| Dopo tanta inattività dovuta a problemi fisici decido di testare il mio stato di forma uscendo in solitaria in vista delle prossime uscite più impegnative. Non credevo di essere così indietro come condizione, sarà l’età che avanza ma ho fatto una gran fatica a recuperare e dopo 24 ore sono ancora mezzo acciaccato. Parto con tanta voglia e inizio a risalire il Foglia (che è il secondo fiume come portata della provincia di Pesaro) alla ricerca di qualche piccolo affluente che possa farmi trascorrere qualche ora in pace… Più salgo di quota più mi si stringe il cuore… perché? Io non ero in forma ma il fiume non stava certo meglio, guardate cosa ho trovato al posto del Foglia
a 250m slm
a 280 m slm
a 320 m slm (questa non è una strada...)
a 350 m slm
a 400 m slm
un disastro! Centinaia di pesci morti, anche decomposti, che emanavano una puzza nauseabonda… cavedani, lasche, barbi… ho parlato con dei contadini che mi hanno riferito che nessuno è venuto a prelevare i pesci nonostante avessero segnalato il problema… Una volta se ne fregavano sempre dei prelievi abusivi e degli scarichi ma almeno andavano a salvare il salvabile… pensavo che avessero toccato il fondo ma allo schifo, a quanto pare, non c’è mai fine... Faccio un giro di telefonate, ma di domenica mattina trovo poca gente che mi dice che non sa niente, che la situzione è brutta e stanno prendendo in questi giorni delle decisioni per come affrontare la crisi... complimenti! in tempo per salvare i sassi!?!? Decisamente avvilito salgo in quota per vedere se la situazione è tragica anche lì, anche se in una delle telefonate mi è stato detto che uno dei torrenti più belli della zona è in secca, l'acqua non corre più da giorni, ci sono rimaste solo le pozze e le guardie ittiche interpellate hanno detto che " tanto ultimamente si asciuga ed è inutile sprecare tempo, non sono più acque da salmonidi!" Chi glielo dice alle centinaia di trote che stanno morendo in quel tratto? Per fortuna a darmi un po' di pace ci pensano i piccoli fossi ad alta quota dove ancora l'acqua scorre in abbondanza (per il periodo si intende), non ho molta voglia di pescare, sono sfinito dal caldo e dai chilometri a piedi fatti precedentemente, ma alla vista di questa bellissima trota torno alla macchina a prendere la canna
L'acqua è spettacolare e il rumore delle cascatelle mi fa dimenticare per un po' i fondali asciutti della mattinata, cmq la trota qui sopra agganciata non appena il rotante ha toccato l'acqua era decisamente un bel pesce per un fosso (45/50 cm), ma si è slamata prima della foto di rito! Risalgo a fatica il torrente e vengo premiato da diverse catture, molte trotelle di piccola taglia, ma anche qualche esemplare degno di nota, anche se la più grossa mi romperà incastrandosi tra le radici di un albero
Incredibile, invece, il colore di questa piccola trota (foto fatta purtroppo con il cell) che probabilmente non vedeva il sole da tantissimo tempo!
Una trota così scura non l'avevo proprio mai vista! A questo punto i miei reni mi avvisano che forse è meglio fermarsi, sono diverse ore che sono fuori e a quasi 40 gradi non è il massimo. Rientro con il pensiero che va alle piccole sorgenti non ancora captate che riescono ancora a regalarci qualche emozione sapendo che purtroppo tra qualche hanno faranno la fine delle altre... Jeremy
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