(Franco Brera-lo specialista della lenza da temoli al tocco-il grande pescatore che aveva ispirato Mario alla pesca alla passata e gli altri.
Ecco,te mi ricordi questo pescatore che sapeva fare tutte le pesche e di cui mi sfugge il nome.
Sei un grande!!Ciao.
Colgo l'occasione di questa risposta di Mariopoggibonsi ad un report di Mister Barbus per delle precisazioni:
Il personaggio di cui Mariopog. non ricordava il nome si chiamava
Filippo Scarpini i pesci presi all'anno erano (
più di 4 Quintali) ma non era ancora in pensione e pescava prevalentemente a pane.
Era del 1921 e nel 94-95 in una telefonata Mario Albertarelli mi disse che dei "suoi campioni" non era più vivo nessuno, perciò anche Scarpini è scomparso quando era ancora abile alla pesca, anche se non in un'età precoce come quella del suo amico Roberto ...
Ora i
4 Quintali di Scarpini non fanno impressione, sono cambiati i pesci e se uno si mette di buzzo a barbi nel Po e a gatti a Pisa fa presto a fare quei pesi; in quegli anni dove era preponderante la taglia media e il pesce era quasi esclusivamente autoctono erano invece numeri impressionanti.
Per chi non avesse letto il libro (che consiglio caldamente) metto due note su i pesci di maggior taglia che Scarpini aveva catturato prima dell'uscita del libro tanto per far capire di che personaggio stiamo parlando:
1) Storione Comune 14kg
2) Carpa 7 Kg
3) Barbo (nostrano) 3,2 kg
4) Cavedano 3,5 kg
Considerate che aveva canne di bambù e muli e fili dell'epoca.
Non ho scritto sul report di Barbus perchè non sembrasse che lo considero inferiore a Filippo ...