CITAZIONE (verba @ 1/12/2011, 00:25)
La corrente ferma era riferita ad avere un dato di affondamento riferito ai soli bigattini non influenzato dalle correnti.
Con corrente costante generalmente sono le abboccate a dirti dove si trovani i pinnuti, ma al cambio della corrente quanto dobbiamo spostare la pastura per fare in modo che atterri nello stesso punto di quella precedente?
AL mare è un'altalena continua con le correnti ed è difficile cercare di far rimanere i pesci nella stessa zona, spesso con la pastura invece di concentrarli si ottiene l'effetto contrario, se poi ci mettiamo che quasi sempre sui fianchi sono presenti altri pescatori, lo spazio di manovra è ridotto a 6/7 mt, in questo spazio sbagliare i calcoli per la pasturazione è
Se ci sono correnti contrastanti l'unica soluzione è colla+ghiaia, non ci sono storie.
La velocità di discesa è una pura curiosità, di utilizzi pratici ce ne son ben pochi, uno perchè è influenzata da mille fattori, non ultimo il fatto che non è lineare.
In secondo luogo se ci sono correnti contrastanti, spesso si hanno correnti diverse tra la superficie e il fondo e allora mi sembra veramente velleitario pensare di poter stabilire matematicamente la discesa nell'acqia dolce per x metri e quella nel cuneo salino per y mt oppure la discesa in una corrente che và a dx per tot e una che và a sx per un altro tot
Se la corrente è lineare (tipo fiume) capire dove lanciare il bigatto è occhio + lettura della corrente, se ci sono corrente mutevoli o vedi il fondo o incolli...
Considera, come dicevo sopra, che la discesa non è lineare: il bigattino man mano che cala, diventa sempre più affondante, ovvero la velocità di discesa aumenta. Questo perchè all'aumento della pressione della colonna d'acqua corrispende un collassamento delle cavità aeree della larva ( che respira e quindi ha aria al suo interno). Pertanto la larva diviene sempre un pò più piccola e per il princicpio di Archimede, al diminuire della superficie immersa diminuisce anche il peso della massa d'acqua spostata. Ergo più scende e più diventa veloce questa discesa. quindi la velocità di discesa di un corpo varia al variare della profondità. Se su 1 mt è 20 sec/metro, su 10 mt non è 20 sec x10 ma meno
Alla fine della fiera, se sono in una piana con un metro d'acqua, posso anche contare mentalmente 25 secondi per vedere dove arriva un riferimento in superficie (il galleggiante), ma se la corrente è forte o il fondo è altro o vedo che ci sono dei gorghi in superficie, segno che sotto c'è qualcosa che muline, incollo ( o metto nella retina) e pesco senza fare tanti conti