TOURNAMENT X VH 70 [Recensione]

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view post Posted on 21/12/2012, 14:39
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HARRY LA CAROGNA

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Ho speso tutti i mie soldi in donne alcool e canne da pesca, il resto li ho sperperati.

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Arrivata ieri sera.

Anellata fresca fuji Sic.

La canna si presenta con un attrezzo piuttosto specifico anzichenò.

Il nome allrounder non è scelto a caso: nelle mani giuste la canna gestisce comodamente un finale dell'8 ma può essere usata comodamente a carpe o barbi in Po.

Se la mia mano non mi inganna, è una canna che ha in testa pesci grossi e lanci lunghi, la sua azione ammortizzante mi indica quello: tanta velocità ma anche tanta potenza nel corpo servono per grandi combattenti non di certo per fare dei gardon da un etto.


Per questo la ritengo più specifica che altro anche se in effetti consente una pesca "a tutto tondo".

I finali che le si cuciono addosso come un vestito sono dallo 0,10 allo 0,18.

Ottima per correnti da 4 a 20 grammi può lanciare sia sotto 4 che sopra 20 senza problemi. A mio parere rimane un pochino vuota sotto i due grammi dove è meglio usare altre canne (mentre invece solo per lo scopo di lanciare lontano, 30 grammi vanno via con la 7 metri che è un piacere)

Come in tutte le canne dotate di un'azione particolarmente ben disegnata gli sconfinamenti in alto ed in basso sono possibili fermorestando il buonsenso del manico che regge la canna.

Non mi sentirei a disagio con lo 0.08 ma nemmeno con del 20.


La prima impressione allungandola in giardino è stata "tanta roba".

Si percepisce chiaramente che questa canna ha materiale nella sua costruzione. Nessun trucco, nessun inganno, c'è tanto corpo, ben bilanciato ma si sente.


E' un attrezzo rapido ma molto rotondo nella curvatura uno dei più potenti in assoluto tra le bolognesi "fini" di casa daiwa.

Il pedone è largo quanto quello della vecchia amorphous (sarò più preciso questa sera, pazientate) ed è anche 5 cm più lungo.

La piega sotto sforzo progredisce esprimendo un potenza pazzesca ed una grossa elasticità fino al quarto pezzo.

Il quarto pezzo della canna è il punto di carico effettivo, gli altri pezzi più bassi piegano molto meno ma piegano: la canna lavora totalmente.

Il paragone con canne del passato è immediato: AW V 70

Ma come quando feci la recensione della AW V oramai diversi anni fà non posso non notare che un certo stacco c'è stato.


Forse è segno dei tempi che corrono, dei pesci, dei pescatori che cambiano: questa canna è molto veloce, è più potente è 5 cm più lunga ed è ugualmente bilanciata.

Si vede che si sono impegnati perchè aggiungere curvatura deformabilità ed elasticità ad una canna, in poche parole maggiore potenza, mantenendola ugualmente gestibile non è un gioco da ragazzi.

Questo attrezzo mi ha molto impressionato.

Complimenti al team di sviluppo della canna ed al Marione che come ogni volta dosa con astuzia lo zampino da pescatore esperto di 3 generazioni su questi bellissimi progetti.


PS continua dopo la pescata di domani aggiungerò altre impressioni.





TEST SILE 22/09/2012

Il test di sabato mi ha dato conferme per molti versi e smentite per altri.

Con molta mano, la canna può essere utilizzata con un finale dello 0.08.

Questo a patto che scendiate al compromesso di recuperare pesci da mezzo Kg facendo pian pianino.

Ergo: lo 0.08 non è il filo giusto per questa canna.

Con una Pro o una AW e lo 0.08 si può tirare molto più tranquillamente sforzando meglio.



In compenso con lo 0.10 ci si pesca non bene ma di più. (0,104 Falcon Ufo)

Sabato ho preso 14 cavedani e un pigo più diversi pesci da contorno quali gardon et similia.

La taglia media dei pesci era sui 7-8 etti con punte sui 1200.

I due cavedani più grossi hanno costituito la pietra di paragone per dire che questa canna con un finale dello 0,10 permette di recuperare qualunque cosa possa essere recuperata con un finale del 10.

Questo vale per la mia mano e per quella di chi ama canne abbastanza dure.

La corrente voleva 8 grammi veri (con 6 il mio amico non vedeva una mangiata mentre con 8 catturavamo entrambi).

Il fondale era intorno ai 6 metri.

Ho ragionevoli motivi per dire che, usata da chi ama azione robuste che diano un contatto immediato con il pesce ed al tempo stesso una buona elasticità questa canna è una eccezionale canna per il fiume profondo: con una spiccata predilezione per il pesce grosso e la pesca a distanza.


TEST PROBANTE...


Il test sarebbe stato ottimale se fosse finito come scritto sopra, in realtà, non è finito li.

Canna nuova, mostro nuovo, direbbe qualcuno: circa alle 2 di pomeriggio attacco un pesce che nell'immediato pare una carpa di grossa taglia.

Mi smentisce in meno di una trentina di secondi.

Sale verso l'alto con una fuga velocissima tanto che ho difficoltà a mantenere il filo teso e si produce in un salto fuori dall'acqua rivelando una sagoma che stimo intorno al metro di lunghezza.

Non capisco però di che pesce si tratti.


il combattimento diventa snervante a quel punto perchè qualunque cosa sia sale in me la percezione d'avere a che vedere con uno che può picchiare più forte di me.

