CITAZIONE (massimo c. @ 2/5/2013, 18:34)
1) la lenza rimane equilibrata?
2) quali differenza di diametri è ammessa tra madre lenza e finale (es. madre 0,20 finale 0,06 per assurdo è compatibile?)
3) ovvio l''utilizzo di amo a occhiello?
4) funziona in corrente media/forte?
5) rende bene in basso/medio/alto fondale o uguale?
6) il famoso click da sentire comporta uno sfregamento da inserimento dei fili sul falso occhiello del ferretto che però essendo nella parte terminale non influisce sul carico di rottura?
risposte da un ferretto-dipendente che spesso li monta anche a ledgering...
1) si, nessuna influenza sempre che si mantenga il rapporto fra n° del ferretto e tipo di lenza, mi spiego se monti uno stonfo del n° 3 su congiunzione madre lenza 0,10 e finale 0,08 lo senti
2) a che pro spingersi agli estremi? Comunque io sono arrivato a montare uno 0,08 su madre lenza dello 0,12 senza avere problemi
3) No, l'occhiello garantisce la tenuta anche il secondo punto "debole" fuori dai pericoli con l'uso del "nodo non nodo" ma l'amo va scelto in funzione della situazione, senza contare che uno "snelling" fatto bene mantiente quasi intatto il carico di rottura. Con ferretto e occhiello quando ho rotto ho rotto sempre sull'amo
4) lo uso in Po fai te
5) nessuna differenza se peschi a contatto con il fondo, se peschi in calata o comunque staccato devi valutare bene la lunghezza del terminale, se stai troppo corto il basso lenza diventa troppo "rigido", la tenuta non cambia ma i pesci possono accorgersi dell'inganno, allo stesso modo che se montassi una mcirogirella
6) il click deriva dal bloccaggio della parte finale del terminale doppiato, la tenuta avviene pria sui giri che fai sul ferretto (5-6) che evitano al filo di scivolare e soprattutto sul loop che si forma sul gancio alto del ferretto stesso, è se non senti il click che ti devi preoccupare