QUOTE (Rumagnulaz @ 15/3/2010, 08:46)
QUOTE (Massimo Zelli @ 12/3/2010, 16:58)
Qualunque pastarello adoperi la selezione è motlo difficile che riesci a farla.
Il discorso della selezione è come il discorso della pasturazione: puoi indirizzare con alcune scelte la pescata ma solo se i pesci rispondo come tu vorresti.
Esempo se nei posti dove vado solitamente il cavedano non risponde quel giorno e la breme invece si...posso fare tutte le pastelle più buone di questo mondo ma non caverò altro che breme.
Se invece la breme non è attiva avverrà il contrario.
La taglia con quei marchingegni la selezioni solo con il tempo: più gli dai da mangiare più ne sazi più rischi che vengano sotto i branchi di pesci grossi, branchi meno numerosi in genere.
E’ brutto da mandare giù ma dove c’è abbondanza di pesce puoi invetnare quel che vuoi ma meno di non innescare una boiles è difficile mirare ad un esemplare specifico.
Però a favore della pastella va detto questo:
TI permette di pescare con maggior scioltezza perchè non necessità nella maniera più assoluta nessuna finezza, un amo grosso con molla fa più che bene il suo porco lavoro.
Ti permette di usare finali motlo grossi anche su pesci che vorrebbero lenze raffinate (cavedani)
E’ un metodo di pesca che pure uno alle prime armi potrebbe applicare con un certo margine di successo.
Puoi usare due modi con la bolognese: torpilla secca e piombo a terra con finale lungo, oppure torpilla pallini e lenza classica.
Con la prima lenza puoi usare un Rig per innescare: devi piombare in eccesso, la mangiata è quasi sempre una partenza. Per la seconda lenza tari tutto come se pescassi a bigattino.
A monzambano pescano sia nel primo modo che nel secondo con ottimi risultati, in termini di numero, come taglia è uguale al resto.
La via della selezione passasse solo per l’esca saremmo tutti fenomeni con Personal best spettacolari...Quest’esca diciamo che facilita la questione.
Massimo, sul fatto della selezione, dipende dall'ambiente.
Sicuramente come dici tu, anche nei nostri fiumetti appenninici non si riesce a selezionare la taglia di cavedani, barbi e carpe in maniera significativa però c'è un ma....
Purtroppo (alcuni non la pensano così) ci sono zone nei nostri fiumi completamente infestate da alborelle (l'anno scorso a febbraio io e Piero ci siamo fatti mangiare!!!
), rovelle e minutaglia in genere (ci sono zone e periodi in cui i barbetti da 5-10 cm la fanno da padrone!). Ecco in posti così il pasterello fa veramente la differenza e permette di selezionare se non la taglia in maniera significativa ( si tagliano fuori almeno i cavedanelli e i barbetti sotto 15 cm), almeno la specie e ti posso assicurare che non è poco.
Il discorso non fa una grinza...
Ma qui mi stai parlando di difenderti dal pesciame non di fare selezione....
E l'uva? E la frutta? i fegatini e le budelline?
E poi il meno considerato dei selettori....il verme, vogliamo parlarne, hai visto mai un'alborella che ci dà su un verme da 5 cm?
Secondo me cristian la selezione di taglia intesa come specimen angling si fa in un modo solo: si cerca un posto dove ci sono pesci grossi e si spara nel mucchio con esche e pasturazione che in qualche modo taglino fuori i pochi piccoli... fine.
Se non sussiste il requisito 1...hai voglia te a mettere esche selettive...puoi mtterci pure 100 euro all'amo , pesci grossi non ne prenderai comunque.
Ti porto l'esempio più noto, tanto prima o poi verai anche tu da me a pesca-
Quando vado in piave in zona barbi questi sono presenti, perchè quello è uno spot dove stanno bene, con corrente veloce acqua ossigenata e fondo non eccessivo....
I medi esemplari non cisono: sono molto più a valle, quando sono troppo piccoli non riescono a cibarsi (mi dice un ittiologo) e subiscono la conccorrenza dei genitori.
Il cavedano invece ci riesce cosiccome ci riesce il triotto...(animali di grossa taglia per essere triotti...parliamo dai 100 ai 300 grammi).
Dunque: se vuoi prendere barbi soltanto basta che pasturi in un certo modo: cominci a dargli dentro bombe di pastura al pesce e vedi che il triotto svanisce all'istante, il cavedano che non è grosso , impiega quel poco in più.....dopodichè sono solo barbi, quello più grande lo prendi se ne prendi tanti e se hai un po' di culo....fine della selezione.
Non mi pare ci sia nulla di difficile in questo.
Nello stesso posto sulla pastella: tanto ci dà il triotto quanto il cavedano quanto il barbo....ecco magari i triotti li prendi tutti enormi, perchè quelli più piccoli non ce la fanno ad ingozzarsi un pallina intera.
Per concludere il mio pensiero: visto che si tratta di parlare di "pasta all'amo": è un esca, come tante altre con pregi e difetti che facilita alcune cose e ne rende difficili altre.
Un ultima domanda Cri: se c'avessi messo un bel pezzo di carne in scatola all'amo cosa sarebbe successo per te?