Piatto rapido, ideale quando il Gobbo d’Algeri picchia duro, quando stare ore in cucina è sconsigliato (per via delle temperature) e quando lo stesso sole ci regala prodotti da panico, tipo i datterini della mamma.
Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di bigoli al torchio
200 gr. di datterini
200 gr. di scamorza affumicata
3 spicchi di aglio
Un cucchiaio di capperi sottosale
6/7 acciughe sott’olio
Prezzemolo fresco q.b.
Sale e pepe q.b.
Olio EVO q.b.
½ bicchiere di birra bionda leggera
Difficoltà: FACILE
Costo: BASSO
Tempi: 30’
Preparazione:
cominciano con la salsa verde, sminuzziamo a coltello il prezzemolo, l’uso di una lama in ceramica evita al vegetale di ossidare e diventare amarognolo. Mettiamo a mollo i capperi per qualche minuto in acqua fredda, passiamoli sotto acqua corrente sempre fredda, sminuzziamoli insieme alla acciughe sgocciolate e facciamo riposare con un paio di spicchi di aglio all’interno sotto un buona dose di olio, per intenderci l’olio deve ricoprire il trito. Non so dirvi quanto pesi ma con i capperi e le acciughe indicate serve circa un pugno di prezzemolo già pulito.
Mentre l’acqua è sul fuoco passiamo alla salsa. Mondiamo i datterini e tagliamoli a fettine sottile in diagonale. In un filo di olio facciamo imbiondire uno spicchio di aglio intero, uniamo i datterini e sfumiamo poco dopo con la birra. Abbassiamo la fiamma, copriamo e lasciamo appassire i datterini per qualche minuto, a fine cottura regoliamo di pepe, occhio al sale perchè la salsa verde è molto sapida.
Cuociamo i bigoli e quando sono pronti saltiamo velocemente nei datterini unendo uno o più cucchiaiate della salsa verde (secondo i gusti) e, poco prima di impiattare, la dadolata di scamorza affumicata.
Qualche piccolo consiglio:
la bontà di un piatto parte dalla bontà degli ingredienti. Se non avete una mamma che produce in estate più pomodorini della Cirio cercate comunque prodotti di qualità, non per caso il piatto è proposta quando i pomodori sono al top, se non sono datterini anche i ciliegini vanno bene.
I capperi sotto sale, seppur più rognosi da preparare, sono generalmente molto più buoni dei rispettivi prodotti sott’olio o peggio ancora sott’aceto, sono più grossi e polposi e non lasciano retrogusti sgradevoli tipici della monsa di conservazione.
Se riuscite a farvi i bigoli in casa meglio ma si trovano comunque prodotti artigianali locali assolutamente validi. Se la salsa verde riposa in frigo un paio di ore è molto meglio.
Per il vino la parola agli esperti, per me “bollicine” for ever ma anche una buona birra ha il suo perchè...