montatura cefalo

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 20/10/2018, 10:42
Avatar

Advanced Member

Group:
utente
Posts:
1,686
Location:
Bologna

Status:


Io la penso così:

1) come dice zio permettere di sondare due altezze diverse, a volte la differenza può stare proprio nel poter sondare sia appoggiato (o comunque a sfiorare) che staccato, inoltre da quello che so la doppia esca dal punto di vista visivo è una cosa che piace particolarmente, tanto che ci sono tecniche di pesca al cefalo dove si usano due o 3 terminali e tremolina e queste sia con il galleggiante che a fondo; the last but not least, in gara, dove contano i pezzi, a volte permette di fare coppiola.

2) la piombatura mista infatti da quello che so a volte viene usata proprio per vincere la diffidenza del cefalo, ma una volta che i cefali sono in frenesia la torpille secca o comunque la piombatura raggruppata, permette di arrivare molto più velocemente sulle mangiate decisamente bastarde dei mullets.

3) si usa anche in altre tecniche, io a mormore con la cozza uso pressochè la stessa montatura, penso si usi soprattutto con esche alternative al bigattino.
 
Web  Top
view post Posted on 20/10/2018, 12:31
Avatar

Advanced Member

Group:
utente
Posts:
3,558
Location:
Venezia

Status:


CITAZIONE (PioCane87 @ 20/10/2018, 09:05) 
Riapro questo post perchè ho alcune curiosità da un po' di tempo.
1) Perchè i cefali, solitamente, si insidiano con doppio terminale?
2) Perchè si usa una piombatura bassa molto raggruppata, quando invece il cefalo è un pesce diffidente che, in teoria, dovrebbe preferire la naturalezza dell'esca? non sarebbe meglio una piombatura senza torpilla e più aperta/naturale?
3) Perchè, nelle altre tecniche di pesca a bolo, solitamente non si usa mai un doppio terminale? non sarebbe redditizio anche in altre tecniche, come, per esempio in fiume a cavedani a galla/mezz'acqua/adagiato sul fondo etc?

Rispondo alla domanda numero 2: non è detto che sia necessario una montatura secca con torpille o comunque a pallini; io uso spesso montature aperte di soli pallini e comunque dipende anche da dove si pesca e dall'attività dei pesci.

Se c'è attività, sarebbe meglio una montatura più secca e corta (di finale), se non c'è attività è meglio una montatura più morbida e più lunga.
Dipende anche dal luogo, se in porto o in diga.

Per le altre domande, mah secondo me non c'è una vera e propria ratio.
Bisogna considerare, però, una cosa: la corrente. Una forcella in una corrente da 6-8gr su 6mt secondo me si attorciglierà più e più volte; in porto o in scogliera dove c'è meno corrente, funziona bene.
Poi, sì, si usa per presentare esche a livelli diversi e anche per avere una possibilità in più.
 
Top
view post Posted on 21/10/2018, 09:07
Avatar

Advanced Member

Group:
utente
Posts:
1,766
Location:
Toscana

Status:


CITAZIONE (Zio tom 71 @ 20/10/2018, 10:45) 
Ti rispondo in maniera sintetica
1 per sondare due altezze diverse
2 perché il cefalo mangia in maniera "bastarda" e la piombatura secca ti fa visualizzare meglio le tocce
3 non è proprio esatto io ho visto più volte pescatori genovesi insidiare spigole è orate con doppio terminale a due lunghezze, unico accorgimento terminali più lunghi rispetto al cefalo
:bye1:

Si, esatto.

CITAZIONE (andryy @ 20/10/2018, 11:42) 
Io la penso così:

1) come dice zio permettere di sondare due altezze diverse, a volte la differenza può stare proprio nel poter sondare sia appoggiato (o comunque a sfiorare) che staccato, inoltre da quello che so la doppia esca dal punto di vista visivo è una cosa che piace particolarmente, tanto che ci sono tecniche di pesca al cefalo dove si usano due o 3 terminali e tremolina e queste sia con il galleggiante che a fondo; the last but not least, in gara, dove contano i pezzi, a volte permette di fare coppiola.

2) la piombatura mista infatti da quello che so a volte viene usata proprio per vincere la diffidenza del cefalo, ma una volta che i cefali sono in frenesia la torpille secca o comunque la piombatura raggruppata, permette di arrivare molto più velocemente sulle mangiate decisamente bastarde dei mullets.

3) si usa anche in altre tecniche, io a mormore con la cozza uso pressochè la stessa montatura, penso si usi soprattutto con esche alternative al bigattino.