"calma, l'amo in bocca ce l'ha lui" penso tra me per darmi coraggio.

Mi sposto dalla mia pedana e comincio a seguirlo verso valle.

Non faccio mai mancare la tensione e freno per quel che posso la sua corsa verso valle.

dopo aver fatto 30 metri si ferma : sembra dover riprendere fiato.

Siamo giusto sotto la postazione del mio amico.

Non è domo per nulla questo pesce.

Sento che ha accusato il colpo ma non è per nulla fiaccato.

Con la punta in acqua riesco a farlo salire un pochino verso l'alto ma poi quando sono costretto ad alzare la canna perchè ho una sponda alle spalle troppo ripida la mancanza dell'angolo favorevole ridà forza al pesce che riparte ancor più convinto a valle.

Sto sudando, cerco di mantenere la calma: "l'amo in bocca lo ha sempre lui , non io "

Mi costringe nuovamente a rincorrerlo.

Sasso su sasso, buco su buco , legnetto su legnetto, un passo alla volta e tenendo la giusta tensione cammino sulla sponda scoscesa.

La fatica è tripla, da una parte non devo cadere in acqua, dall'altra devo gestire un pesci di svariati Kg con un capello del 10.

Non so come mai, la percezione di un avversario fuori portata c'è, ma io ugualmente non dispero di prenderlo.

Dopo svariati minuti il punto con la sponda calpestabile è finito.

Tocca giocarsi il tutto per tutto e provare a spiaggiare questo pesce.

Nel frattempo il mio amico mi segue e dopo averlo visto saltare un paio di volte fuori ne io ne lui siamo in grado di dire cosa sia.

Lui dice un trotone, a me è parso di vedere una sandra al primo salto ma al secondo mi ricredo.

Ha una livrea grigio piombo ma non riesco a dire di più.

Il pesce ha preso a girare.

Compie cerchi nello spiazzo che ho davanti e mentre gira s'avvicina alla superficie.

Per la seconda volta riesco a tirare fuori dall'acqua il galleggiante di circa 3 metri.


Sembra che sta volta ce la faccio.

Come nella prima fuga, mi sorprende e in un nulla salta fuori dall'acqua mostrandosi tutto e portandosi via l'amo del 23 sul mio misero finale del 10.


Eh si... è finita così.

L'unica certezza che mi è rimasta è che con quella canna e lo 0,10 ci si pesca benissimo.


RIFLESSIONI PERSONALI


Faro altre prove perchè ora mi incuriosiscono i limiti superiori della canna ma per il momento me ne sono fatto un idea piuttosto precisa.

Intanto è un attrezzo che richiede di farci la mano, io ci ho messo mezza giornata perchè la canna m'è piaciuta subito.

Non è un attrezzo che ti mette immediatamente a tuo agio nella pesca fine: è uina delle canne più precise che ho provato in questi anni ma non perdona nulla.

I pesci vanno recuperati godendosi il combattimento ed anche forzando ma tutto va fatto con testa e tecnica fine.

l'azione è piuttosto tonda e particolare attenzione va prestata all'anellatura: la vetta necessita 3 scorrevoli altrimenti spezza l'azione.

Il corpo ha una potenza immane, una vera canna da barbo, non ha niente a che vedere con la Pro strong di cui qualcuno dice sia il prosiequo.


La pro strong è una canna piuttosto leggera in punta dotata di una velocità elevata e di una grande sensibilità.

La nuova tournament X VH è molto più ferma in cima, con una azione certamente più continua ma che in verità col pesce attaccatto ed un finale fine risulta completamente di punta, questo perchè il fondo corsa della canna è completamente su un altro livello rispetto alla finissima tournament pro strong.

A mio parere sono due canne diversissime che vale la pena avere in quanto fanno benissimo cose diverse.

il range di questa canna tirando le somme dopo la prova in pesca è

grammi 4-20

finali 0,10-0,20


Ancora un paragone con la TN super e la AW V: credo rispetto a queste canne si sia voluto fare qualcosa di più.

Il bilanciamento della nuova X non è poi differente da quello delle due canne di cui sopra, la velocità del blank nemmeno, siamo circa li, si tratta di una canna che associa però una potenza del fusto superiore a quella delle altre due unendola ad una poliedricità di utilizzo che caratterizza questi modelli.

Per farla breve: se cercate una 7 o una 8 da grandi fiumi correnti robuste e pesci grossi questa è una delle migliori canne attualmente in commercio.

Decisamente una all-round che affronta il fiume grande a tutto tondo.

Per altri usi: laddove c'è da forzare non si tira affatto indietro. Nella pesca in mare mi vengono in mente tecniche con finali dal 10 al 12 per il bigattino e tutte le pesche che adoperano il gamberetto o esche più voluminose strizzando un'occhio anche alla pesca del sarago.


decisamente una delle più belle canne per pesci grossi.

dsc0953jd

dsc0954m

dsc0968w


Ecco la foto del mostriciattolo che mi ha tenuto col fiato sospeso tutto quel tempo.


Qui si vede mentre esce dall'acqua a circa una quindicina di metri da me, purtroppo è visibile solo mezzo corpo... era una cosa mostruosa.
screenhunter90sep241852


LINK ALLA RELATIVA DISCUSSIONE: https://pescainromagna.forumfree.it/?t=62638324

Edited by Massimo Zelli - 8/2/2018, 14:36
 
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