Pastura fai da te

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Massimo Zelli
view post Posted on 20/1/2021, 20:14 by: Massimo Zelli
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HARRY LA CAROGNA

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Ho speso tutti i mie soldi in donne alcool e canne da pesca, il resto li ho sperperati.

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CITAZIONE (Artisticando @ 20/1/2021, 17:56) 
Allora rispolveriamo questa vecchia discussione...

Dato che non amo farmi tanti sbattimenti in ricerche varie di ingredienti "miracolosi"...vorrei farmi una pastura al formaggio super economica e super semplice .

Pane secco ammollato e formaggio quello che si trova in busta al supermercato già grattugiato costa intorno a un euro poco più (c'è quello al pecorino o parmigiano classico) opterei per il pecorino.

Stop!

Eventualmente per renderlo più legante meglio il pane grattato o farina bianca?

Non voglio sbattimenti alla ricerca di farine particolari che poi tanto già so che non trovo mai..per cui cose molto reperibili tra supermercato e fornaio. Stop

CITAZIONE (HARRY LA CAROGNA @ 12/12/2008, 10:32) 
45 % pan grattato, 15% crisalide, 15% canapa macinata, 15% formaggio e 10 % farina di pesce.


Ciao Cristian

Quella ricetta che riporti è piena di cose buone, ma ha degli errorini, che secondo me puoi correggere con un po’ di esperienza e di prove. Ad esempio, crisalide e formaggio si ammazzano tra di loro come sapori, o crisalide o pane.

Il pane ed il formaggio sono abbastanza leganti, la farina di pesce la crisalide e la canapa macinata NO. In questo caso non ottieni ne l’effetto di una pastura da mezz’acqua perchè gli ingredienti che usi sono pesanti nutrizionalmente parlando. E nemmeno l’effetto di una pastura da fondo perchè una pastura così composta si bagna male.

Prova con questa:

35% pane (pane macinato)
10 % pane rosso vagliato 2-3 mm
10% schiacciato di mais
5% canapa spaccata
5% soia farina grossa
25% formaggio
10% farina di carruba (grossa)


Io la uso da tempo e l’ho data anche a diversi amici ed utenti del sito che si trovano bene in diverse situazioni di pesca a fondo. E’ una pastura che per la presenza di formaggio molto marcata è abbastanza legante, ha dei tempi di bagnatura lunghi per via del mais schiacciato che beve moltissimo.

Un’ulteriore modifica da fare è bagnarla con del tourteaux di mais 5 hg per Kg,questo la rende molto veloce ad aprirsi.
Fate bene attenzione che se dovete usare il tourteax bisogna aggiungere del precotto di mais che è un legante forte nella misura di 50-100 gr per Kg per fare in modo che la palla arrivi integra sul fondo facendo il botto quando buca la superficie dell’acqua e non facendo lo schaff classico di una palla da acqua ferma e poco profondo...

Attenzione alla bagnatura ed alla pressatura, troppo poco bagnata non va bene e se pressate una volta o due la pastura lavora in modo diverso.

Il fondo iniziale lo dovete fare delle belle bombe pressate forte.
Alimentando in pesca ne dovete dare palline grandi quanto la quantità che riuscite a tenere nel pugno chiuso, pressate una sola volta con una sola mano (cioè non molto).

Caro Artisticando, mi autocito a distanza di 13 anni, porca troia se passa il tempo, il caro Federico e il caro Ale, avevano appena tolto il ciuccio, porca troia come si invecchia velocemente.

Comunque, quella scritta sopra vale ancora come ricetta ed è tra le più semplici in assoluto.

Come ti ha detto Federico, fare pasture per farle non porta ad un risparmio, ma se invece punti a fartene scorte di qualche decina di Kg il discorso cambia e ci sono vari metodi.

Per esempio: io il pane vecchio lo compravo dal fornaio che, me lo regalava alle volte, altre volte chiedeva 5 Euro a sacco, e lo macinavo dopo averlo seccato.

E' una scocciatura ma fai praticamente metà del volume di materiale che serve a costo pressochè zero.


Il fatto di usare pane secco ammollato e con formaggio aggiunto è un altro tipo di pesca.

Praticamente pescheresti "a pane" e non usando la pastura come richiamo, ma come alimento.

Funziona su parecchi pesci ma devi innescare pane per fare le cose a modo.

Negli anni scorsi, quando si pescava in Po, non a barbi come oggi, ma a pesci decenti, questo che tu riporti, pane ammollato e formaggio, era praticamente la pastura di ogni pescatore.

Il formaggio in particolare era uno scarto di cascina che veniva venduto ad aziende produttrici di formaggio fuso.

Si andava in cascina a comprarlo ed aveva tutte le caratteristiche per funzionare in pastura, puzzava da matti e costava poco.

Andava macinato e aggiunto al pane ammollato e fatto rinvenire con del pane grattato per rendere la palla comprimibile.

Io lo usavo mettendolo in una rete con un sasso e ti assicuro che pesce ne veniva sotto a vagonate.

A quel punto potevi cacciarci nel mezzo anche mezza manata di cagnotti e alternare le esche.

Non è infatti vero che pescando a pane il pesce non mangia sul bigattino, lo è per taluni pesci soltanto che bontà loro, sono rimasti in 4...

Se vai a cavedani o carpe o barbi e pasturi in quel modo, se il pesce risponde mangia bene su tutto.

CITAZIONE (SuperAle19 @ 20/1/2021, 18:25) 
Una cosa del genere sfama il pesce in pochissimo tempo...soprattutto il pane ammollato in acqua non ha lo stesso effetto del pangrattato, ma lascia pezzi che il pesce mangia. Dunque l’effetto che avresti è prendere pece subito per poi vedere un netto calo delle mangiate.
Oltretutto sopra ci dovresti necessariamente pescare a pane, perché se c’è una cosa che ho notato pescando spesso a pane è che pasturare a pane e passarci sopra a bigatto (o viceversa) non mi ha praticamente mai dato buoni risultati...

Non è così.

Il Sile è un fiume che ha talmente tante variabili da conteggiare prima dell'esca che usi che potresti diventarci e non aver capito ancora nulla.

Io per esempio ho capito che fare facili associazioni è sbagliato, per il resto, ho ancora tutto da imparare.
 
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