:ok:

CITAZIONE (CrazyMullet @ 20/10/2018, 13:31) 
CITAZIONE (PioCane87 @ 20/10/2018, 09:05) 
Riapro questo post perchè ho alcune curiosità da un po' di tempo.
1) Perchè i cefali, solitamente, si insidiano con doppio terminale?
2) Perchè si usa una piombatura bassa molto raggruppata, quando invece il cefalo è un pesce diffidente che, in teoria, dovrebbe preferire la naturalezza dell'esca? non sarebbe meglio una piombatura senza torpilla e più aperta/naturale?
3) Perchè, nelle altre tecniche di pesca a bolo, solitamente non si usa mai un doppio terminale? non sarebbe redditizio anche in altre tecniche, come, per esempio in fiume a cavedani a galla/mezz'acqua/adagiato sul fondo etc?

Rispondo alla domanda numero 2: non è detto che sia necessario una montatura secca con torpille o comunque a pallini; io uso spesso montature aperte di soli pallini e comunque dipende anche da dove si pesca e dall'attività dei pesci.

Se c'è attività, sarebbe meglio una montatura più secca e corta (di finale), se non c'è attività è meglio una montatura più morbida e più lunga.
Dipende anche dal luogo, se in porto o in diga.

Per le altre domande, mah secondo me non c'è una vera e propria ratio.
Bisogna considerare, però, una cosa: la corrente. Una forcella in una corrente da 6-8gr su 6mt secondo me si attorciglierà più e più volte; in porto o in scogliera dove c'è meno corrente, funziona bene.
Poi, sì, si usa per presentare esche a livelli diversi e anche per avere una possibilità in più.

Anche io ho pensato la stessa cosa. Ma in situazioni meno impegnative? acqua più lenta, grammature leggerissime..
Non avrebbe un senso cercare di sondare l'acqua a due diverse profondità anche in altre tecniche legate alla pesca in fiume? avrebbe un senso logico, ma non ho mai visto nessuno farlo. Mentre, appunto, nella pesca al cefalo, ho visto quasi esclusivamente l'utilizzo di due finali.
Hmmm...sono dubbioso. Non che io voglia provare, ma non vedo cosa ci sarebbe di male nel sondare due strati d'acqua nella pesca in fiume. Mettiamola così: non riesco ad individuare un problema nel farlo. Solo che non viene fatto... :sad2: per esempio,non vedo cosa ci sarebbe di sbagliato nel tentare di insidiare cavedani a due diverse profondità, se non quello di poter allamare due pesci e incasinare la lenza, ma credo che sia un problema anche nella pesca al cefalo.
 
Web  Top
view post Posted on 21/10/2018, 19:04
Avatar

Advanced Member

Group:
utente
Posts:
3,558
Location:
Venezia

Status:


CITAZIONE (PioCane87 @ 21/10/2018, 10:07) 
Anche io ho pensato la stessa cosa. Ma in situazioni meno impegnative? acqua più lenta, grammature leggerissime..
Non avrebbe un senso cercare di sondare l'acqua a due diverse profondità anche in altre tecniche legate alla pesca in fiume? avrebbe un senso logico, ma non ho mai visto nessuno farlo. Mentre, appunto, nella pesca al cefalo, ho visto quasi esclusivamente l'utilizzo di due finali.
Hmmm...sono dubbioso. Non che io voglia provare, ma non vedo cosa ci sarebbe di male nel sondare due strati d'acqua nella pesca in fiume. Mettiamola così: non riesco ad individuare un problema nel farlo. Solo che non viene fatto... :sad2: per esempio,non vedo cosa ci sarebbe di sbagliato nel tentare di insidiare cavedani a due diverse profondità, se non quello di poter allamare due pesci e incasinare la lenza, ma credo che sia un problema anche nella pesca al cefalo.

Sinceramente Pio non so neanche io perché la ratio del doppio amo venga applicata solo nella pesca al cefalo o, più in generale, nella pesca in mare, dato che uso la forcella anche quando il target è diverso dal cefalo (vedi l'orata per esempio).
Quello che posso rischiare di dire è che per me due cefali li puoi gestire, due cavedani no; non chiedermi il perché ma io la vedo così. :dunno:
Sarebbe da provare per togliersi ogni dubbio, però con i cefali difficilmente rompi, con il cavedano rompi più facilmente (intendo con un amo solo); pensa con due ami. :D
 
Top
view post Posted on 21/10/2018, 19:27
Avatar

Advanced Member

Group:
utente
Posts:
1,766
Location:
Toscana

Status:


