Una Lenta Agonia pre comatosa, Un po' di pioggia.....e ......

Stamani finalmente un ' uscita negli " Scrigni " dell' EX fiume d' argento . Una situazione parodossale un fiume che ormai e' una lunga piana e una velocita' delle correnti praticamente nulla o quasi .L' Arno a monte di Pontassieve e i suoi abitanti e' almeno di 1 mt sotto i livelli normali del periodo ma quel che e' peggio che osservando il secolare sfilatoio della pescaia di Incisa ci si rende ben conto che dalle dighe il rilascio di acqua e' pari a 0 , alla faccia del rilascio minimo vitale. Stante una situazione del genere nn ho idea di quanto potra' ancora reggere il sistema fluviale che tra l' altro presenta un grado di eutrofizzazione del' acqua altissimo . Nelle grandi piane addirittura stanno creandosi ampi tappeti di ninfee dove normalmente si passa con un 2 gr a cercare i barbi .Una parentesi va aperta sugli svasi effettuati fino a 1 mese fa', grandi digate di acqua durante il periodo di frega con alti e bassi da quasi 1 metro infatti di getto nn vi e' traccia e ora i volpini nn stanno rilasciando neanche una stilla d' acqua . Una lunga inspiegabile catena di errori a cui nessuno sa chiedere spiegazione . Per la legge del tanto peggio tanto meglio ci vorrebbe una leggera scossetta di pioggia e che tutte le fogne riversassero i lori venefici veleni e vuola' la " ribollita " e' servita con conseguente massiccia moria e chiusura degli impianti di potabillazione dei paesi prospicenti il fiume e allora .... e allora qualcuno dovrebbe ben rispondere alla gente incazzata che nn si puo' lavare il c..o .Non ultimo anche stamani i pesci di taglia un po' piu' decente sanguinano dalle branchie senza che l' amo le abbia minimamente toccate perche' allamati a fil di labbro , qualcuno sa spiegare la cosa ??'Vi terro' informati sugli eventuali sviluppi

Andrea hai fatto la foto impietosa dell'Arno a monte della Sieve, tutto vero, e purtroppo ripetibile negli anni che verranno... a me è accaduto solo una volta (anni fa) di rilasciare un barbo appuntato, che si è messo a sanguinare dalle branchie, secondo me è la concomitanza di più fattori, acqua calda, poco ossigeno disciolto, unito allo sforzo per la difesa alla cattura, forse è il caso di evitare quei tratti e aspettare che si riprendano (quelli che sopravviveranno...) anche in Sieve il pesce nonostante il Bilancino rilasci (acqua fredda) non è in forma, troppi sbalzi termici fra un'estate torrida e volumi di acqua intensi e freddi, sono tornato a vetrici a distanza di una settimana ho ricatturato il Plebejus più grosso, Sabato era 1,220 questo giro non l'ho pesato, al tatto era 2 etti meno, più vuoto e meno tonico, gli ho levato un amino del 24(mio) che aveva piantato nel labbro inferiore e l'ho rimesso in acqua, finché non cambiano le condizioni io in Sieve con la pesca ho chiuso, son convinto che li metto a rischio scaglie...

Avevo gia' valutato il fatto x ora di lasciare perdere l'Arno ma stante il problema di nn potermi allontanare piu' di tanto da casa se mi dici che anche la Sieve e' messa male sono costretto a lasciare le canne nel fodero in questi pochi giorni di lavoro part- time Hai qualcosa da suggerirmi ??

Secondo me la Sieve (sopra Dicomano) la puoi frequentare, magari prima di un "temporale" rende pure perchè il pesce si attiva, e poi dopo Lunedì le piogge previste possono tonificare l'ambiente, magari reimmetti subito il pesce, cosa che farò pure io (che non sono avvezzo come te ) da quì in avanti se mi ripresento in Sieve.