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| La pesca più facile e con il più alto rapporto di catture nel tempo che si può fare con un’attrezzatura da mosca è sicuramente la pesca delle carpe a galla pasturando con il pellet galleggiante.
Si pratica più che altro nei laghetti. Personalmente l’ho praticata ad Acquapartita e al Lago del Sole.
Si pesca in superficie (qualsiasi imitazione grosso modo va bene) previa pasturazione con il pellet galleggiante in modo da “alzare” le carpe. Leggevo che, ove consentito, si pastura col pane e poi si pesca con la “bread fly”, un‘imitazione di mollica di pane.
In questo modo svanisce sicuramente gran parte del fascino della pesca a mosca, ovvero la ricerca del pesce, dell’imitazione giusta, della posa e quant’altro, in compenso però, c’è il gusto di vedere un pesce di qualche chilo bollare sulla propria imitazione con relativa facilità e, se non si sbaglia la ferrata, di sentirselo attaccato alla canna. Diversamente, la cattura di una carpa a secca sarebbe un evento raro e del tutto eccezionale.
Può essere una tecnica valida per avvicinare alla pesca a mosca le nuove leve (anche se vedo che anche i veterani non la disdegnano), sia per la comodità del luogo dove si pratica, sia per la relativa facilità di cattura.
Questi possono poi ampliare i propri orizzonti ad altri aspetti della pesca a mosca, che richiedono più impegno e conoscenza ma che danno anche molta più soddisfazione.
Ciao! Pier
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