CITAZIONE (CrazyMullet @ 21/10/2018, 20:04) 
CITAZIONE (PioCane87 @ 21/10/2018, 10:07) 
Anche io ho pensato la stessa cosa. Ma in situazioni meno impegnative? acqua più lenta, grammature leggerissime..
Non avrebbe un senso cercare di sondare l'acqua a due diverse profondità anche in altre tecniche legate alla pesca in fiume? avrebbe un senso logico, ma non ho mai visto nessuno farlo. Mentre, appunto, nella pesca al cefalo, ho visto quasi esclusivamente l'utilizzo di due finali.
Hmmm...sono dubbioso. Non che io voglia provare, ma non vedo cosa ci sarebbe di male nel sondare due strati d'acqua nella pesca in fiume. Mettiamola così: non riesco ad individuare un problema nel farlo. Solo che non viene fatto... :sad2: per esempio,non vedo cosa ci sarebbe di sbagliato nel tentare di insidiare cavedani a due diverse profondità, se non quello di poter allamare due pesci e incasinare la lenza, ma credo che sia un problema anche nella pesca al cefalo.

Sinceramente Pio non so neanche io perché la ratio del doppio amo venga applicata solo nella pesca al cefalo o, più in generale, nella pesca in mare, dato che uso la forcella anche quando il target è diverso dal cefalo (vedi l'orata per esempio).
Quello che posso rischiare di dire è che per me due cefali li puoi gestire, due cavedani no; non chiedermi il perché ma io la vedo così. :dunno:
Sarebbe da provare per togliersi ogni dubbio, però con i cefali difficilmente rompi, con il cavedano rompi più facilmente (intendo con un amo solo); pensa con due ami. :D

Ti immagini un paio di cavedani da 2 kg che tirano insieme.... escono fuori e ti picchiano :fish_h4h:
 
Web  Top
view post Posted on 21/10/2018, 19:43
Avatar

Advanced Member

Group:
utente
Posts:
3,558
Location:
Venezia

Status:


CITAZIONE (PioCane87 @ 21/10/2018, 20:27) 
Ti immagini un paio di cavedani da 2 kg che tirano insieme.... escono fuori e ti picchiano :fish_h4h:

Minimo! :roflmao:
Secondo me, appena li allami, uno spacca...
 
Top
view post Posted on 21/10/2018, 20:02
Avatar

Dai diamanti non nasce niente.........

Group:
utente
Posts:
11,218
Location:
San Giovanni del Dosso (MN)

Status:


CITAZIONE (CrazyMullet @ 21/10/2018, 20:04) 
CITAZIONE (PioCane87 @ 21/10/2018, 10:07) 
Anche io ho pensato la stessa cosa. Ma in situazioni meno impegnative? acqua più lenta, grammature leggerissime..
Non avrebbe un senso cercare di sondare l'acqua a due diverse profondità anche in altre tecniche legate alla pesca in fiume? avrebbe un senso logico, ma non ho mai visto nessuno farlo. Mentre, appunto, nella pesca al cefalo, ho visto quasi esclusivamente l'utilizzo di due finali.
Hmmm...sono dubbioso. Non che io voglia provare, ma non vedo cosa ci sarebbe di male nel sondare due strati d'acqua nella pesca in fiume. Mettiamola così: non riesco ad individuare un problema nel farlo. Solo che non viene fatto... :sad2: per esempio,non vedo cosa ci sarebbe di sbagliato nel tentare di insidiare cavedani a due diverse profondità, se non quello di poter allamare due pesci e incasinare la lenza, ma credo che sia un problema anche nella pesca al cefalo.

Sinceramente Pio non so neanche io perché la ratio del doppio amo venga applicata solo nella pesca al cefalo o, più in generale, nella pesca in mare, dato che uso la forcella anche quando il target è diverso dal cefalo (vedi l'orata per esempio).
Quello che posso rischiare di dire è che per me due cefali li puoi gestire, due cavedani no; non chiedermi il perché ma io la vedo così. :dunno:
Sarebbe da provare per togliersi ogni dubbio, però con i cefali difficilmente rompi, con il cavedano rompi più facilmente (intendo con un amo solo); pensa con due ami. :D

Non so se vale, ma la doppia forcella funziona anche con le trote in laghetto, un amo a sfiorare il fondo e l’altro una decina di cm più su, questo quando cominciano a raggrupparsi e venire sottoriva, con galleggiante naturalmente
 
Top
21 replies since 16/6/2013, 10:50   1280 views
  Share