Boilies Fast

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Tarapiatapioco
view post Posted on 23/1/2008, 17:44




Cmq parlando di veloce o meno volevo appunto focalizzare l'attenzione del pubblico su questo argomento:
Che vuol dire boile veloce?
Prima di tutto dobbiamo stabilire in cosa deve essere veloce, se deve esserlo nell'attirare il pesce o nell'essere riconosciuta come esca.
Quindi partendo dal presupposto che sono tutte teorie e lasciano li tempo che trovano possiamo dire che in un posto dove palline ne hanno viste poche o niente un gusto dolce e fruttato sara' accettato piu facilmente di altri. In posti dove invece la pallina e' risonosciuta e accettata entra in gioco il gusto dei pesci.
Un'altro tipo di velocita' e' invece data dalla velocita' di entrata in pesca.
Questo vuol dire che la palline deve iniziare a scambiare con l'acqua cio' di cui e' composta e avviene in tempi diversi in base a vari fattori incontrollabili come la temperatura dell'acqua e controllabili, ed e' su questi che si basa la creazione di una pallina veloce.
Per favorire l'interscambio con l'acqua dovremo utilizzare un mix a grana relativamente grossa, ad esempio con semi di canapa tostati e cmq farine grossolane.
Utilizzare attrattori idrosolubili come aminoacidi, zuccheri semplici (fruttosio), idrolizzati (costano tanto), in modo che la pallina inizi da subito ad essere attirante. Inoltre non dovrebbe essere troppo secca sempre per il discorso che primal'ascqua le entra dentro meglio e'.
Chiaramente se lanciamo su un branco di carpe in pastura la pallina piu neutra e impermeabile del mondo verra' mangiata immediatamente, lo scopo di una pallina veloce e' quella di farsi trovare da un pesce che gira un po' lontano e che, senza l'attrazione della pallina andrebbe dritto.
 
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view post Posted on 23/1/2008, 18:57
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Swimming in a Vanilla Sky

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Quest'argomento m'intriga assai e voglio assolutamente ampliarlo...
Fatevi avanti,appena ho tempo butto giù qualcosa di piccante.

 
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Bellet88
view post Posted on 23/1/2008, 22:08




Questo forum incomincia ad essere quasi piu tecnico di una rivista!!!!!!......E questo mi eccita assai!!!!!!!discutiamo pure sulla pallina veloce!!!!! condivido in pieno le cose dette da Terapiatapioco!!!!!caratteristica che io ritengo molto importante(come gi sottolineato)e la composizione del mix che deve essere costituito da farine grossolane che rilasciano in fretta tutte I liquidi contenuti nella boilie!!!!!Altra cosa che ritengo molto importante per un'esca che entri subito in gioco e dato dalla neutralità e quindi dalla naturalità dell'esca stessa che verrà accettata immediatamente dal pesce!!!!!!ma questi sono solo piccoli accorgimeni che, per quella poca esperienza che ho sul campo(ne devo fare ancora tanta!!!!) mi sembrano scelte vincenti......poi aspetto l'articolo di Diamond perche credo possa avere più voce in capitolo di me!!!!ciao ragazzuoli!!! :P :D :lol: :B): :rolleyes: :rolleyes: ;) ;) :P :) :clap1: :clap2: :rasta: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :shifty:
 
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Tarapiatapioco
view post Posted on 24/1/2008, 10:09




Un'altra cosa, soprattutto in inverno consigliano di fare cio':
congelate le boiles che userete per la sessione (sempre che non le dobbiate lanciare col cobra o mettere nei sacchetti di pva, poi capirete perche), una volta congelate cavatele dal congelatore e mettetele in un saccetto con una solulzione di 40ml pro kg di carpamino e 20 gr di fruttosio. Questa operazione e' da svolgersi il giorno prima della pescata. Fruttosio e aminoacidi sono molto attiranti e facilmente solubili anche in acqua fredda.
 
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Euri81
view post Posted on 24/1/2008, 12:17




La pallina in fase di scongelamento si reidrata e quindi tende ad assorbire in superficie la base liquida che gli abbiamo aggiunto aumentando enormemente l`attrazione.
Questo ti eri dimenticato di precisarlo :)

Non la vedo pero` una soluzione valita` sempre . Secondo me nei posti veramente pressati dove il pesce e` molto sospettoso la pallina molto carica potrebbe fare indugiare il pezzo grosso. Questi sono pero` casi limite dove il pesce mangia le palline solo quando le ritiene vecchie di qualche giorno e quindi piu` sicure. Anche in questo caso c`e` la soluzione. Mettere a bagno le palline per innesco e pastura in un secchio con la stessa acqua del lago/canale/fiume che si deve affrontare e farle scaricare. Questo avviamente si puo` fare solo se non si ha problemi con il pesce di disturbo che andrebbero a nozze con le palline morbide.
 
