CITAZIONE (barbus1 @ 26/9/2011, 17:48)
Salti anche il pranzo, adesso!!!...
Questo è il minimo che si può fare pur di vedere bollare!
CITAZIONE (Enricomaria77 @ 26/9/2011, 19:07)
Per il grosso, a mio modestissimo parere, ti manca solo di capire dov'è, poi lo pigli
Hai detto niente...questo presuppone una conoscenza approfondita del lago dove peschi e considerato che mi sono avvicinato a questa pesca da qualche giorno mi sa che la cattura la rimandiamo a fra due o tre stagioni!
CITAZIONE
Io una volta ho visto uno lavorare uno streamer contro un canneto e ci sono rimasto di merda da quanti ne ha presi.
Non stava a galla però.
La pesca sotto sarà sicuramente più efficace ma non mi diverte. Preferisco prendere pesce un po' più piccolo ma a galla, almeno in questo momento.
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Aspetto la foto!
Sarà mia cura! Grazie dei complimenti!
CITAZIONE (Luca1973 @ 26/9/2011, 21:14)
Un altro contagiato dal bass
Ciao Luca! In effetti i vantaggi di questa pesca sono tanti: si va vicino a pescare (finora almeno), si pesca un pesce con una grinta e una difesa fantastiche che quando vuole bolla come un dannato, con la sorpresa dietro l'angolo della bollata buona, cosa c'è di più stimolante?
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Pierangelo, ma le esche che usi sono tutte per pescare rigorosamente a galla??
Sì, ultimamente ho trovato molto efficaci imitazioni di rane in foam e pelo di cervo, entrambi materiali supergalleggianti. Il corpo è in lana o in dubbing, in modo che si inzuppi e faccia un po' da contrappeso per tenere la rana a pelo dell'acqua e farla nuotare in posizione corretta.
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Se riuscissi ad usare qualche esca che lavora anche più sotto, avresti una finestra temporale decisamente più ampia nella quale insidiarlo (alle prime ore di luce alla mattina ad esempio).
Terrò presente, comunque parlando di pesca sotto già mi cala l'entusiasmo. Lo sento un po' come un ripiego.
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Se poi riesci a fare un innesco completamente antiincaglio, non temere e lancia proprio nel mezzo degli erbai: a spinning, con i jig o la gomma piombata in genere, si usa proprio "bucare" l'erbaio e pescarci dentro;
Le mosche le faccio tutte con l'antialga (che si vede anche nelle foto), che non è altro che uno spezzone di filo dello 0.50 che copre la punta dell'amo ed evita alla mosca di agganciarsi dovunque. Aiuta certamente ma se osi troppo la mosca la lasci sicuramente via, quindi bisogna un po' capire fin dove si può arrivare.
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Occhio però che a tutto c'è un limite: se si è sicuri di riuscire a portare il pesce rapidamente in superficie, ok (per fare ciò ci vogliono canne belle potenti), se si tergiversa appena un attimo e lui si infila per bene sotto, vuol dire più che altro maltrattarlo, e non ne vale la pena.
Oggi ho fatto un esperimento con un'attrezzatura leggera ma normalmente uso una canna per coda 8/9 che è anche sovradimensionata per i bass, ma pescando da riva e visti gli intrichi di ramaglie e canne in cui pesco è meglio così.
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Stiamo andando verso l'inverno, personalmente col calare delle temperature azzarderei anche artificiali più voluminosi.
Ho provato con i topi in pelo di cervo che sono imitazioni decisamente notevoli come dimensioni ma finora con risultati nulli. Ovviamente non mi do per vinto!
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Un capitolo molto importante è l'amo: se troppo piccolo può fare veramente molti danni perchè ingoiano troppo.
Finora non mi sono capitati pesci che ingoino, comunque le imitazioni per questa pesca le costruisco su ami appositi per il bass dell'1/0 della Daiichi e mi trovo molto bene.
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In generale comunque i piccoli sono decisamente più aggressivi ed ingenui; fregare quello grosso richiede più pazienza, ed in generale, anche una pesca MENO frenetica. Sono più sospettosi, più titubanti nel mangiare, riconoscono e guardano con diffidenza eventuali inneschi "strani", si spaventano più facilmente.
Concordo, oltre a questo aggiungo che il problema a mosca, specialmente da riva, nei nostri laghetti collinari è principalmente quello dei limiti ambientali dati dalla vegetazione attorno che vincola il lancio o in una sola direzione sempre uguale o si è aperti verso direzioni non buone. Questo rende più complicato arrivare al boccalone di taglia. Devo dire però che studiando lo spot dopo un po' vedi che facendo un passo più avanti, spostando un ramo di fianco, allargandoti un po' tra le canne, riesci a trovare spazi di lancio interessanti. Anche questo richiede tempo e uscite. Ovvio che pescare dal belly è un'altra questione ma ogni cosa a suo tempo.
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La pesca a galla di bass e luccio è la più adrenalinica che ci sia, non ci sono storie....complimenti per la dedizione con la quale ti ci sei buttato.
Grazie, è veramente un mix di emozioni questa pesca, può essere che sia l'effetto novità che poi passa ma per adesso sono carico come una molla!
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Se in quel posto ci sono anche i lucci io prenderei precauzioni, non si può mai essere sicuri.
No, di lucci sono quasi completamente certo che non ce ne siano. Grazie comunque per gli spunti molto interessanti!
. Nella strippata facevo piegare bene il pelo di cervo in acqua in modo da rendere più verosimile il movimento. Fantastico.