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view post Posted on 28/1/2008, 11:21
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Prima cosa:

1)Capire che tipo di pallina vogliamo

La differenziazione basilare tra boiles con scopi nutritivi o boiles con scopi gustatitivi.

A noi NON serve un connubbio di questi due fattori,tantomeno il risvolto nutritivo.
Sappiamo già di partenza che,se non è stata intrapresa una pasturazione preventiva autunnale, portare in pastura il pesce in una sessione invernale risulta prettamente impossibile.
Le carpe in inverno sono ferme o meglio fanno piccoli spostamenti e si nutrono di quello che gli capita a tiro.
Quindi il nostro obbiettivo sarà pescargli in testa,ingannandole presentando un esca carica di aromi,di bell'aspetto e fortemente attirante.
Sono certo che in inverno una pallina di sughero dippata per giorni ha le stesse possibilità,se non maggiori,della nostra pallina studiata nei minimi particolari.

Quindi è praticamente inutile bilanciare il nostro mix a discapito della parte liquida attirante.


 
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view post Posted on 28/1/2008, 11:57
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2)Tempo

Necessitiamo di un esca che entri subito in pesca,che rilasci immediatamente segnali chimici attraverso il solvente acqua.

Quindi deve possedere una granulometria grossolana grazie a birdfood con elevata percentuale di semi non tritati,soia tostata ma non micronizzata,farina di mais(per chi lo usa) precotta non macinata.
Evitiamo d'inserire albumina e caseina poichè non cerchiamo ne esche dure nè aiuti agli scambi a lungo periodo con l'acqua.



3)Digeribilità

L'alimentazione della carpa è ridotta ai minimi termini d'inverno.
Quindi se vorremo lasciare attorno all'innesco qualche boiles,o meglio qualche boiles sbriciolata, dovremo preoccuparci di renderla il più assimilabile possibile.
Inizieremo ad eliminare qualche rosso d'uovo ,rimpiazzzandolo con ugual quantita di acqua.
Elimineremo tutte le farine con elevata percentuale di grassi,sia animali che vegetali.
Preferire farine previamente tostate o ancora meglio cotte affinchè siano meglio assimilabili dal sistema digerente del ciprinide.

 
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Tarapiatapioco
view post Posted on 28/1/2008, 12:06




La digeribilita' dell'esca in una sessione veloce senza pasturazione lascia il tempo che trova. Quando il pesce arriva sulla tua pastura, 10 palline di cui la meta' spaccate (piu o meno) le mangia tutte, non e' che torna... quiandi possono anche non essere ben digeribili... l'importante e' che l'amo si pianti.
Se invece pasturi per tenerle ferme in un posto ti do ragione
 
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view post Posted on 28/1/2008, 12:10
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4)Temperatura

Sappiamo tutti che l'acqua è un solvente,quindi appena la nostra pallina toccherà il fondo subirà un iter di processi chimici irreversibili che porteranno ad una variazione del ph del volume d'acqua intorno alla pallina,l'espulsione verso l'alto degl'aromi sciolti in solventi alcolici e l'espulsione discretamente lenta di quelli disciolti in olio.
Un dato essenziale che dobbiamo considerare è la temperatura dell'acqua che in inverno è quasi sempre sotto la soglia dei 12°.
Questo provoca che gli olii rimangano intrappolati nella struttura della pallina non lavorando,perciò o evitiamo di metterli in inverno oppure dobbiamo obbligatoriamente aggiungere al mix degli emulsionanti (come la lecitina di soya) che permettano un interscambio effettivo con l'acqua.
 
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view post Posted on 28/1/2008, 12:37
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Approfondirei invece il discorso neutralità che non mi convince affatto!
Non voglio assolutamente dire che le carpe siano pesci senza cervello,ma non mi focalizzerei troppo sulla loro perspicacia.
Già il fatto di vedere fotografie di pesci presi più volte,anche nella stessa sessione o comunque a distanza di pochi giorni,con la stessa esca dovrebbe bastare per convincerci.
Prendo come esempio il Santarini, nel quale quest'estate i pescatori che conoscevano bene il lago facevano decine di pezzi con esche fishmeal ultradippate e io con esche normali e poca pasturazione vedevo uno/due pezzi si e no!

Questa teoria,secondo il mio punto di vista,decade a maggior ragione d'inverno.
Una boiles neutra cos'è? Una pallina che è ha già lavorato e ha "assestato" i livelli di ph.
Quindi una pallina che quando entra in acqa non rilascio quasi più nulla poichè scarica.

Ma il nostro obbiettivo non è attirare pesci svogliati che fanno pochi metri nell'arco della giornata mangiando poco o niente?
Ancora di + cosa serve parlare di esche veloci,a granolumetriagrossolana, che rilasciano tutto subito se dopo le mettiamo in un bicchiere d'acqua?
Sono esche inutili che hanno già lavorato.

Sentiamo il vostro punto di vista.
 
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Euri81
view post Posted on 28/1/2008, 14:38




Azzo Diego hai studiato un sacco, bravo...
Il mio discorso relativo a esche scariche non era tanto legato all`inverno ma quanto alla pressione di pesca del posto. La carpa vecchia che viene fregata 2-3-4 volte con esche cariche di aromi e/o aminoacidi con il tempo tende a perdere fiducia e cercare o comunque cibarsi di palline piu` scariche che a suo avviso sono piu` sicure perche` ipoteticamente in acqua da piu` tempo. Sicuramente una pallina scarica in inverno non e` il massimo , anche se e` vero che se gli peschi in testa sono convinto che potresti avere comunque qualche risultato , sicuramente meno catture ma probabilmente taglia superiore , parlo sempre di posti super pressati.
Ti do un esempio di pressione di pesca. A Endine c`e` una carpa ben riconoscibile che esce solo ed esclusivamente su tiger pop up calate in mezzo ad un piattone e senza pasturazione. Questo pesce e` uscito diverse volte e sempre e solo con questa presentazione. Tu dirai che ovviamente e` rincoglionita perche` si fa fregare sempre allo stesso modo ma e` anche vero che comunque e` furba e non si fida dei letti di pastura.
Ovvio che questi tipi di approccio sono di rarissimo utilizzo , io stesso non ho mai avuto necessita` fino ad ora di dover scaricare le esce prima o di calare inneschi senza un minimo di pasturazione, ma parecchie persone che frequentano laghi super pressati hanno notato molta differenza con questo approccio.
Non mi riferisco all`inverno ma in generale.
 
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Tarapiatapioco
view post Posted on 28/1/2008, 16:46




Una cosa non mi e' chiara... perche stiamo parlando di boiles veloci solo per quel che riguarda la variante inverno? Non mettiamo gli oli, lecitina ecc ecc, d'accordo che la stagione e' quella ma molte volte mi capita, soprattutto nella bella stagione quando fuori si sta bene di fare sessioni non preventivate, e quindi senza una pasturazione preventiva alla quale affidare la maggior parte delle mie possibilita, sto parlando di quelle giornate in cui si dice... "che facciamo oggi???" PESCA.
C'e' qualcosa da usare assolutamente o da evitare o che ne so in situazioni di pesce in attivita' e acqua calda?
 
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view post Posted on 28/1/2008, 17:12
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L'importante è che lavorino nel breve periodo,quindi i consigli sopra citati valgono tutti.
La differenza basilare,come ben sai, sta nel fatto che durante l'estate puoi permetterti di abbondare con la pasturazione(soprattutto quella non prettamente concentrata attorno all'innesco) cercando di fermare il maggior numero di branchi possibili.
Le carpe in questi periodi si muovono molto e devono frequentemente alimentarsi quindi sono spinte + che mai alla ricerca.
In più nella stagione calda puoi abbondare tranquillamente con qualsiasi tipo di farina senza paranoie varie.

Quest anno spero di condizionare molto spesso le baffute con diverse pasturazioni preventive ma quando non potrò farlo mi affiderò al bird fish light con grana grossa,idrolizzati e con una forte carica aromatica.

Assolutamente evitare quei prodotti che allungano i periodi dell'esca o la chiudono eccessivamente.

Una cosa che notato ultimamente facendo esperimenti in casa è che + la boiles si è essicata + sono lunghi i tempi d'entrata in pesca.
Ho notato anche che la caseina,spesso lodata per le sue qualità regolatrice sia un ritardante quindi ottima per palline utilizzate per pasturare o in sessioni lunghe ma non di certo adatta ai nostri scopi.

Ci serve una pallina che in meno di 24 ore butti fuori tutte le sue proprietà!
 
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Euri81
view post Posted on 28/1/2008, 17:14




Il ragionamento ci sta ma se hai a che fare con minutaglia sei costretto per forza di cose ad allungare la vita della pallina rendendola piu` dura altrimenti non riesci a stare in pesca.
Poi non si puo` generalizzare considerando il periodo caldo sempre uguale. Anche abbondare troppo con la pasturazione in quei periodo lunghi di afa e altapressione e spesso controproducente. L`acqua molto calda e poco ossigenata rende il pesce apatico.
 
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view post Posted on 28/1/2008, 17:21
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CITAZIONE (Euri81 @ 28/1/2008, 17:14)
Poi non si puo` generalizzare considerando il periodo caldo sempre uguale. Anche abbondare troppo con la pasturazione in quei periodo lunghi di afa e altapressione e spesso controproducente. L`acqua molto calda e poco ossigenata rende il pesce apatico.

Già...ma penso proprio che Fulvio non intendesse con quel "caldo" la situazione afosa in pieno agosto,ma temperature + calde di quelle invernali.
Logico che i periodi migliori sono in Autunno e Primavera. ;)
 
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